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Indossare la maschera
Sono sempre stato timido ed introverso e pertanto quasi sempre discriminato. La vita però con l andare degli anni mi ha obbligato a mettere la faccia su tante situazioni. Io però che la faccia non l ho mai saputa mettere, ho sopperito indossando la maschera di quello estroverso, sicuro e simpatico spesso con risultato disastrosi. Voi come vi comportate?
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Re: Indossare la maschera
Cavolo, proprio adesso avevo scritto un topic per chiedere di timidi con fare estroverso, e spunti fuori con questa dichiarazione? :ridacchiare:
Io paradossalmente sono stato sempre molto introverso per nascondere la mia timidezza, ho indossato una maschera un po' diversa, ovviamente con scarsi risultati. Ma alla fine bisogna proprio vergognarsi della propria timidezza? |
Re: Indossare la maschera
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Re: Indossare la maschera
Tu nel messaggio iniziale parli di risultati disastrosi. Nel senso che ti hanno 'sgamato'? Oppure che hai fatto stronzate pur di non far risaltare la tua vera indole?
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Re: Indossare la maschera
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Re: Indossare la maschera
Io mi sono messa la maschera in tempi tanto antichi da non averne memoria in certi ambiti, è talmente fusa a me da non poter nemmeno io distinguere dove finisce la maschera e dove comincio io...
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Re: Indossare la maschera
Peccato che sia talmente antica da non essere più neppure funzionale ora, anzi è spesso controproducente...
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Re: Indossare la maschera
In effetti è successo diverse volte che mi abbiamo sfamato del tipo "si vede che sei timido" e nell approccio con l altro sesso questo significava fare un clamoroso autogol. Leggendo alcuni post sopra forse bisognerebbe accettarsi così come si è cercando di vedere gli altri non come nemici. Il problema è che dei timidi se ne vogliono approfittare tutti o quasi
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Re: Indossare la maschera
Metto la "maschera" perché tanto dietro non c'è un volto e senza sarebbe strano.
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Re: Indossare la maschera
Quando frequentavo con regolarità gli amici indossavo involontariamente la maschera del simpaticone, un po' pagliaccio, mi veniva bene, con poco sforzo, a volte accompagnando con alcool. Ero accettato, però mi sentivo troppo buffone, quindi col tempo mi sono sentito di comportarmi più seriamente e si è rivelata la mia vera natura introversa.
Sul lavoro devo per forza rivelarmi deciso e sicuro di me, a volte ai limiti della prepotenza..purtroppo è necessario, ne farei a meno perché è contro la mia natura, sono accomodante, ma il rischio è di essere schiacciato.. e non mi va. |
Re: Indossare la maschera
La maschera dell'estroverso solitamente non la metto, mi capita di mettere la maschera allegra (o quasi allegra) nei momenti pessimi.
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Re: Indossare la maschera
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Re: Indossare la maschera
C'ho provato a metterla, recitavo la parte del gentilino sempre disponibilissimo, quasi stucchevole. Però non cambiava nulla e così ho deciso di mostrarmi per come sono davvero.
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Re: Indossare la maschera
Io metto la maschera del demonio (mario bava rulessssss!!!!!!)
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Re: Indossare la maschera
[QUOTE=syd_77;1405493]Quando frequentavo con regolarità gli amici indossavo involontariamente la maschera del simpaticone, un po' pagliaccio, mi veniva bene, con poco sforzo, a volte accompagnando con alcool. Ero accettato, però mi sentivo troppo buffone, quindi col tempo mi sono sentito di comportarmi più seriamente e si è rivelata la mia vera natura introversa.
Sul lavoro devo per forza rivelarmi deciso e sicuro di me, a volte ai limiti della prepotenza..purtroppo è necessario, ne farei a meno perché è contro la mia natura, sono accomodante, ma il rischio è di essere schiacciato.. e non mi va.[/ Anche io mi comporto così. Sul lavoro mi devo mostrare spavaldo e sicuro e devo dire che mi riesce bene. Sono costretto perché altrimenti soccomberai del tutto. Se ti vedono timido ti scambiano per debole e stupido, per questo motivo ho scritto che dei timidi se ne vogliono approfittare tutti |
Re: Indossare la maschera
[quote=Andrew71;1405819]
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Ma lo volete capire che sono tutte maschere, anche la nostra presunta vera natura è solo una rappresentazione, più o meno radicata in noi,più o meno aperta a lasciare spazio ad altre rappresentazioni? non esiste un vero se stessi, non esiste un' individualità originaria, è solo un circo, una giostra, una buffonata, la somma di tutte le maschere, recitate voi stessi e andate in pace! (sia chiaro che non c'è l'ho con te, per carità...è come se mi rivolgessi a me stesso) |
Re: Indossare la maschera
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Vorrei tanto non lavorare, in modo da riprendere il contatto con la mia vera persona, forse potrei anche farlo finché ci sono i miei, senza morire di fame, ma poi non potrei avere quei pochi sfizi che mi tolgo, e ho paura che la mia vita sarebbe ancora peggio, una mera sopravvivenza davanti al pc. Sono più che convinto, anche se non ho dati scientifici a riguardo, a parte un libro letto, che vivere contro natura sia la causa della maggior parte delle nevrosi e dei disturbi mentali in generale. Va bene lo spirito di adattamento, ma non tutti lo abbiamo (vedi Asperger) |
Re: Indossare la maschera
Capisco, chiaro, quando si cresce si forma un'indole che poi tende sempre a saltare fuori e io non farei mai cose che vadano contro i miei "ideali", ma ho esagerato volontariamente per dire soltanto che a volte ci fissiamo su sta cosa della "nostra natura", non so come spiegare (cioè si ma è lungo e non ho voglia) faccio un esempio:
un mio grande amico, una mente veramente brillante, tra l'altro stra estroverso (uno di quelli che "tiene banco per ore") e "nonostante" questo dotato di notevole capacità d'analisi psicologica e profondità intellettuale (oltre che un bellissimo ragazzo, insomma tutto!), riesce a gestire qualsiasi tipo di auditorio, ma qualsiasi proprio anche agli antipodi, cioè anche quelli appartenenti ad ambienti che io disprezzavo (palestra, fighettume, ecc). All'epoca a me questa cosa infastidiva non poco perchè lo reputavo un ipocrita, una persona poco coerente con se stessa, appunto uno che agiva contro la sua natura che io presumevo di conoscere dato il livello di confidenza che avevamo. Nel corso degli anni, avendolo visto "all'opera" in svariati ambienti, mi sono reso conto che non era affatto così, che lui riesce ad essere se stesso SEMPRE e con TUTTI, cambia magari soltanto le "tematiche" dei discorsi (tipo non disquisisce di serial killer o di filmati snuff con il suo capo o con la sua ragazza, ma con me si :) )ma il modo di essere è sempre lo stesso, in lui vedo la "completezza" di una persona, una persona che non ha paura di essere se stessa anche se dovesse violare qualche paletto sociale legato ad un determinato ambiente, fa sempre quello che si sente di fare stando nei limiti, senza strafare mai. Questo intendevo per "indossare maschere" senza andare contro natura. |
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