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Novak 21-12-2014 19:14

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1425842)
perchè c'è sempre questo maledetto concetto del lavoro di squadra, e anche quando non è di squadra devi saperti relazionare in modo falso, mascherato e perbenista con i colleghi anche se sono delle teste di c.... patentate.
Devi andare alle loro cene, parlarci delle tue vacanze, di dove vai, con chi vai, perché se non ti integri nel gruppo e non racconti i cavoli tuoi (che appunto sono tuoi e non di dominio pubblico) e non riverisci i capi e non dai confidenza più del necessario a colleghi che NON HAI SCELTO, in un lavoro che fai per campare e non per hobby, allora non sei degno di lavorare, perché sei uno snob, uno stronzo, un musone.. no, non sei un introverso, non possono esistere gli introversi, non sia mai, se parli poco sei una persona negativa, strana e non hai diritto a lavorare!

Bello sapere che siamo fottuti :sisi:
Si ride per non piangere..

liuk76 22-12-2014 01:12

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1425812)
non capisco perchè uno, se fa bene le mansioni assegnate, possa essere licenziato in base al suo orientamento caratteriale (riservato, prudente, timido ecc.) ma non in base a quello sessuale o altri

C'è da dire che il carattere di un individuo lo si scopre solo dopo un po' di tempo in azienda e, secondo me, l'introversione/timidezza può costituire un limite sul lavoro, non solo per le professioni a stretto contatto col pubblico.

Ho una collega, in apprendistato, che soffre di ansia/panico/stress/ecc.
La sua attività comporta anche riunioni con i clienti, lavoro in team e gestione di clienti/colleghi che sbraitano, pressano per il rispetto delle scadenze, ecc.
Sta iniziando a fare scena muta con i clienti, chiudersi in bagno a piangere, mostrare un atteggiamento refrattario nei confronti delle mansioni assegnate.
Ciò nonostante lavora bene.

Che fare? Fossi io il datore, se ci fosse l'opportunità di assegnarla ad altre mansioni lo farei altrimenti la licenzierei per giusta causa perché il suo carattere non le permette di svolgere quelle mansioni e non avrei nulla di più compatibile per lei da offrirle.

Comunque ancora l'op non ci ha detto che motivazioni gli hanno portato.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1425710)
Lavori più lentamente di altri e timbri il cartellino come nei film di fantozzi, appena suona le campanella

Se il contratto prevede 40 ore settimanali, non vedo cosa ci sia di fantozziano nel fare le ore richieste.
La velocità nel lavoro non è l'unico, né l'elemento più importante nel misurare le capacità di un individuo.

Quote:

Le skill le hanno in molti, non sarai il migliore al mondo , ma altri saranno anche più veloci e disposti a farsi molte piú ore, allora se ne trovano uno e ti licenziano sarà giusto
Che inizino a trovarlo... Se non viene cercato, evidentemente va bene così.

Quote:

Poi dovresti anche spiegarmi come si può pianificare un futuro vivendo ogni giorno nella incertezza di perdere il posto di lavoro
La mia azienda ha meno di 15 dipendenti e il giorno che dovesse perdere il cliente dove lavoro sono certo che verrei licenziato.
La cosa non mi spaventa perché so di essere capace e bravo e so che in 8 mesi troverei.
Se non dovessi trovare a tempo determinato/indeterminato (perché altri contratti non li accetterei) riaprirei la partita IVA e riprenderei a fare il consulente informatico.

Nel secondo dopoguerra la gente campava e metteva su famiglia dal nulla.

Quello che hanno molti lavorativo è codardia e questa non porta da nessuna parte.
Quello che ti da sicurezza per il futuro è il coraggio e la capacità di fare.

Quote:

intanto diamo libertà di licenziare, mica un governo può pensare a tutto in una volta
Questa libertà esiste in tantissimi Paesi europei da ANNI ed è un pretesto che fa comodo a molti, far credere che sia una maggiore libertà a privare di garanzie.
Solo una cosa importante dovrebbe fare questo governo: estendere a 36 mesi le misure di sostegno al reddito per i disoccupati (escludendo PIVA e contratti a progetto) con un misto tra il modello tedesco e quello scandinavo (ovvero che puoi rifiutare qualsiasi offerta che non ha un contratto, trattamento economico e distanza quasi uguale al lavoro perso).

Svers0 22-12-2014 02:21

Re: Licenziato perchè fobico
 
Il fatto è che da quando è caduto il muro di Berlino i lavoratori di tutto il mondo sono un po più soli e se i capitalisti delocalizzano appena vedono che in un determinato paese possono sfruttare di più è perchè i lavoratori di quel paese sono talmente idioti da competere tra di loro anziche unirsi e fare un fronte collettivo come è successo in europa centocinquanta anni fa, magari c'è anche la religione che con le sue boiate come "bisogna accettare di soffrire in questa vita perchè dopo nel paradiso ci si potrà divertire da matti" aiuta a tenere bassa la coscienza di classe.

Angus 22-12-2014 02:35

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1426069)
Solo una cosa importante dovrebbe fare questo governo: estendere a 36 mesi le misure di sostegno al reddito per i disoccupati (escludendo PIVA e contratti a progetto) con un misto tra il modello tedesco e quello scandinavo (ovvero che puoi rifiutare qualsiasi offerta che non ha un contratto, trattamento economico e distanza quasi uguale al lavoro perso).

Perché escluderesti P.Iva e contratti a progetto?

liuk76 22-12-2014 02:48

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1426086)
Perché escluderesti P.Iva e contratti a progetto?

PIVA perché si tratta di lavoro autonomo e, concettualmente, non esiste la disoccupazione.
Progetto perché si tratta di lavoro parasubordinato.

Se poi vengono usati per mascherare rapporti di lavoro dipendente beh, io sono contrario a tutelare queste persone.
Se accettano di lavorare con questi contratti è giusto che accettino anche di essere esclusi da certe tutele, anche perché la loro contribuzione è nettamente inferiore a quella di un dipendente.

La gestione separata INPS ha aliquote nettamente inferiori a quelle dei dipendenti (28% ca. contro il 33% e passa) e non contribuisce in alcun modo a pagare le attuali pensioni e la malattia dei dipendenti.

Poi, checché se ne dica, il Jobs Act fornirà sgravi intorno ai 9000 € lordi annui per assumere a tempo indeterminato e trovo giustissimo il contratto a tutele progressive.

A questo punto non ci sono più alibi per lavorare in nero o a progetto.

Svers0 22-12-2014 02:52

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1426090)
PIVA perché si tratta di lavoro autonomo e, concettualmente, non esiste la disoccupazione.
Progetto perché si tratta di lavoro parasubordinato.

Se poi vengono usati per mascherare rapporti di lavoro dipendente beh, io sono contrario a tutelare queste persone.
Se accettano di lavorare con questi contratti è giusto che accettino anche di essere esclusi da certe tutele, anche perché la loro contribuzione è nettamente inferiore a quella di un dipendente.

La gestione separata INPS ha aliquote nettamente inferiori a quelle dei dipendenti (28% ca. contro il 33% e passa) e non contribuisce in alcun modo a pagare le attuali pensioni e la malattia dei dipendenti.

Poi, checché se ne dica, il Jobs Act fornirà sgravi intorno ai 9000 € lordi annui per assumere a tempo indeterminato e trovo giustissimo il contratto a tutele progressive.

A questo punto non ci sono più alibi per lavorare in nero o a progetto.

Dove ci si può informare su cosa porterà questa meravigliosa legge? Gazzetta ufficiale? :pensando:

cancellato13317 22-12-2014 13:19

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1425692)
è sempre responsabilità del singolo se accetta di farle come straordinario senza essere pagato, né recuperandole.

è sempre il solito discorso liuk, se non lo fai ti licenziano.
Dove ho lavorato io ha funzionato così e non si sono fatti nessun problema a lasciare a casa gente che lavorava nell'azienda
anche da oltre 20 anni, con mutui e figli a carico.

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1425842)
perchè c'è sempre questo maledetto concetto del lavoro di squadra

Esatto

Blur 22-12-2014 13:53

Re: Licenziato perchè fobico
 
io vado conto corrente, ma sono per il liberismo...

Non mi riferisco al povero miky, non conosco la sua situazione, non conosco lui e immagino abbia preso una bella botta

Però parlando in generale sono contro l'articolo 18, per me un imprenditore dovrebbe avere il diritto a licenziare una persona se non rispecchia le sue attese. Anzi per me dovrebbe poter licenziare una persona anche per altri motivi, ad esempio se vuol ridurre il personale in quel periodo. Voi tirereste fuori tutti i mesi migliaia di euro per una persona che non vi convince in quel lavoro? non vorreste per la vostra azienda una persona migliore per quel posto?
D'altra parte poi però ci vogliono retribuzione oraria minima garantita, ammortizzatori sociali in stile germania, abolizione di tutti i contratti farlocchi (finti stage, finte partite iva,ecc), maggiori controlli su imprenditori furbetti

lauretum 22-12-2014 15:07

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1426069)
C'è da dire che il carattere di un individuo lo si scopre solo dopo un po' di tempo in azienda e, secondo me, l'introversione/timidezza può costituire un limite sul lavoro, non solo per le professioni a stretto contatto col pubblico.

Ho una collega, in apprendistato, che soffre di ansia/panico/stress/ecc.
La sua attività comporta anche riunioni con i clienti, lavoro in team e gestione di clienti/colleghi che sbraitano, pressano per il rispetto delle scadenze, ecc.
Sta iniziando a fare scena muta con i clienti, chiudersi in bagno a piangere, mostrare un atteggiamento refrattario nei confronti delle mansioni assegnate.
Ciò nonostante lavora bene.

Che fare? Fossi io il datore, se ci fosse l'opportunità di assegnarla ad altre mansioni lo farei altrimenti la licenzierei per giusta causa perché il suo carattere non le permette di svolgere quelle mansioni e non avrei nulla di più compatibile per lei da offrirle.

Comunque ancora l'op non ci ha detto che motivazioni gli hanno portato.



Se il contratto prevede 40 ore settimanali, non vedo cosa ci sia di fantozziano nel fare le ore richieste.
La velocità nel lavoro non è l'unico, né l'elemento più importante nel misurare le capacità di un individuo.



Che inizino a trovarlo... Se non viene cercato, evidentemente va bene così.



La mia azienda ha meno di 15 dipendenti e il giorno che dovesse perdere il cliente dove lavoro sono certo che verrei licenziato.
La cosa non mi spaventa perché so di essere capace e bravo e so che in 8 mesi troverei.
Se non dovessi trovare a tempo determinato/indeterminato (perché altri contratti non li accetterei) riaprirei la partita IVA e riprenderei a fare il consulente informatico.

Nel secondo dopoguerra la gente campava e metteva su famiglia dal nulla.

Quello che hanno molti lavorativo è codardia e questa non porta da nessuna parte.
Quello che ti da sicurezza per il futuro è il coraggio e la capacità di fare.



Questa libertà esiste in tantissimi Paesi europei da ANNI ed è un pretesto che fa comodo a molti, far credere che sia una maggiore libertà a privare di garanzie.
Solo una cosa importante dovrebbe fare questo governo: estendere a 36 mesi le misure di sostegno al reddito per i disoccupati (escludendo PIVA e contratti a progetto) con un misto tra il modello tedesco e quello scandinavo (ovvero che puoi rifiutare qualsiasi offerta che non ha un contratto, trattamento economico e distanza quasi uguale al lavoro perso).



Nell 'Europa che conta il lavoro c' è, ci sono le opportunità, c'è la ricerca e lo sviluppo, ci sono i servizi, ci sono tasse umane, ci sono programmi di assistenza, tutela e reinserimento, e formazione

Prendiamo questo dall 'Europa, poi possiamo prendere anche i licenziamenti facili

Per te è facile fare il leone sulla pelle degli altri, vorrò vedere se a 50 anni ti licenziano per motivi che vanno oltre le capacità, e nessuno ti assume più, allora si che vorrò vedere come ragionerai, vengo a trovarti ci mettiamo a tavolino e mi gusto la scena

Milioni di disoccupati e cassaintegrati, e la soluzione è licenziare

È follia, ci arriva a capirlo anche un bambino

Gli stessi imprenditori dicono che i loro problemi sono altri, ma di che parli??? LORO chiedono altre cose, non gliene frega niente dei licenziamenti.

Informati e poi puoi pontificare al popolo

lauretum 22-12-2014 15:20

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1426090)
PIVA perché si tratta di lavoro autonomo e, concettualmente, non esiste la disoccupazione.
Progetto perché si tratta di lavoro parasubordinato.

Se poi vengono usati per mascherare rapporti di lavoro dipendente beh, io sono contrario a tutelare queste persone.
Se accettano di lavorare con questi contratti è giusto che accettino anche di essere esclusi da certe tutele, anche perché la loro contribuzione è nettamente inferiore a quella di un dipendente.

La gestione separata INPS ha aliquote nettamente inferiori a quelle dei dipendenti (28% ca. contro il 33% e passa) e non contribuisce in alcun modo a pagare le attuali pensioni e la malattia dei dipendenti.

Poi, checché se ne dica, il Jobs Act fornirà sgravi intorno ai 9000 € lordi annui per assumere a tempo indeterminato e trovo giustissimo il contratto a tutele progressive.

A questo punto non ci sono più alibi per lavorare in nero o a progetto.


Fuffa, niente altro che fuffa

Le aziende chiudono, puoi anche darglieli gratis i nuovi lavoratori, che li mettono a fare?
Non hanno lavoro per quelli che sono dentro, e la tua soluzione è dargli altre persone a prezzo scontato

Ma qui siamo alle comiche

Stefania90 22-12-2014 15:30

Re: Licenziato perchè fobico
 
è successo anche a me ma io penso che sia del tutto lecito, se io avessi una mia attività non andrei ad assumere una persona che non ha il giusto carattere o le giuste competenze per quel lavoro, per esempio se avessi un negozio non assumerei di certo una commessa fobica, è un mio diritto assumere dipendenti che possano far crescere e fruttare la mia attività, è la persona che viene a fare il colloquio che deve rendersi conto se il proprio carattere e le proprie competenze sono adeguate o meno a quel tipo di lavoro, io una persona a primo impatto non la posso conoscere in toto, magari la assumo perché all'inizio mi sembra adatta a svolgere quel lavoro e poi si rivela assolutamente non adatta, allora che faccio me la tengo rischiando magari anche di andare in fallimento? Comunque esprimo la mia solidarietà all'autore del topic perché è successo anche a me e so che significa.

silenzio 22-12-2014 15:42

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente Visualizza il messaggio
ora devi stare anche simpatico a colleghi e superiori... ti devono possedere fisicamente e spiritualmente
Vero! Ma che schifo,come mai si é arrivati a questo punto?
Si chiama neoliberismo, ovvero: come eludere tutte le leggi e i principi sulla moralità e l'etica di comportamento e farla franca.


Quote:

Se avevi il contratto a tempo indeterminato può fargli causa tramite sindicato e chiedere il reintegro o 24 mensilità,i miei ex colleghi che han fatto così si son prese delle belle buone uscite infatti ultimamente non licenziano più nessuno ma se la giocano più sul mobbing.
Anche il mobbing è reato.

lauretum 22-12-2014 15:56

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1426270)
è successo anche a me ma io penso che sia del tutto lecito, se io avessi una mia attività non andrei ad assumere una persona che non ha il giusto carattere o le giuste competenze per quel lavoro, per esempio se avessi un negozio non assumerei di certo una commessa fobica, è un mio diritto assumere dipendenti che possano far crescere e fruttare la mia attività, è la persona che viene a fare il colloquio che deve rendersi conto se il proprio carattere e le proprie competenze sono adeguate o meno a quel tipo di lavoro, io una persona a primo impatto non la posso conoscere in toto, magari la assumo perché all'inizio mi sembra adatta a svolgere quel lavoro e poi si rivela assolutamente non adatta, allora che faccio me la tengo rischiando magari anche di andare in fallimento? Comunque esprimo la mia solidarietà all'autore del topic perché è successo anche a me e so che significa.


Piccole liuk crescono

Post di apertura, l'autore ha detto che il capo non aveva niente da rimproverare, nonostante ciò vi piace dire che è giusto licenziare

Boh secondo me trollate, certi commenti non hanno senso logico, sembrano buttati a caso con un generatore automatico di parole

Justsunrise 22-12-2014 15:59

Re: Licenziato perchè fobico
 
Contenti voi del capitalismo e della competizione che porta a lavorare il più possibile sempre a meno soldi. A non poter comprare una casa, a dover dipendere dai genitori fino a 40 anni, a non potersi fare una famiglia, a vivere nell'incertezza, a fare lavori inutili che nel 90 % non c'entrano con le nostre attitudini, quando siamo fortunati, perché il lavoro c'è solo per i "migliori", a vivere nell'incertezza più totale, a vedere come nemici i nostri vicini di casa,a mercificare ogni aspetto della nostra vita alla faccia dell'autenticità, a essere preda di una società gerarchica dove se non sei come nella norma imposta da una cultura americanista sei out, fuori, caput.

lauretum 22-12-2014 16:05

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1426290)
Contenti voi del capitalismo e della competizione che porta a lavorare il più possibile sempre a meno soldi. A non poter comprare una casa, a dover dipendere dai genitori fino a 40 anni, a non potersi fare una famiglia, a vivere nell'incertezza, a fare lavori inutili che nel 90 % non c'entrano con le nostre attitudini, quando siamo fortunati, perché il lavoro c'è solo per i "migliori", a vivere nell'incertezza più totale, a vedere come nemici i nostri vicini di casa,a mercificare ogni aspetto della nostra vita alla faccia dell'autenticità, a essere preda di una società gerarchica dove se non sei come nella norma imposta da una cultura americanista sei out, fuori, caput.


Sono superficiali, non solo hanno il culo al caldo ma nemmeno provano a immaginare cosa significhi averlo al freddo, ma se va avanti così dovranno comprarsi le mutande di lana pure loro

shady74 22-12-2014 16:07

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Justsunrise (Messaggio 1426290)
Contenti voi del capitalismo e della competizione che porta a lavorare il più possibile sempre a meno soldi. A non poter comprare una casa, a dover dipendere dai genitori fino a 40 anni, a non potersi fare una famiglia, a vivere nell'incertezza, a fare lavori inutili che nel 90 % non c'entrano con le nostre attitudini, quando siamo fortunati, perché il lavoro c'è solo per i "migliori", a vivere nell'incertezza più totale, a vedere come nemici i nostri vicini di casa,a mercificare ogni aspetto della nostra vita alla faccia dell'autenticità, a essere preda di una società gerarchica dove se non sei come nella norma imposta da una cultura americanista sei out, fuori, caput.

Pienamente d'accordo con te :bene:

T.A.R.D.I.S. 22-12-2014 17:18

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1426289)
Piccole liuk crescono

Certo che usare il Nick di un utente in tono/termine-di-paragone offensivo per dichiararsi contrario all'opinione esposta da un altro ... caspita che atteggiamento di qualitá!

Quote:

Post di apertura, l'autore ha detto che il capo non aveva niente da rimproverare, nonostante ciò vi piace dire che è giusto licenziare
Quando licenzi qualcuno, onde evitare di farti un nemico cerchi di essere gentile e, per quanto possibile, di indorare la pillola ... non per questo é detto che tu sia sincero!

Quote:

Boh secondo me trollate, certi commenti non hanno senso logico, sembrano buttati a caso con un generatore automatico di parole
Non capisco davvero perché alcuni utenti (vedi Stefania) si ostinino a esporre la loro opinione, pacatamente, con garbo ed educazione ... Sono proprio dei TROLL!!! :miodio: :sarcastico:

T.A.R.D.I.S. 22-12-2014 17:39

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1426268)
Fuffa, niente altro che fuffa

Le aziende chiudono, puoi anche darglieli gratis i nuovi lavoratori, che li mettono a fare?
Non hanno lavoro per quelli che sono dentro, e la tua soluzione è dargli altre persone a prezzo scontato

Ma qui siamo alle comiche

Prima di inneggiare alle comiche sarebbe meglio informarsi ...

Il costo del lavoro é uno dei motivi (anche se forse non il principale) che impediscono alle aziende nostrane di proliferare e agli investitori esteri (sisi, anche le multinazionali) di trovare economicamente conveniente investire in Italia!

Stefania90 22-12-2014 17:52

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1426289)
Piccole liuk crescono

Post di apertura, l'autore ha detto che il capo non aveva niente da rimproverare, nonostante ciò vi piace dire che è giusto licenziare

Boh secondo me trollate, certi commenti non hanno senso logico, sembrano buttati a caso con un generatore automatico di parole


Io non so che tipo di lavoro facesse l'autore del topic ma se era un lavoro dove è necessario un carattere estroverso per crescere professionalmente e per far crescere l'attività stessa non biasimo il datore di lavoro che lo ha licenziato come non biasimo chi ha licenziato me. Io sono una persona che non si arrabbia mai ma mi arrabbio come una iena quando noto ingiustizie sia nei mie che negli altrui confronti e ho davvero molto a cuore i diritti dei lavoratori ma penso che in questi casi il datore di lavoro abbia il diritto di licenziare perché io stessa mi licenzierei se notassi la mia inadeguatezza al lavoro che svolgo.
Io comunque ripeto non so che lavoro facesse l'autore del topic,non so che tipo di problemi abbia, non conosco i fatti quindi...

T.A.R.D.I.S. 22-12-2014 17:54

Re: Licenziato perchè fobico
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1426270)
è successo anche a me ma io penso che sia del tutto lecito, se io avessi una mia attività non andrei ad assumere una persona che non ha il giusto carattere o le giuste competenze per quel lavoro, per esempio se avessi un negozio non assumerei di certo una commessa fobica, è un mio diritto assumere dipendenti che possano far crescere e fruttare la mia attività, è la persona che viene a fare il colloquio che deve rendersi conto se il proprio carattere e le proprie competenze sono adeguate o meno a quel tipo di lavoro, io una persona a primo impatto non la posso conoscere in toto, magari la assumo perché all'inizio mi sembra adatta a svolgere quel lavoro e poi si rivela assolutamente non adatta, allora che faccio me la tengo rischiando magari anche di andare in fallimento? Comunque esprimo la mia solidarietà all'autore del topic perché è successo anche a me e so che significa.

Devi essere impazzita :o diversamente non capisco come tu possa essere daccordo con un datore di lavoro che ha L'ASSURDA PRETESA di poter scegliere ció che ritiene giusto per l'azienda che ha creato, che gestisce, che gli toglie il sonno la notte, per la quale si é indebitato (magari rischiando tutto)!

Ps. si capisce che sono sarcastico? :interrogativo:


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