Male fisico vs male psicologico
 

Volevo farvvi una domanda...

E' possibile che i nostri malesseri fisici, per esempio un organismo che tende ad ammalarsi di più o che ci sentiamo spesso ipocondriaci, siano dovuti anche ad un malessere psicologico? Del resto noi siamo come un enomre fabbrica chimica, con un sacco di sostanze biologiche che vagano in tutto il corpo...quindi di conseguenza anche il cervello :roll:

Non mi è ben chiara la domanda....cmq è possibilissimo che la depressione, per esempio, sia la causa di malesseri organici. Psiche e soma vanno sempre insieme.

Certo buona parte dei malesseri fisici è dovuto a somatizzazione del dolore/disagio psichico.
Così che, per esmpio, l'ansia somatizza sullo stomaco producendo troppa acidità,ed infine ulcera.
La psicosomatica è la scienza che studia queste relazioni.

Ci sono forti legami di interconnesione tra sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario e oggi esistono prove irrevocabili che lo confermano. L'esempio dell'ulcera è sicuramente il più banale, ma per la maggior parte delle malattie accade la stessa cosa : come dire che uno squilibrio a livello dei neurotrasmettitori si ripercuote inevitabilmente sul quello ormonale (endocrino) e immunitario,e in determinate condizioni questo rende l'organismo sicuramente più suscettibile, per cui la probabilità di svilupare una patologia aumenta. Studi recenti confermano questo anche a proposito di una malattia diffusa come può essere il cancro, per fare un esempio.
Tutto questo non vuol dire che se siamo felici campiamo 100 anni e se siamo depressi prima o poi ci ammaliamo, però ecco, le probabilità sembrerebbero aumentare....quindi ragion per cui, prendiamolo come un motivo in più per cercare di essere quantomeno sereni, diciamo così....
:wink:

ti quoto in pieno :wink:

Quoto anche io :D

Re: Male fisico vs male psicologico
 

tra l'altro , ma correggetemi se sbaglio, credo che nelle fasi di dperessione ad esempio si abbassino le difese immunitarie dell'organismo , esponendolo quindi a un maggior rischio di malattie

Be se e' vero che un malessere psicologico puo' portare anche ad un problema fisico,non potrebbe essere anche l'inverso, cioe' se mente e fisico sono strettamente collegati tra loro, (e credo che non possa essere altrimenti a meno che non separiamo la testa dal resto del corpo),allora un problema di tipo organico chesso' io, tipo un infezione asintomatica oppure un problema alle ghiandole o altro ancora, non potrebbe dare dei disturbi che si palesano a livello psicologico?d'altronde gia solo quando siamo attaccati da una semplice influenza, diventiamo piu' tristi con la voglia di starcene soli al caldo nel letto e senza vedere nessuno?capita anche alle persone "normali" no di comportarsi cosi se non stanno bene fisicamente?quindi perche' in fondo in fondo(ma poi nemmeno tanto)non potremmo avere una disfunzione organica che non ci crea sintomi a livello fisico e che poi il cervello invece nella sua saggezza ci lancia segnali di malessere che noi e gli psichiatri interpretiamo come disunzione psicologica per dire che qualche cosa nel nostro organismo non va? Voi cosa ne pensate?

Re: Male fisico vs male psicologico
 

Non solo è possibile...è anche dimostrato scientificamente...me lo confermava pur il mio psichiatra.
Se non ricordo male, ad esempio, in campo medico è noto che, le persone depresse, spesso sono caratterizzate da un calo dell'efficienza del loro apparato cardio-vascolare (...non oso immaginare come sia ridotto il mio...).
Inoltre...mi sembra di ricordare che, sempre parlando di depressione, essa possa comportare un indebolimento di quelle difese naturali che, l'organismo, usa per combattere le infezioni...oltre a, vari, altri sintomi.
Io, ad esempio, nei periodi in cui l'umore diventa insolitamente mal messo...comincio a dimagrire, perdo anche 5 o 6 kg in una settimana...maturo una strana difficoltà nel ricordare le cose: dimentico tutto...mi sento privo di forze, a volte mi sembra me ne restino solo abbastanza per respirare (...ma, questo, penso lo si potrebbe considerare, più che altro, come una conseguenza diretta della depressione...non come il riflesso di un qualche mutamento a livello organico...).
Ti posso garantire che, non molto tempo fa, ci fu un (...per fortuna breve...) lasso di tempo in cui, a causa di un grave stato depressivo, mi si abbassò perfino l'acuità visiva...non riuscivo più a leggere...dopo aver comiciato a star meglio (...anche se di poco...), tutto tornò a fuoco (...forse mi mancava anche solo la forza per contrarre i muscoletti ciliari...).

La depressione (quella vera, endogena, organica o come la volete chiamare) è già di per sè una malattia fisica, in quanto il cervello non è un'entita astratta ed eterea, bensì è anch'esso un corpo "fisico" costituito dall'insieme di organi e neurotrasmettitori che lo costituiscono, e la depressione è causata dalla carenza di alcuni di questi neurotrasmettitori; per questo motivo, in questo caso, una terapia farmacologica (che non è altro che un approccio "fisico" del problema) è sicuramente necessaria , ma ovviamente va associata a quella psicologico-comportamentale che invece va ad agire ad un livello più intimo e personale, in quanto lavora sul modo in cui ognuno di noi elabora, al livello emozionale, il disagio portato dalla carenza "fisica" dei neurotrasmettitori (e insisto sul termine).
Lo stesso discorso vale per la schizofrenia, malattia psicologica causata invece da una iperattività neuronale in una determinata area celebrale: il discorso è lo stesso, e anche in questo caso la terapia farmacologica è imprescindibile da quella di tipo psicologico.
Idem per l'ansia, (ovviamente la gravità non è paragonabile) e così via....

è il sintomo che ho io adesso e che mi affligge da più di due anni, faccio fatica a leggere soprattutto la mattina e ho pure fotofobia, in più anche vertigini e volte ho cali di concentrazioni tali da sentirmi uno stupido, maledetta depressione!!!!! :cry: