Re: Licenziato perchè fobico
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Si ride per non piangere.. |
Re: Licenziato perchè fobico
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Ho una collega, in apprendistato, che soffre di ansia/panico/stress/ecc. La sua attività comporta anche riunioni con i clienti, lavoro in team e gestione di clienti/colleghi che sbraitano, pressano per il rispetto delle scadenze, ecc. Sta iniziando a fare scena muta con i clienti, chiudersi in bagno a piangere, mostrare un atteggiamento refrattario nei confronti delle mansioni assegnate. Ciò nonostante lavora bene. Che fare? Fossi io il datore, se ci fosse l'opportunità di assegnarla ad altre mansioni lo farei altrimenti la licenzierei per giusta causa perché il suo carattere non le permette di svolgere quelle mansioni e non avrei nulla di più compatibile per lei da offrirle. Comunque ancora l'op non ci ha detto che motivazioni gli hanno portato. Quote:
La velocità nel lavoro non è l'unico, né l'elemento più importante nel misurare le capacità di un individuo. Quote:
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La cosa non mi spaventa perché so di essere capace e bravo e so che in 8 mesi troverei. Se non dovessi trovare a tempo determinato/indeterminato (perché altri contratti non li accetterei) riaprirei la partita IVA e riprenderei a fare il consulente informatico. Nel secondo dopoguerra la gente campava e metteva su famiglia dal nulla. Quello che hanno molti lavorativo è codardia e questa non porta da nessuna parte. Quello che ti da sicurezza per il futuro è il coraggio e la capacità di fare. Quote:
Solo una cosa importante dovrebbe fare questo governo: estendere a 36 mesi le misure di sostegno al reddito per i disoccupati (escludendo PIVA e contratti a progetto) con un misto tra il modello tedesco e quello scandinavo (ovvero che puoi rifiutare qualsiasi offerta che non ha un contratto, trattamento economico e distanza quasi uguale al lavoro perso). |
Re: Licenziato perchè fobico
Il fatto è che da quando è caduto il muro di Berlino i lavoratori di tutto il mondo sono un po più soli e se i capitalisti delocalizzano appena vedono che in un determinato paese possono sfruttare di più è perchè i lavoratori di quel paese sono talmente idioti da competere tra di loro anziche unirsi e fare un fronte collettivo come è successo in europa centocinquanta anni fa, magari c'è anche la religione che con le sue boiate come "bisogna accettare di soffrire in questa vita perchè dopo nel paradiso ci si potrà divertire da matti" aiuta a tenere bassa la coscienza di classe.
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Re: Licenziato perchè fobico
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Re: Licenziato perchè fobico
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Progetto perché si tratta di lavoro parasubordinato. Se poi vengono usati per mascherare rapporti di lavoro dipendente beh, io sono contrario a tutelare queste persone. Se accettano di lavorare con questi contratti è giusto che accettino anche di essere esclusi da certe tutele, anche perché la loro contribuzione è nettamente inferiore a quella di un dipendente. La gestione separata INPS ha aliquote nettamente inferiori a quelle dei dipendenti (28% ca. contro il 33% e passa) e non contribuisce in alcun modo a pagare le attuali pensioni e la malattia dei dipendenti. Poi, checché se ne dica, il Jobs Act fornirà sgravi intorno ai 9000 € lordi annui per assumere a tempo indeterminato e trovo giustissimo il contratto a tutele progressive. A questo punto non ci sono più alibi per lavorare in nero o a progetto. |
Re: Licenziato perchè fobico
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Re: Licenziato perchè fobico
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Dove ho lavorato io ha funzionato così e non si sono fatti nessun problema a lasciare a casa gente che lavorava nell'azienda anche da oltre 20 anni, con mutui e figli a carico. Quote:
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Re: Licenziato perchè fobico
io vado conto corrente, ma sono per il liberismo...
Non mi riferisco al povero miky, non conosco la sua situazione, non conosco lui e immagino abbia preso una bella botta Però parlando in generale sono contro l'articolo 18, per me un imprenditore dovrebbe avere il diritto a licenziare una persona se non rispecchia le sue attese. Anzi per me dovrebbe poter licenziare una persona anche per altri motivi, ad esempio se vuol ridurre il personale in quel periodo. Voi tirereste fuori tutti i mesi migliaia di euro per una persona che non vi convince in quel lavoro? non vorreste per la vostra azienda una persona migliore per quel posto? D'altra parte poi però ci vogliono retribuzione oraria minima garantita, ammortizzatori sociali in stile germania, abolizione di tutti i contratti farlocchi (finti stage, finte partite iva,ecc), maggiori controlli su imprenditori furbetti |
Re: Licenziato perchè fobico
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Nell 'Europa che conta il lavoro c' è, ci sono le opportunità, c'è la ricerca e lo sviluppo, ci sono i servizi, ci sono tasse umane, ci sono programmi di assistenza, tutela e reinserimento, e formazione Prendiamo questo dall 'Europa, poi possiamo prendere anche i licenziamenti facili Per te è facile fare il leone sulla pelle degli altri, vorrò vedere se a 50 anni ti licenziano per motivi che vanno oltre le capacità, e nessuno ti assume più, allora si che vorrò vedere come ragionerai, vengo a trovarti ci mettiamo a tavolino e mi gusto la scena Milioni di disoccupati e cassaintegrati, e la soluzione è licenziare È follia, ci arriva a capirlo anche un bambino Gli stessi imprenditori dicono che i loro problemi sono altri, ma di che parli??? LORO chiedono altre cose, non gliene frega niente dei licenziamenti. Informati e poi puoi pontificare al popolo |
Re: Licenziato perchè fobico
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Fuffa, niente altro che fuffa Le aziende chiudono, puoi anche darglieli gratis i nuovi lavoratori, che li mettono a fare? Non hanno lavoro per quelli che sono dentro, e la tua soluzione è dargli altre persone a prezzo scontato Ma qui siamo alle comiche |
Re: Licenziato perchè fobico
è successo anche a me ma io penso che sia del tutto lecito, se io avessi una mia attività non andrei ad assumere una persona che non ha il giusto carattere o le giuste competenze per quel lavoro, per esempio se avessi un negozio non assumerei di certo una commessa fobica, è un mio diritto assumere dipendenti che possano far crescere e fruttare la mia attività, è la persona che viene a fare il colloquio che deve rendersi conto se il proprio carattere e le proprie competenze sono adeguate o meno a quel tipo di lavoro, io una persona a primo impatto non la posso conoscere in toto, magari la assumo perché all'inizio mi sembra adatta a svolgere quel lavoro e poi si rivela assolutamente non adatta, allora che faccio me la tengo rischiando magari anche di andare in fallimento? Comunque esprimo la mia solidarietà all'autore del topic perché è successo anche a me e so che significa.
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Re: Licenziato perchè fobico
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Re: Licenziato perchè fobico
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Piccole liuk crescono Post di apertura, l'autore ha detto che il capo non aveva niente da rimproverare, nonostante ciò vi piace dire che è giusto licenziare Boh secondo me trollate, certi commenti non hanno senso logico, sembrano buttati a caso con un generatore automatico di parole |
Re: Licenziato perchè fobico
Contenti voi del capitalismo e della competizione che porta a lavorare il più possibile sempre a meno soldi. A non poter comprare una casa, a dover dipendere dai genitori fino a 40 anni, a non potersi fare una famiglia, a vivere nell'incertezza, a fare lavori inutili che nel 90 % non c'entrano con le nostre attitudini, quando siamo fortunati, perché il lavoro c'è solo per i "migliori", a vivere nell'incertezza più totale, a vedere come nemici i nostri vicini di casa,a mercificare ogni aspetto della nostra vita alla faccia dell'autenticità, a essere preda di una società gerarchica dove se non sei come nella norma imposta da una cultura americanista sei out, fuori, caput.
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Re: Licenziato perchè fobico
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Sono superficiali, non solo hanno il culo al caldo ma nemmeno provano a immaginare cosa significhi averlo al freddo, ma se va avanti così dovranno comprarsi le mutande di lana pure loro |
Re: Licenziato perchè fobico
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Re: Licenziato perchè fobico
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Re: Licenziato perchè fobico
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Il costo del lavoro é uno dei motivi (anche se forse non il principale) che impediscono alle aziende nostrane di proliferare e agli investitori esteri (sisi, anche le multinazionali) di trovare economicamente conveniente investire in Italia! |
Re: Licenziato perchè fobico
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Io non so che tipo di lavoro facesse l'autore del topic ma se era un lavoro dove è necessario un carattere estroverso per crescere professionalmente e per far crescere l'attività stessa non biasimo il datore di lavoro che lo ha licenziato come non biasimo chi ha licenziato me. Io sono una persona che non si arrabbia mai ma mi arrabbio come una iena quando noto ingiustizie sia nei mie che negli altrui confronti e ho davvero molto a cuore i diritti dei lavoratori ma penso che in questi casi il datore di lavoro abbia il diritto di licenziare perché io stessa mi licenzierei se notassi la mia inadeguatezza al lavoro che svolgo. Io comunque ripeto non so che lavoro facesse l'autore del topic,non so che tipo di problemi abbia, non conosco i fatti quindi... |
Re: Licenziato perchè fobico
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Ps. si capisce che sono sarcastico? :interrogativo: |
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