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Konkurs 11-12-2014 16:41

Amicizia, quella vera
 
Avete o avete mai avuto amici veri?

intanto, cosa intendo io per "amico":
-qualcuno da cui puoi aspettarti aiuto e supporto
-qualcuno che desidera il tuo bene, incondizionatamente
-qualcuno con cui sei te stesso

nonostante le persone con cui sono entrato in confidenza si contino sulle dita di una mano (di un bradipo), neanche con loro ho un rapporto che definirei di amicizia
Il rapporto con ognuno è rovinato da uno o più di questi fattori:
invidia, senso di competizione, orgoglio o l'essere pieni di sé

SUPER EDIT KAWABONGAAAAAAAAAAAA

poiché i fattori sopramenzionati sono naturali e onnipresenti in ogni umano, poiché si sono presentati in ogni singolo di rapporto di confidenza che ho raggiunto (a fatica), portandolo allo sfascio...
alla luce di ciò, annuncio ufficialmente la mia rottura di coglioni in merito e dichiaro a tempo indeterminato il PC come mio migliore amico, fedele compagno di mille avventure su cui sempre ho potuto contare

ordunque potete dire qual è la vostra situazione se volete, in teoria sarà un sondaggio se riesco a metterlo
vi chiederei di non quotare perché tale sequela di personali stronzate è destinata ad essere nel tempo annichilita

Joseph91 11-12-2014 16:50

Re: Amicizia, quella vera
 
Sì, ne ho uno in particolare. Nonostante ci vediamo 3 volte all'anno perché abitiamo distanti (io studente fuori sede al nord, lui studente nella zona natale), c'è sempre per me e io per lui. E' sicuramente una delle persone a cui tengo di più, anche se il nostro rapporto magari è apparentemente "freddo" nel senso che non ci sentiamo ogni giorno. Anzi, forse una volta al mese su Facebook. Abitando distanti non è che ci raccontiamo tutto quello che facciamo. Siamo indipendenti l'un dall'altro.

Ma nonostante ciò, ogni volta che ci vediamo dal vivo c'è un'intesa pazzesca, parliamo di tutto, anche di cose molto intime. E' anche una persona introversa come me quindi siamo in sintonia.

Ho altri amici, ma forse al momento di amico "vero" per me c'è solo lui.

utopia? 11-12-2014 17:01

Re: Amicizia, quella vera
 
Fatico a considerare qualsivoglia amicizia come tale.
Dunque, non posso rispondere.


-qualcuno da cui puoi aspettarti aiuto e supporto -> Improponibile
-qualcuno che desidera il tuo bene, incondizionatamente -> Non leggo nella mente
-qualcuno con cui sei te stesso -> Chi è me stesso?

Weltschmerz 11-12-2014 17:29

Re: Amicizia, quella vera
 
No, per mia impossibilità.

Suttree 11-12-2014 17:46

Re: Amicizia, quella vera
 
Sì..ma nessuno che rispetti tutti i requisiti elencati nel primo post..
Le persone non sono perfette e vanno accettate con i loro difetti..se si cerca il partner o l'amico ideale, secondo me, si finirà molto probabilmente da soli..

SugarPhobic 11-12-2014 18:19

Re: Amicizia, quella vera
 
...come no, a bizzeffe!

Posto una fotina di due a caso (fra le centinaia): rispettivamente Federico e Alessia

http://cavalieridrago.altervista.org...i/Statuto1.JPG

carini, no?

Konkurs 11-12-2014 18:35

Re: Amicizia, quella vera
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419445)
-qualcuno da cui puoi aspettarti aiuto e supporto -> Improponibile

perché?
se sei disposto a dare puoi anche pretendere
mi sembra un ragionevole rapporto di supporto reciproco, esistono credo
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419445)
-qualcuno che desidera il tuo bene, incondizionatamente -> Non leggo nella mente

se entri parecchio in confidenza con qualcuno te ne accorgi
comunque, volendo si può cambiare anche in "desidera il tuo bene incondizionatamente, o almeno così sembra"
se prova invidia cazzi suoi, basta che se la tiene per sé... cosa che io ho fatto, proprio perché capivo che ero invidioso, e l'invidia è il male
l'ombra della bramosia essa è
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419445)
-qualcuno con cui sei te stesso -> Chi è me stesso?

mh... in effetti, te l'appoggio :sisi:

comunque forse non si è capito, ma questa è la mia definizione di amicizia, da non condividere per forza

Quote:

Originariamente inviata da Suttree (Messaggio 1419466)
Sì..ma nessuno che rispetti tutti i requisiti elencati nel primo post..
Le persone non sono perfette e vanno accettate con i loro difetti..se si cerca il partner o l'amico ideale, secondo me, si finirà molto probabilmente da soli..

eventualità nel mio caso molto probabile e a cui sono almeno per metà rassegnato
sono disposto ad eliminare ognuno dei cazzoni sopracitati se le cose non miglioreranno, per poi godermi la solitudine e l'oblio eterno tanto meritati :]

Sickle 11-12-2014 19:18

Re: Amicizia, quella vera
 
Si ne ho 2, gli altri sono solo merda.

Inosservato 11-12-2014 22:24

Re: Amicizia, quella vera
 
ahahah no -_- mi pare ovvio, sono un vero fobico :occhiali:

milton erickson 11-12-2014 22:53

Re: Amicizia, quella vera
 
Ne ho due o tre, ma li ho consociuti tardi, da grande. Probabilmente mi sarebbe srvito conoscerli prima, per attraversare l'adolescenza con più serenità..ma meglio di niente

Milo 11-12-2014 23:41

Re: Amicizia, quella vera
 
Mah,secondo me l'amicizia vera non esiste...

DeadMan87 12-12-2014 00:01

Re: Amicizia, quella vera
 
Io ho un'amicizia vera in via di declassamento diciamo, che dura da parecchi anni, attualmente il rapporto sta scemando anche se non in modo palese. Nel senso, il mio amico è ancora la persona che vedo più spesso oltre a familiari e colleghi (quelli inizio a non reggerli più ormai.. ma mi tocca se voglio uno stipendio), e capita di condividere momenti. Quello che manca ormai è un rapporto veramente bidirezionale a livello confidenziale, abbiamo avuto dei momenti (ormai rarissimi) in cui riusciamo a confidarci veramente i nostri pensieri, ma le ultime volte ci siamo abbastanza irritati a vicenda. C'è poca voglia di sopportarsi per come la vedo io.

Non do la colpa a lui e nemmeno lui penso possa attribuirla a me, abbiamo entrambi iniziato a prendere lentamente le distanze (inteso proprio a livello comunicativo e di empatia), abbiamo avuto delle divergenze (piccole ma assommate fanno massa, diciamo..) irrisolte e così via.

E' una cosa strana da descrivere perché a livello pratico condividiamo ancora una marea di tempo (ad oggi il tempo effettivo netto che ho speso con lui sommato al minuto si può contare tranquillamente in mesi penso) ed esperienze, ma il rapporto è scemato.

Per dirla con un esempio un po' semplicistico, tempo fa dal nulla potevamo decidere di punto in bianco di vedere un film, possibilmente o orrendo o bellissimo (mai vie di mezzo :D) e passare una serata così senza scopi reali.

E magari a margine scattava una discussione alle 3 di notte sui massimi sistemi, su problemi (o supposti tali) personali, eccetera.. Adesso non solo non capita da un pezzo ma mi sembrerebbe una perita di tempo, e sento che la cosa è abbastanza reciproca.

Il nostro rapporto è diventato più funzionale diciamo, inoltre in tempi recenti sono diventato scostante con picchi di atteggiamenti evitanti un po' verso chiunque per una marea di ragioni, il che non aiuta.

Blue Sky 12-12-2014 02:07

Re: Amicizia, quella vera
 
Gli amici non mi mancano. Ne conto cinque, che ho conosciuto in fasi diverse della mia vita (oddio, ho 27 anni...:mrgreen:). Di questi, forse tre stanno idealmente sul "podio".
Sono abbastanza diversi tra loro, ma nonostante ciò rimango convinto che nell'amico si cerchi soprattutto un proprio simile, e infatti ognuno si avvicina ad un aspetto della mia personalità.
Però devo dire che con nessuno sono in confidenza sulle cose più personali (ad esempio i motivi per cui sono iscritto qui, le mie difficoltà e le mie insicurezze). Ad esempio capita molto raramente che io parli di donne.
E' un meccanismo di difesa che ho sviluppato negli anni, quando ho iniziato a sentire sempre più forte la paura del giudizio degli altri sui miei comportamenti. Prima mi esponevo di più ma me ne sono presto pentito.
Questa mia riservatezza è resa possibile dal fatto che non frequento quotidianamente nessuno di questi amici, e che viviamo o abbiamo vissuto in città diverse.
Quindi insomma, l'idea per cui l'amico è quello "a cui dici tutto" non fa per me.
Ma non voglio sembrare quello che non apprezza il valore dell'amicizia, anzi, il fatto di avere delle persone che mi apprezzano mi dà tanta forza.

Konkurs 12-12-2014 07:32

Re: Amicizia, quella vera
 
vedo che i "sì" sono in testa di parecchio

questo rende più plausibile un'altra opzione, ossia che sono io a tirare fuori il peggio dagli altri, difatti noto alcuni "sintomi" molto simili in parecchi rapporti presenti e passati

Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1419756)
cut cut

è un tipo di rapporto raro quello che avevate, mi spiace lo stai perdendo

cmq approvo l'avatar, Dorohedoro :D

Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1419745)
Mah,secondo me l'amicizia vera non esiste...

boh, a questo punto direi che condivido
pur esistesse, certo non per me

ovviamente escludendo il rapporto speciale tra me e il mio insostituibile PC, compagno di mille avventure

Boston 12-12-2014 10:30

Re: Amicizia, quella vera
 
Si, ne ho. Sono pochi ma ci sono.

Il problema è che, con il passare degli anni, questi amici giustamente vanno avanti, si costruiscono una propria vita privata, una famiglia. E naturalmente organizzarsi e uscire insieme diventa sempre più difficile.

Quando gli amici si fidanzano, si sposano e hanno figli, naturalmente iniziano a frequentare altre coppie. Le "uscite a 4", le vacanze per coppie, il capodanno a casa di amici che hanno da poco comprato casa e invitano 2-3 coppie di amici.
Così è la vita, c'è poco da fare. E tutto questo non mi genera alcun rancore verso di loro, nè tantomeno invidia. Ci mancherebbe, è giusto così.

Chiaramente, se un'amicizia è forte, lo sarà per sempre e si trova comunque il modo di vedersi e frequentarsi, ma lo si fa molto meno.
In particolare, ho un amico fantastico che, pur essendo sposato da quasi 3 anni e fidanzato da 7, non ha mai smesso di ritagliarsi del tempo per me.
E ormai non conto più le volte in cui mi ha detto "non vedo l'ora che ti trovi una ragazza, così potremmo fare molte più uscite e vacanze insieme". :):(

An.dream 12-12-2014 11:04

Re: Amicizia, quella vera
 
No, ma nemmeno amici 'falsi'. :sisi:

Ansiaboy 12-12-2014 11:42

Re: Amicizia, quella vera
 
secondo le tue definizioni di amico io dovrei avere amici veri..
ma io li considero dei sfogatoi... meglio non illudersi che poi ti si dimenticono di te :sisi:

Suttree 12-12-2014 11:49

Re: Amicizia, quella vera
 
Quote:

Originariamente inviata da Bostonian (Messaggio 1419866)
E ormai non conto più le volte in cui mi ha detto "non vedo l'ora che ti trovi una ragazza, così potremmo fare molte più uscite e vacanze insieme". :):(

I miei amici invece si sono rassegnati al fatto che non la troverò mai:(
L'argomento "fidanzata" è diventato ormai un tabù in mia presenza..

Ippo 12-12-2014 12:43

Re: Amicizia, quella vera
 
No.
La solitudine è la cosa che più mi fa soffrire.

simopi 12-12-2014 12:48

Re: Amicizia, quella vera
 
Soltanto conoscenti.


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