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timeo et amo?
Prendo spunto dal topic 'le donne non amano i timidi' per fare una considerazione. Premettendo che dalla mia (in)esperienza di vita potrei giungere a una tale conclusione, bisogna pure ammettere il fatto che molti timidi, tra cui il sottoscritto, non è che facciano molto per porre le basi per costruire qualcosa che vada al di là della 'tenerezza' di cui si parla spesso e che sembra una presa per i fondelli per i destinatari.
Ad esempio, a me è sembrato (sicuro non lo sono mai :ridacchiare:) che qualche ragazza mi abbia inviato dei messaggi di interesse, tipo, che so, col dire che le piacevo (gusti strani che ha la gente :D) e in un altro caso se volevo uscire con lei (è un segnale, vero?). Cosa ho fatto? Ho minimizzato facendo passare la cosa per cose che si dicono così, tanto per dire, magari per giocare un po'. E in almeno un caso la ragazza mi piaceva, ma ho deciso di lasciar perdere :interrogativo: pensando che magari se aspettavo un po' poi sarei stato pronto :nonso: o cose del genere. Poi il tempo passa, le cose sfumano, la donna non aspetta me che attendo i segni del destino e guarda altrove. Quindi, non è che aiutiamo neanche tanto chi vorrebbe toglierci dalla solitudine, se si continua a fare bei sonni senza seguire l'istinto che magari controlliamo, dicendo 'non fa per me', 'non siamo compatibili', 'non funzionerà'. D'altra parte, personalmente, so benissimo cosa mi blocca e mi fa restare fermo, e non riesco a colpevolizzarmi. E un po' di tenerezza per quelle a cui alla fine ho suscitato solo tenerezza (non la posso sentire più sta parola), la provo anche io... |
Re: timeo et amo?
Credo che tutto vada a ricondursi alla paura di non essere apprezzati. Piuttosto che metterci in gioco e rischiare di non piacere agli altri preferiamo stare da soli e non subire la delusione. Insicurezza e la bassa autostima.
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Re: timeo et amo?
All'improvviso, la ragionevolezza
Bravo alien boy, diglielo |
Re: timeo et amo?
Se una qualsiasi ragazza mi mandasse dei segnali d'interesse, le eviterei "l'inguaiamento" e farei finta di nulla.
Edit: dalla mia seppur poca esperienza, ho potuto constatare che una ragazza non ci mette nulla a spostare il proprio interesse da un ragazzo a un altro senza soffrirne troppo. |
Re: timeo et amo?
Sono capitate anche a me le stesse cose.
Segnali d'interesse,o non capiti,o capiti,ma minimizzati per la paura di espormi. Il punto di tutto è l'autostima:se non ce l'hai di base, te la "devi dare" o fare esperienza per acquisirla. Altre soluzioni non ne vedo. Le ragazze cambiano obiettivo(come dar loro torto?)e non possono aspettare una vita. |
Re: timeo et amo?
vabbè ma è obbligatorio fidanzarsi? :interrogativo: non si potrebbe evitare anche sta cosa? :interrogativo:
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Re: timeo et amo?
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Quindi lavorare sui propri blocchi è importante ... un conto è scegliere consapevolmente di non avere rapporti, un altro è essere frenati da una parte di noi stessi. |
Re: timeo et amo?
Le occasioni bisognerebbe prenderle al volo,sempre.
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Re: timeo et amo?
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Re: timeo et amo?
Ottime considerazioni. Guardare se stessi e dove si può aver sbagliato è un primo passo verso la guarigione dalla FS.
Tornando alle donne, il fatto è che se tu per primo NON TI PIACI, molti dei segnali di interesse [come quelli da te descritti] vengono scartati e il soggetto li sminuisce [dicendosi determinate cose]. Con le donne poi è giusto si attendere un minimo segnale, ma quando lei ti chiede di uscire, devi buttarti senza avere altre conferme. Se ti piace, dovresti provare a baciarla quanto prima. Più si aspetta, peggio è. |
Re: timeo et amo?
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Pensiero d'uno senza stima: "Sta guardando nella mia direzione, ehi, sta sorridendo, diamine, mi sta deridendo, sembra carina, ma che importa, carina o meno, che cambia? Mi son preso la presa pei fondelli quotidiana" |
Re: timeo et amo?
purtroppo i cronici problemi di autostima (nel mio caso), fanno sì che piano piano si perda quella capacità di cogliere i segnali di interesse, fino a sfociare nell'evitare totalmente le situazioni di intimità...però finchè la voglia di conoscere c'è, esiste ancora una speranza; quando invece arrivi al disinteresse, ci si sta avviando alla depressione in maniera inequivocabile...
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