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Black_ 10-12-2014 11:04

Uno su 700 non ce la fa
 
Giorno 1: Io ed altre 712 persone, tutte sconosciute, nessuno conosceva nessuno.

Giorno 10: Io ed altre 712 persone. Cerco qualcuno, cerco bene, ma non trovo nessuno, nessuno solo come me. Tutti parlano e\o sono con qualcuno.

Giorno 11: Cerco ancora, trovo qualcuno solo ma solo per poco, poi arrivano gli "altri".

Giorno 12: Continua la ricerca ma niente, ormai avevo capito.

Giorno 13: Capisco che ormai non ci sono speranze per me. Se prima era una supposizione adesso é un dato di fatto.

Scusate il pessimismo.

utopia? 10-12-2014 11:21

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Tu ed altre 712 persone...
Convegno? Vacanza? Gita? Crociera? Raduno? Setta?

Considerando quel che hai scritto in sè, e senza considerare che è fuori contesto...mi verrebbe da chiedere se almeno da quel contesto, considerandone comunque l'esistenza, tu abbia tratto qualcosa.

mr.Nessuno 10-12-2014 12:41

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
c'è fallimento e fallimento, che contesto era? in quanti dei 712 hanno fallito?

Jupiter 10-12-2014 20:48

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
712 dove?

stefano/ 10-12-2014 21:46

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
perdonami ma non non c'ho capito molto :interrogativo::interrogativo::interrogativo: puoi spiegarti meglio :)

Inosservato 10-12-2014 21:53

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1418707)
Giorno 1: Io ed altre 712 persone, tutte sconosciute, nessuno conosceva nessuno.

Giorno 10: Io ed altre 712 persone. Cerco qualcuno, cerco bene, ma non trovo nessuno, nessuno solo come me. Tutti parlano e\o sono con qualcuno.

Giorno 11: Cerco ancora, trovo qualcuno solo ma solo per poco, poi arrivano gli "altri".

Giorno 12: Continua la ricerca ma niente, ormai avevo capito.

Giorno 13: Capisco che ormai non ci sono speranze per me. Se prima era una supposizione adesso é un dato di fatto.

Scusate il pessimismo.

in che contesto? :interrogativo:
dicci così capiamo
c'è da dire che nella folla forse c'è meno imbarazzo, credo sia peggio essere esclusi dai gruppetti :pensando:

Black_ 11-12-2014 02:17

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Sono matto io o avete modificato i messaggi??
Comunque che differenza fanno le circostanze? I dati mi sembrano chiari.

utopia? 11-12-2014 11:07

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1419200)
Sono matto io o avete modificato i messaggi??
Comunque che differenza fanno le circostanze? I dati mi sembrano chiari.

Se la circostanza è un qualcosa di "decente", piuttosto che preoccuparsi del "problema sociale di turno", vedrei più "appropriato" preoccuparsi del portare a termine i fini della circostanza.
Un convegno? Comprendere i discorsi e acquisire tali conoscenze.
Una vacanza, una gita, una crociera? Visitare i luoghi studiandone caratteristiche e tradizioni.
Un raduno? Prendere più informazioni possibile sul tema che ha dato vita al ritrovo.
Una setta? Comprendere la dottrina e il senso dei riti.

Insomma, se non sappiamo qual'era il contesto, come possiamo comprendere la così grande importanza che stai dando all'interagire con quegli altri 700 e passa, tanto da considerarne la mancanza un fallimento dell'intero contesto stesso?

Ora mi dirai "se in mezzo a tali preoccupazioni ci fosse stato anche quel rapporto sarebbe stato meglio, piuttosto che solo lo stress della circostanza".
Posso darti ragione, ma la domanda a questo punto è, che tipo di rapporti avresti mai voluto creare con "gente di turno" con cui magari avresti avuto a che fare poco e nulla? Avresti avuto modo di aver a che fare con loro anche al di fuori di quel contesto?
Non conoscendo il contesto, manca anche la risposta a queste domande.

Warlordmaniac 11-12-2014 11:10

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1418707)
Giorno 1: Io ed altre 712 persone, tutte sconosciute, nessuno conosceva nessuno.

Giorno 10: Io ed altre 712 persone. Cerco qualcuno, cerco bene, ma non trovo nessuno, nessuno solo come me. Tutti parlano e\o sono con qualcuno.

Giorno 11: Cerco ancora, trovo qualcuno solo ma solo per poco, poi arrivano gli "altri".

Giorno 12: Continua la ricerca ma niente, ormai avevo capito.

Giorno 13: Capisco che ormai non ci sono speranze per me. Se prima era una supposizione adesso é un dato di fatto.

Scusate il pessimismo.

Forse lo vuoi meno degli altri. Non hai in te la paura della solitudine. Socializzazione, per qualcuno, è come respirare; senza di essa soffocano. Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

AloneInTheDARK 11-12-2014 11:27

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
beh si potrebbe anche estendere ... Io vs 7 miliardi di persone più spiccioli.
ma che te frega... bisogna arrivati ad un certo punto rendersi conto di cosa è possibile e cosa è impossibile. Soprattutto se bisogna basarsi su altre persone.

Orgoglio asociale. Comprati una moto e fai il figo per la strada snobbando tutti.

cancellato2824 11-12-2014 11:44

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
forse sei tu stesso, nonostante anche sentimenti contrastanti, a volere mantenere una certa distanza dagli altri e non apparire molto alla mano

utopia? 11-12-2014 11:51

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1419274)
forse sei tu stesso, nonostante anche sentimenti contrastanti, a volere mantenere una certa distanza dagli altri e non apparire molto alla mano

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1419256)
Forse lo vuoi meno degli altri. Non hai in te la paura della solitudine. Socializzazione, per qualcuno, è come respirare; senza di essa soffocano. Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

Può anche darsi che su quei 700 ce ne fossero altri "in disparte" che proprio a causa del loro essere in disparte son passati inosservati.
Possiamo mica "pretendere" di "dare per scontato" che tutti e 700 e passa (700 e passa!) fossero interessati a rapportarsi con gli altri presenti?

cancellato11788 11-12-2014 12:15

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
domanda seria e non sarcastica ma sei nell'esercito per caso? dormi in uno di quei casermoni con i letti a castello?
se no, quelle 700 persone in che contesto le conosci? se non si sanno i dati del "contorno" è impossibile dare un giudizio da esterni

Inosservato 11-12-2014 14:20

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1419200)
Sono matto io o avete modificato i messaggi??
Comunque che differenza fanno le circostanze? I dati mi sembrano chiari.

abbiamo modificato i messaggi http://fc07.deviantart.net/fs70/f/20...ky-d3cyzrl.gif

le circostanze in effetti non sono importanti era solo curiosità

non ti chiederò di quale partito sei, ho capito che ti riferivi al parlamento, ma ti ricordo che al momento gli eletti alla camera sono 630 e non 713 come da te erroneamente sostenuto (forse per depistare http://fc04.deviantart.net/fs15/f/20...ittleDende.gif)


è comunque un problema comune, per quello che vale ti capisco, io sono il tipo che subito parla tranquillo e ride e scherza, ma poi allo step successivo, quando si tratta di un livello superiore di conoscenza e legame sparisco, mi eclisso ed evito, e gli altri si dirigono ovviamente verso gente con meno paura di avere iniziative o comunque meno sfuggente...
credo che se uno volesse veramente legare con qualcun altro dovrebbe mettersi in testa di passar sopra alle proprie tare mentali (sarò troppo invadente? mi vedono strano? si vede che sono sfigato senza amici? sono di peso? eccetera)

Black_ 11-12-2014 15:30

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1419289)
domanda seria e non sarcastica ma sei nell'esercito per caso? dormi in uno di quei casermoni con i letti a castello?
se no, quelle 700 persone in che contesto le conosci? se non si sanno i dati del "contorno" è impossibile dare un giudizio da esterni

No esercito.
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419277)
Può anche darsi che su quei 700 ce ne fossero altri "in disparte" che proprio a causa del loro essere in disparte son passati inosservati.
Possiamo mica "pretendere" di "dare per scontato" che tutti e 700 e passa (700 e passa!) fossero interessati a rapportarsi con gli altri presenti?

No, nessuno in disparte, ho controllato bene, solo io.
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1419274)
forse sei tu stesso, nonostante anche sentimenti contrastanti, a volere mantenere una certa distanza dagli altri e non apparire molto alla mano

E sarebbe questo il problema. Non è normale.
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419255)
Se la circostanza è un qualcosa di "decente", piuttosto che preoccuparsi del "problema sociale di turno", vedrei più "appropriato" preoccuparsi del portare a termine i fini della circostanza.
Un convegno? Comprendere i discorsi e acquisire tali conoscenze.
Una vacanza, una gita, una crociera? Visitare i luoghi studiandone caratteristiche e tradizioni.
Un raduno? Prendere più informazioni possibile sul tema che ha dato vita al ritrovo.
Una setta? Comprendere la dottrina e il senso dei riti.

Insomma, se non sappiamo qual'era il contesto, come possiamo comprendere la così grande importanza che stai dando all'interagire con quegli altri 700 e passa, tanto da considerarne la mancanza un fallimento dell'intero contesto stesso?

Ora mi dirai "se in mezzo a tali preoccupazioni ci fosse stato anche quel rapporto sarebbe stato meglio, piuttosto che solo lo stress della circostanza".
Posso darti ragione, ma la domanda a questo punto è, che tipo di rapporti avresti mai voluto creare con "gente di turno" con cui magari avresti avuto a che fare poco e nulla? Avresti avuto modo di aver a che fare con loro anche al di fuori di quel contesto?
Non conoscendo il contesto, manca anche la risposta a queste domande.

E' così che funzionano le cose, che si socializza, che si conoscono persone, etc. Fine è anche(sempre) socializzare. Infatto tutte e 712 persone lo hanno fatto. Gente di turno e cazzate varie non hanno senso, tutti sono gente di turno fino a quando non li conosci bene.
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1419256)
Forse lo vuoi meno degli altri. Non hai in te la paura della solitudine. Socializzazione, per qualcuno, è come respirare; senza di essa soffocano. Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

E invece si, sono un essere umano anche io e non ci tengo (re)stare da solo. Inoltre non tutte le 712 persone erano come dicevi tu. Impossibile.
Quote:

Originariamente inviata da AloneInTheDARK (Messaggio 1419268)
beh si potrebbe anche estendere ... Io vs 7 miliardi di persone più spiccioli.
ma che te frega... bisogna arrivati ad un certo punto rendersi conto di cosa è possibile e cosa è impossibile. Soprattutto se bisogna basarsi su altre persone.

Orgoglio asociale. Comprati una moto e fai il figo per la strada snobbando tutti.

Non me ne frega un gatto di avere una moto, se poi devo girare da solo. Preferisco avere una bicicletta ma essere in compagnia.

Weltschmerz 11-12-2014 16:21

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Prima di cercare intorno bisogna guardarsi dentro.

utopia? 11-12-2014 16:33

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1419398)
E' così che funzionano le cose, che si socializza, che si conoscono persone, etc. Fine è anche(sempre) socializzare.

Solitamente, almeno per me, socializzare è l'ultimo obiettivo, in un contesto non esclusivamente indirizzato alla socializzazione.
Prima le cose importanti, poi, forse, quello.

Dopotutto, se è gente che vedrò ora e poi mai più...a che serve? A passare il tempo?

Moonwatcher 11-12-2014 16:34

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Ma dal giorno 2 al 9 cosa è successo? :pensando:

Svers0 11-12-2014 18:00

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Io dico Università

utopia? 11-12-2014 18:10

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1419477)
Io dico Università

Se così fosse ribadirei, all'università ci si va a studiare, non a fare conoscenza.


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