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Il partito dell'eterno rancore
quali frasi vi danno fastidio di questo partito?
quali atteggiamenti? io vi do fastidio? parliamone vi chiedo però di non dire che non ci si sforza abbastanza, fa parte di alcuni dei disturbi che popolano il forum, apatia, dep ecc... a nessuno piace la condizione in cui sta se sta qua (si presume) per cui è giusto non dirgli che fa finta o cose simile Chi si è ritenuto ghettizzato all'esterno del forum per questi preconcetti? Sono disposte queste persone a non dire che tutto è risolvibile colì colà? perchè così non è.... scientificamente provato che così non è.... Ogni persona fa storia a sè C'è ripicca per chi va in disco? Ho letto discussioni in cui si diceva che bere+disco=soluzione problemi, mi si è garantito di non leggere queste cose qua? Ecc.... varie ed eventuali da aggiungere a discussione in corso |
Re: Il partito dell'eterno rancore
Non so, io stasera sono più addolorato del solito ed essendomi ubriacato mi sento meno peggio, qualsiasi cosa sia, funziona.
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Re: Il partito dell'eterno rancore
Secondo me nel forum non c'è un problema di esclusività verso particolari categorie, ma un problema di una categoria precisa (chi ha un'eccessiva sensibilità / non ha capito che certe parole (manifestamente e gratuitamente ostili) sono causate da problemi psicologici e quindi non riguardano in alcun modo chi si trova a leggerle).
Sono andato leggermente off-topic, ma lavorando sulle questioni secondarie diventa difficile risolvere le cose. Il problema è che qualcuno dà troppe importanza alle parole di certe persone, imho, il resto è un tentativo di cambiare il mondo che (quello sì) non avrà frutti, mentre cambiare se stessi si può sempre farlo. E comunque, visto che siamo a dirci le cose (Marco Russo penso concorderebbe) è meglio che lo facciamo fra chi è in grado di reggerle, i piagnistei vadano in chiesa (cit. Pappalardo). Meglio pochi, ma buoni. Chi ha voglia di lavorare sulle questioni rimane qui, chi fugge con la coda fra le gambe al primo "pio pio" di critica vuol dire che non era qui per mettersi in discussione. Delicatezza portami via. :brindis: p.s. mi autocritico subito per evitarmi la fatica di quotare altri: certo, il forum dovrebbe essere anche un luogo di accoglimento e di ascolto passivo, però non si può avere entrambe le cose, a meno di non fare sezioni ben separate e regolamenti ben separati (e comunque allora certe persone rimarrebbero comunque in una sola parte). Vogliamo togliere il diritto di critica? Su quali basi? Come? Cos'è che non è terapeutico e utile? Chi lo decide? ... il rischio è che l'unico modo che si trovi per dare una risposta a queste domande è quello di vietare ogni critica e discussione fra utenti e allora si finirebbe per bloccare chi vuole avere uno scambio costruttivo. Le esigenze di chi vuole lo scambio costruttivo devono venire prima o dopo di chi vuole l'ascolto passivo? Non lo so, stà di fatto che entrambe le cose non si possono avere, secondo me bisognerebbe prenderne atto. Bene che comunque periodicamente si generino discussioni di questo tipo, in fondo una convivenza non può che andare avanti tramite reciproci feedback, però cerchiamo di farlo con costruttività (e questi sono i miei soliti 2 cent), facendo un'analisi più approfondita del solito delle cose, altrimenti si continua a girare in tondo. |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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e se hai ansia sempre come me? e prendi già farmaci? probabilmente sarei o al sert o in reparto rianimazione LOL tra l'altro a me fa venire solo il vomito e intontisce |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Re: Il partito dell'eterno rancore
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A me sinceramente piacerebbe molto il mondo cambiasse, ma non è col forum che faccio il mio attivismo, mi va già bene se riesco a creare un tessuto sociale nel mio comune o a mantenere quello che già c'è di fragile.... lo so non c'entra con la fobia, ma questo per dire che molte cose della fobia le ho risolte anche grazie all'attivismo, ma non vado a dire a una persona con tre post cosa fare dandogli la ricetta facile e quindi illusoria e deleteria |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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(perché alla fine risulto sempre più cattivo di quello sono? :mannaggia: sarà perché la gente è cattiva :sarcastico:). Quote:
La ricetta facile e illusoria comunque non credo sia necessariamente deleteria. Se la scrivo io che sembra un ordine postumo del Terzo Reich è probabile, se lo scrive l'utente medio puccioso del forum penso faccia piacere comunque e se ne capiscano le intenzioni di incoraggiamento e nessuno si illuda di poter risolvere niente che valga la pena di essere risolto con facilità. |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Io vorrei solo che le persone siano sensibili verso gli altri, non credo sia una gran pretesa. Qua di gente che si vanta non ne vedo. C'è gente che soffre, c'è gente che soffre tanto, gente che soffre poco, e c'è chi fortuna sua non soffre, ma magari ha sofferto in passato. Magari no. Credo che la chiave sia nell'imparare a non leggere offese e frecciatine laddove non ce ne sono. Ma onestamente non ho mai visto grande apertura in tal senso, anzi, una parte mi sembra sia più portata a giustificare certe uscite. Tutto qua. Penso di aver rispetto nei confronti di chi soffre, nel caso invece avessi mancato il rispetto di qualcuno sono pronto a confrontarmi con lui privatamente. E credo sia il modo migliore di appianare le incomprensioni fra utenti. |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Re: Il partito dell'eterno rancore
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Re: Il partito dell'eterno rancore
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Re: Il partito dell'eterno rancore
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Ohhhhh. Sarò pignolo. Ma medicine é "chiusa" per evitare le facili autoricetto.... Ritengo anche il resto debba essere consono |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Secondo me non necessariamente costruire i consigli sulle problematiche delle singole persone è fondamentale per dare una mano: una parola gentile e un luogo comune, oppure una faccina e un detto popolare, finanche un ringrazia possono essere utili. Certo, bisogna comunque capire se dall'altra parte c'è qualcuno che capisca che si tratta di un semplice gesto di affetto e non del tentativo di proporsi come terapeuta... niente di più di quello che potrebbe fare un amichevole passante che veda un viso triste e cerchi di illuminarlo con un buongiorno un po' più allegro del solito (per la serie "sempre essere costruttivi") e un luogo comune che non sia troppo una "freddura". Si potrebbe analizzare tante altri aspetti della cosa... a me pare che questo sia un ottimo esempio di quello che dicevo, ovvero l'impossibilità di mettersi d'accordo in maniera ragionevole su quali limiti porre. I limiti ragionevoli (come nella sezione "medicine") sono già stati posti... quelli che non sono stati posti significa che non erano ragionevoli... (adesso stò facendo il forum che imita gli utenti che dicono che non possono risolvere i propri problemi perché se erano risolvibili sarebbero già stati risolti :laugh:). |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Mi piace molto il tuo post. Però la gente che si vanta c'é eccome e in varie forme Offese e frecciatine dove non ce ne sono? É un confine a livello personale. Rilancio con un vorrei che gli anti partito repubblicano europeo LOL capissero il limite tra -battuta -consiglio -insulto -frecciatina -imposizione -mancanza di rispetto (ridicolizzare problemi altrui) Son sicuro tu sia d'accordo... Ma la vediamo da due prospettive diverse Io dico che qui ci vuole più tatto... Tu lo stesso ma verso persone diverse... Non é che tutti magari amplifichiamo? d'altronde fa parte del disturbo cui soffriamo |
Re: Il partito dell'eterno rancore
Allora sigliamo pace tutti insieme e firmiamo un armistizio.
Essiamo tutti più carini senza guerre :applauso: Non ci credo manco di striscio. C'é chi provoca apposta:nonso: E io non lo tollero e altri anche e via all'infinito... |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Perché poi la tua rabbia ritorna in circolo nel forum (anche solo perché invece di gentilissimo diventi solo gentile), what goes around comes around... "Provoca apposta"... sarà un po' spaventato dagli altri, qualcuno gli avrà fatto girare le scatole a lavoro, avrà preso un'acquata senza ombrello... il circolo però in qualche punto và spezzato, se continuiamo a caricarci i problemi degli altri (e quindi inevitabilmente a trasportarli ad altri) ci credo che tutto và avanti all'infinito. :yes: Ognuno faccia la sua parte per migliorare il clima del forum, quello che gli riesce. E' quello che hai detto tu, no? :) |
Re: Il partito dell'eterno rancore
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Cominciamo io e te a fare un patto, se uno dei due pesta per sbaglio i piedi all'altro, l'altro gli manda un pm con su scritto "wtf", il primo si spiega, ci si chiarisce e ci si stringe la mano. Io non dubito delle tue buone intenzioni, e tra l'altro neanche delle tue buone maniere. Mi scoccio a veder amplificate le cattiverie, che come dice Joseph, si amplificano, tornano in circolo e finiscono per danneggiare i loro stessi autori. Poi, spero che questo patto si estenda ad altri, io sono disponibilissimo con chiunque. Quote:
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Re: Il partito dell'eterno rancore
Qual'è l'ideologia di questo partito? Cosa promette ai suoi elettori e al popolo italiano?
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Re: Il partito dell'eterno rancore
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Vantarsi non è necessariamente un male e non è nemmeno necessariamente un comportamento finalizzato ad umiliare il lettore o ritenerlo "inferiore". Infine, se il vanto è l'esito di narcisismo o di super io, ignorando la manifestazione si ottiene l'effetto di ridurre il risultato atteso da chi si vanta con dolo. Molti flame sono l'esito del darsi un peso reciprocamente. Quote:
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Lo sminuire le problematiche in base al sesso dell'utente per pregiudizi ai limiti della misoginia o misandria, sopratutto nelle tematiche di relazione e sessualità. Il ricondurre a perversioni, il mostrare disgusto nei confronti di chi, nelle sezioni preposte parla di tematiche sessuali, anche in modo esplicito e particolareggiato. O, ancora, il mettere alla berlina una condotta, lo sminuire la capacità di provare sentimenti, di amare. Perché non limitarsi ad evitare le sezioni con contenuti palesemente incompatibili col proprio modo di essere oppure limitarsi a dire "non mi piace", "non condivido" o argomentare senza vederne devianze? L'affrontare discussioni di stampo teorico "corrompendo" il proprio pensiero con la morale. Le crociate nei confronti di chi, pur partecipando seriamente alle discussioni, concepisce questo forum anche (quindi non in un'ottica esclusiva) come uno strumento per conoscere persone con fine relazionale e/o sessuale, ad esclusione di comportamenti che si traducono in molestie e che portano a segnalazioni in tal senso. La pretesa che l'empatia ed il tatto si allineino al disagio maggiore anziché al disagio medio. L'avversione nei confronti di qualsiasi critica, consiglio anche portato come forma a mò di "ricetta" in buona fede, ecc. La costante sfiducia nei confronti di chi è ritenuto "dissimile" anche quando è lapalissiana la condivisione del pensiero che esprime, pur di andare controcorrente e screditarlo. Infine, nonostante non accetto e non tollero alcune affermazioni forti e gravi tue sul mio conto (poche ore fa ho riletto un'illazione sui miei orientamenti che trovo molto grave), non sono infastidito dalla tua persona perché comunque ritengo che, al netto di quello dal quale dissento e dell'ostilità, tu sia una persona con qualità, sopratutto nel campo dell'attivismo politico e di alcune idee che hai espresso qui. |
Re: Il partito dell'eterno rancore
E se semplicemente si mettesse in pratica la differenza sostanziale tra il "criticare un pensiero/un ideologia" e il "criticare chi l'ha espresso/a" ?
La prima provoca discussioni costruttive, la seconda flame e cosiddetto "odio reciproco". Ma, curiosità, questo tread è stato presentato volutamente in maniera così...dispersiva? |
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