anche voi come me?
 

Allora, il mio problema.pricipale è che quando camminonper le strade ho lo.sguardo basso.
Quando parlo con le persone non li guardo negli occhi e quqndo mi parlano non rjesco a tenere alto lo sguardo.
In sintesi ho detto tutto
Provo e ripeovo a migliorarmj ma sono anni ormai che non faccio alcun progresso.
Sono troppo scoraggiata : (

Re: anche voi come me?
 

A me ci sono voluti anni per corregere questa cosa e solo in parte.

Da un lato posso dirti che esercitando la consapevolezza e dicendo a sé stessi che a meno che non ci ammazzino, nessuno ci si mangerà, ho fiducia che qualcosa possa cambiare anche per te.

Dall'altro, ho anche capito che non è il caso di lottare contro i mulini a vento, nel senso che ho accettato che questo limite è parte di me e 'sti cavoli se altri lo notano oppure ne fanno una questione di qualche tipo.

Le uniche eccezioni a questo possono riguardare il lavoro e l'interazione con persone che possono esercitare una forma di potere verso di noi; in questo caso non c'è altra soluzione che farsi forza perché lo sguardo evitante viene percepito nel giro di 10 secondi o come ostilità o come debolezza, entrambe le alternative assolutamente inadatte alla situazione.

Vedrai che ce la farai, posso solo incoraggiarti a insistere.

Re: anche voi come me?
 

Io ho il problema invece che quando cammino per strada guardo per aria, i palazzi e a volte rischio pure di cadere o finire sotto una macchina... :(
Sulla questione di non reggere lo sguardo invece ho lo stesso problema, mi imbarazza. Sono un pelo migliorata ma mi fa sempre fatica farlo.

Re: anche voi come me?
 

Una volta lo sguardo degli altri mi creava seri problemi (riuscivo a guardare soltanto pochissime persone), con il tempo sono migliorato moltissimo a forza di provare e riprovare decine di volte, ultimamente mi crea sempre un po' di imbarazzo guardare gli altri (dipende anche dalla situazione ovviamente), ma noto nella vita di tutti i giorni che molte persone faticano a guardare negli occhi gli altri, molti faticano di più di quanto faccia io.

Re: anche voi come me?
 

ma a me alla fine neanche interessa più di tanto guardare gli altri, è vero che non lo faccio per difficoltà, ma neanche mi ci sforzo a migliorare, riesco a parlare meglio se non li guardo o li guardo di sfuggita.. se poi si offendono so c***i loro :ridacchiare:

Re: anche voi come me?
 

Ma mica bisogna per forza guardare una persona negli occhi. Uno può benissimo guardare il naso, la bocca ecc. Basta non voltare le spalle a chi ti sta parlando.

Re: anche voi come me?
 

Anche io, ma in parte, dipende un pò dai giorni ma solitamente sono di più le volte in cui lo sguardo è basso, rispetto a quelle in cui riesco a reggerlo. Certe volte dipende anche da come percepisco la mia immagine in un determinato giorno... se un giorno ad esempio mi sento più bello del solito allora faccio meno fatica, se un giorno mi sento brutto allora va male. A volte dipende persino dai capelli, e la cosa fa un pò ridere. Se ad esempio li ho tagliato troppo corti mi sento in disagio ed è un casino, mentre quando li lascio crescere e non li taglio sono molto più sicuro di me anche nel reggere gli sguardi.

Re: anche voi come me?
 

Mi hai ricordato che anche questo è un mio problema...buffo, a volte per lunghi periodi non lo noto neppure !
Oramai ho imparato a conviverci.

E ancora più buffo è notare come dietro il medesimo comportamento ci possano essere mille motivazioni diverse, anche opposte tra di loro.

Boh, io sono sempre per le vie dolci e meno traumatiche, ti suggerirei di accettarlo come un dato di fatto su di te, nè giusto nè sbagliato, cercando quindi di non farlo diventare un'ossessione, sennò è peggio.
Uno zoppo non è che smette di camminare solo perchè la sua camminata non è perfetta, giusto ?
Beh ecco io ho cercato di fare questo nel portare avanti le mie relazioni con gli altri...: ho zoppicato con dignità.
U___U

Re: anche voi come me?
 

ma se uno cammina "a testa alta" poi rischia di non vedere dove mette i piedi :o

Re: anche voi come me?
 

potresti provare ad osservare gli altri con lo stesso metro con cui valuti te stessa, non hai nemmeno troppo bisogno di acquisire chissà quale autostima, ti basterà notare che il mondo non è popolato da esseri superiori, ma da gente con molti difetti, per la maggioranza gente mediocre e limitata, perchè tutti gli uomini e le donne sono così, sono limitati :bene:
è normale, noi spesso notiamo solo le nostre mancanze e mettiamo gli altri sopra un piedistallo
un buon esercizio può essere quello di osservare gente in autobus o metropolitana, provando a valutarla così come ci vediamo noi