Aspettative vs realtà
 

Salve a tutti, con queste feste di Natale mi è venuta in mente una cosa che mi ha sempre appartenuto, cioè la differenza spesso parecchio evidente tra aspettative e realtà.
Mi spiego meglio.

Abitando al nord da 4 anni ormai, per università, sto per il 90% dell'anno lontano dalla casa nella quale sono cresciuto, dagli amici e luoghi storici, e dai parenti. Quello che mi capita spesso è che tendo a immaginare bellissimi eventi che accadranno quando so che scenderò per le vacanze, per esempio penso al diverso significato che potrei dare alle mie canzoni preferite per via dei diversi luoghi ai quali le assocerò. Cose forse abbastanza contorte che però mi piace tantissimo pensare, perché accrescono la voglia di partire. Anche la sensazione di essere meno solo quando sono lì.

Eppure tutta questa "magia" rimane solo nella mia testa, e quando effettivamente torno in quei luoghi, tutto diventa normale, prevedibile e anche seccante alla lunga. Sono qui da pochi giorni eppure non mi dispiace l'idea di partire nuovamente per il nord.
Ciò che immagino accadrà quando sono su al nord viene smontato dalla realtà: eventi prevedibili, stesse cose in paese, stessi volti, stesse strade che non cambiano di un poco.

A voi capita? Forse capita anche con le persone, con tutto ciò che si possa immaginare. Crearsi aspettative strane, vedere un po' di magia e fascino dove non esiste necessariamente, forse è anche bello perché fa desiderare maggiormente le cose.

Buon Natale a tutti.

Re: Aspettative vs realtà
 

A me è capitato sempre negli ultimi anni. Sono andato fuori a lavorare perchè mi ero rotto le scatole di stare qui, non ero mai contento e volevo conquistare una mia indipendenza economica. Dopo quando mi sono trovato obbligato a stare fuori ed economicamente indipendente, ho tentato di tornare perchè nella mia mente c'era quella magia di cui parli...bene, mi sono accorto che quella magia era solo nella mia mente, quindi sono ripartito. Riportatomi alla situazione di indipendenza economica ho resistito per qualche anno e poi la mia mente ha iniziato a creare situazioni magiche di ritorno a casa, di eventi bellissimi, di amicizie, di momenti divertentissimi e indimenticabili. Quando sono ritornato circa un anno e mezzo fa la situazione è precipitata dopo poco più di un mese, quella magia esisteva solo nella mia testa, non c'era nessun amico pronto ad aspettarmi, nessun evento bellissimo e nessun momento indimenticabile.

Ora mi sto rendendo conto che devo vivere la mia vita in base a quelle cose reali che il mio raziocinio mi suggerisce, non quelle cose irreali che mi trascinano emotivamente. Basta ricordarselo bene, facevo fatica a distinguere l'emotività dalla scelta razionale, adesso che ho incassato delle belle botte ho imparato ma sto pagando anche le conseguenze delle mie azioni sconsiderate e ammaliate dalla magia inesistente.

NOn farti abbindolare, resta lucido.

Re: Aspettative vs realtà
 

Ahh la teoria del piacere Giacomo Leopardi.
Quanti pipponi che si faceva e pure c'era del vero.
:D

Re: Aspettative vs realtà
 

Sono 15 anni che vivo da un altra parte, beh anche a me capita... E sempre bello ritornare però e rivedere vecchi amici, il posto dove ho passato i primi anni di vita sarà sempre magico anche se non è la realtà

Re: Aspettative vs realtà
 

Ormai non più. E' bene sognare ma non farsi illusioni, cioè non aspettarsi che i sogni possano essere effettivamente la realtà... Molte mie aspettative le faccio rimanere volutamente nella mia testa, perché capisco che sarebbero difficili da attuare: spesso a causa mia, spesso a causa degli altri come nel tuo caso.