Un senso di ingiustizia.
 

In passato...quando ero avvezzo a postare in un altro forum, dedicato alla fobia sociale, che adesso non esiste più...ho avuto la pessima idea di voler pertecipare a ben 3 meeting...o raduni, come li chiamate voi.
Ogni volta ne sono stato estremamente deluso...giunsi sul posto convinto che avrei potuto incontrare delle persone simili a me, invece fu il contrario.
Ogni volta mi aspettavo di conoscere dei sociofobici...invece, ogni volta, mi sono ritrovato a pensare: <<...socialfobici...? Ma se questi non sono nemmeno timidi...!>>.
Tutti, dopo un primo impatto, cominciavano a socializzare...io no.
Il che...in fondo...ricalca, con precisione, quello che è sempre accaduto nei miei trascorsi anni...dall'infanzia fino ad ora: gli altri intrecciano relazioni...alcune sono relazioni più forti, altre meno...io resto escluso (...come sempre...).
Ora...ormai ho 27 anni, so come funziona la vita con me...semplicemente, però, non mi sarei mai aspettato che essa non si sarebbe smentita nemmeno nelle suddette, peculiari, condizioni.
Pertecipare ai raduni mi è, sempre, servito solo per rammentare, con ritrovato vigore, la mia condizione di emarginato...diverso persino da quelli che credevo essere al mio stesso livello...o quasi.
La verità, a mio parere, è che questi incontri non sono affatto dedicati ai sociofobici...uno che sia, davvero, tale difficilmente vi prenderebbe parte: sono occasioni di contatto per persone moderatamente inibite...l'elite del forum, si potrebbe dire (...se si amette la possibilità che, la maggior parte degli utenti, siano sociofobici propriamente detti...).
I meeting sono per la "casta" della comunità virtuale.
Non ne faccio parte...ma, se ne avrò la possibilità, in futuro vorrò unirmi ai pertecipanti di un nuovo, successivo, raduno...appena, però, realizzerò di essere fra "estranei".........penso che, senza nemmeno salutare, mi alzerò e me ne tornerò a casa.
Non c'è dubbio sul fatto che esistono diversi gradi di ansia sociale e che, essa, produce effetti diversi in persone diverse (...e siamo tutti diversi...)...ne sono cosciente.
Io inseguo coloro che ne soffrono in modo simile al mio...e, sinceramente, dubiterei molto della prossibilità di scoprirne ad un meeting.
Secondo me...se davvero oggi, al raduno milanese, presenzierà un qualche, vero, sociofobico (...con FS generalizzata e non lieve...)...allora difficilmente si divertirà.
Suppongo che, questo forum, sia nato come punto di aggregazione per individui che si facessero carico di mali simili...magari anche solo per sentirsi meni soli, unendosi a chi vive in una condizione analoga...invece, la selezione naturale, miete le sue vittime anche qui...e, oltre al danno, la beffa.

Se dovessi partecipare a qualche raduno e noto una xsona che è in disparte o non parla mai faccio di tutto x farlo inserire o gli inizio a fare domande così è costretto a parlare. :D
Se non ci aiutiamo nemmeno tra di noi...

Al posto di scrivere le solite cose contro i raduni, dove invece ci va gente che vuole provare lo stesso ad affrontare le proprie paure, perchè non perseverare?

Anche a me piace fare a gara a chi è più fobico, e i normali li abolirei per legge, però sti post, insomma, "al raduno non ci vanno i veri fobici" non è vero per niente, infatti anche tu ci sei andato.

Tutti abbiamo le nostre fobie, e magari uno che ti sembra parlare tranquillamente al raduno, poi davanti ad una ragazza o ad un piatto di peperoni, arrossisce e non apre più bocca.

La fottuta fobia sociale è tante cose diverse, non facciamo le caste di chi è più fobico, che tanto non ci portano a nulla, piuttosto uniamoci, troviamoci, confrontiamoci, riproduciamoci, a furia di sentirsi si troverà la cerchia di compari più simili a noi.

nella vita sociale siamo tutti emarginati, ma queste sono le nostre oasi, basta solo riuscire ad ambientarsi, c'è chi ci riesce subito, chi dopo 10 raduni, te ne hai fatti 3? continua, e vedrai che cambierai idea!

...

Non so...forse non mi sono ben spiegato.........pazienza...lascio intendere a chi ha le orecchie per farlo.
Ma quale gara a chi è più fobico...

giolli, sei te che non hai capito :wink:

Certo...naturalmente tu, invece, capisci sempre tutto...giusto?
Mi sto stancando di cominciare dei nuovi thread...servono solo a collezionare una lunga sfilza di risposte, per lo più utilizzate con l'intenzione di forzarti a capire che, quello che hai scritto, fa acqua da tutte la parti:.........questo è sbagliato...questo non è corretto...hai detto una cavolata...non hai capito un cazzo...eccetera.
Certo...lo faccio anch'io, non sono un santo (...ci mancherebbe...)...vorrà dire che mi limiterò a criticare i post altrui...huahuahua...è un nuovo sport.
Anzi...potrei limitarmi a scrivere i "new topic" evitando, poi, di leggere le eventuali risposte...così mi risparmierei le, consuete, prese per il culo.
Se scrivo qualcosa significa che lo ritengo importante...mi capita, spesso, di aver in mente una nuova discussione...ma, altrettanto spesso, abbandono l'idea perchè mi sembra di poco conto...per questo do origine ad un nuovo thread raramente...lo faccio solo quando sento che, quello che avrei da dire, è di una certa rilevanza.
A che dovrebbe servire dialogare con qualcuno se, questo, invece di far un piccolo e fottuto sforzo per cercare di capirti, si diverte a sottolineare tutte le tue incongruenze? Te lo dico io...a un cazzo!
Huahuahua...che meraviglia questo forum...tutti contro tutti.
Sììì...riiisssaaaaaaaaa!
Mi unisco, pur io, all'allegro scempio...

Lo scopo di un raduno, anche se non ho mai partecipato a nessuno, dovrebbe essere quello di aiutarsi l'un l'altro a migliorare, non quello di trovare persone il più possibile simili a noi. Il fatto di incontrarsi dal vivo è un potenziamento e un ampliamento del mezzo testuale che è il forum, e quindi permette di imparare cose che tramite i post non si possono trasmettere. Bazzicando parecchio la rete piano piano capisci che più scendi in profondità e più è difficile trovare persone che ti assomiglino. Il sogno istintivo che tutti abbiamo di trovare una copia identica di noi stessi è solo un'illusione. Se basiamo il nostro sentirci soli su questo allora non la smetteremo mai di reputarci tali.

bravo Jiky, anch'io cercherei di fare la stessa cosa e se vedessi questa ipotetica persona alzarsi e scappare via gli correrei subito incontro per consolarla e dirgli che almeno ci sono io :wink:
anche perchè io simpatizzerei soprattutto con chi è taciturno visto che probabilmente anch'io farei scena muta oppure parlerei a tratti nell'intervallo tra un calo d'umore e l'altro

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non dire cosi, capisco che le tue parole sono dette in senso buono per scuoterlo un po, però è anche vero che lui parla cosi per disperazione, nessuno vuole soffrire di emarginazione, io capisco benissimo Jolly-joker perchè anch'io per molto tempo sono stato cosi pessimista e vedevo tutto nero, io probabilmente sono ancora più fobico di lui, sono un estremo sociofobico, lui ancora non si rende conto come non me ne rendevo io che non ci si deve confrontare con gli altri consolandosi o deprimendosi a seconda del loro livello di fobia, bisogna concentrarsi solo su se stessi, e convincersi che cambiare si può e piano piano da fanalino di coda si può scalare la classifica dei fobici puntando anche allo scudetto ovvero alla guarigione :P

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temo che tu mi abbia frainteso o forse mi sono spiegato male io :wink:
volevo dire concentrarsi su se stessi nel senso di non deprimersi nel vedere che gli altri sembrano più disinibiti di te e di conseguenza non abbattersi sentendosi inferiori socialmente, ma focalizzare le proprie energie per migliorarsi a prescindere dagli altri :wink:


infatti è proprio quello che volevo dire io



ottimo discorso io sarei felicissimo di aiutare chi sta male come me o peggio di me , lo dico senza ipocrisie e buonismo

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sono d'accordo con te, io in questi anni di solitudine ho sviluppato una grande empatia per chi soffre, per me è un motivo di soddisfazione personale poter aiutare qualcuno, accresce la mia autostima, mi fa sentire grande a prescindere dalla reazione dell'altro, certo poi mettere in pratica tutto questo non è facile per i motivi che hai elencato tu ma già partire con questa mentalità è un ottimo pressuposto. Come io mi sento risollevato e contento se qualcuno mi aiuta in un momento di difficoltà allo stesso modo mi sento in dovere di aiutare gli altri.... e poi magari mi mandano a cac.... ma questa è la vita

bè, il mondo è bello perchè è vario
alcuni si trovano più a loro agio tra simili e riescono a superare x un po' la timidezza