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La più grande truffa del rock'n'roll
Dai, sotto col flame sui SEX PISTOLS
Haters contro lovers :angry: Dinventerà il topic più ANARCHICO di tutti http://www.bitvertiser.com/emos/emo/anarchy.gif Ok, seriamente. Nati per essere una barzelletta e vendere qualche vestito. Burattini nelle mani del loro manager, Malcom McLaren che li ha gestiti come un qualcosa che oggi chiameremmo boyband... MA L'impatto che hanno avuto a livello socio-culturale ed artistico resta notevole. Pionieri di un movimento che rivoluzionò il Regno Unito nel 1977, capaci di rappresentare e forgiare la mentalità dei GIOVANI di quegli anni; uno degli obbiettivi del manager McLaren era appunto quello di indirizzare il prodotto ad un pubblico giovane, che secondo lui aveva bisogno di qualcosa fatto per loro, essendoci solo mode per vecchi. Erano e sono tutt'ora l'icona più grande della cultura Punk. Hanno fatto tutto per soldi? Sticazzi, non hanno mai predicato la povertà e lo dicevano pure, quale era il loro scopo ricordandolo nel '96 con la reunion fatta esclusivamente per lucrare un altro po' (Filthy Lucre Tour, lol). Artisticamente, bisogna dire che strumentalmente erano proprio basilari, molto grezzi, ma i testi son di notevole fattura e scritti da loro, mica da McLaren; nonostante non fossero musicisti eccelsi (eufemismo, ma non troppo), hanno saputo influenzare numerose band e musicisti punk e non, come JOE STRUMMER - che a sua volta, coi Clash, ispirò ed ispira ancora un sacco di band - . Capitolo Sid Vicious. Non lo considero parte dei Sex Pistols, se si prende la parte musicale. I Sex Pistols erano e saranno (sempre?) Johnny Rotten (ecco, non sempre:mrgreen:), Steve Jones, Paul Cook e Glen Matlock, ovvero il vero bassista. Matlock venne sostituito con Vicious da McLaren che vedeva in Sid l'immagine perfetta del giovane punk, ma il punto è che Sid è rimasto solo una semplice immagine; nei concerti faceva finta di suonare il basso, che era staccato, mentre suonava uno da dietro il palco e non ha manco preso parte alle registrazioni del primo album (durante le quali tornò per l'appunto Matlock), se non per le sole prime due canzoni. Ma anche questo fa parte dello stile Pistols. Nonostante ciò, resta probabilmente l'icona punk più famosa, anche se, per me, gran parte della fama la deve al fatto che sia morto. Boh, non so bene che altro dire al momento, magari possono uscire molti spunti di dibattito nella discussione. IO SONO UN ANTICRISTO IO SONO UN ANARCHICO NON SO COSA VOGLIO MA SO COME OTTENERLO www.youtube.com/watch?v=bucVwI0RfEgSBATTITENE I COGLIONI, ECCO I SEX PISTOLS Anarchy In The UK (8), Pretty Vacant (10), Holiday In The Sun (1), Liar (4), God Save The Queen (5), Bodies (2), Seventeen (7), Submission (9), New York (11), No Feelings (3), Problems (6), E.M.I (12) :riverenza: |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Roba per quattordicenni brufolosi
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
.....secondo me bisogna inquadrarli nel periodo storico inglese in cui sono nati ed assumono una luce diversa....
....si erano grezzi tecnicamente, ma al loro pubblico non poteva fregar di meno, hanno messo in note la protesta, ed il dissenso in un modo che non si poteva concepire prima... ....che poi tutto sia stato una macchina per far soldi può essere...ma quale realtà musicale non lo é stata ? |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Avevano qualcosa da dire, non importa se non erano grandi musicisti, dovevano esprimere qualcosa, in tempo immediato. In fondo il punk-rock "chiunque lo può fare". |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Quindi te lo ripeto... no, ma quindi? |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Almeno, non sono in grado di tirare fuori altri criteri di qualità da quello che scrive di solito. |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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A parte il fatto che io stavo parlando della cultura e tu mi fai un discorso sulla sonorità. A parte il fatto che essere scritturati prima non vuol dire nulla, dato che i Pistols non nacquero alla fine del '76 quando firmarono per l'EMI, ma un anno prima. Eh, e quindi? |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
nella nascita del punk metterei anche John Cale
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
perfino Peter Hammill uscì nel 1975 con un album considerato proto-punk
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Re: La più grande truffa del rock'n'roll
se posso dire la mia
nevermind è un discone per sonorità e approccio artistico al rock n' roll e chiunque dica il contrario non ha capito un cazzo di storia della musica poi mi pare che vicious fu il primo a dissacrare un classico come "My way" a oggi saranno centinaia le band che hanno seguito il suo esempio dunque onore al merito sul discorso legato alle radici del genere direi che avete dimenticato il disco di david peel "american revolution" del 1970 ci trovate già tutto il punk che volete ora torno a pettinar le bambole |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Il genere punk-rock è il genere più utilizzato dagli illuminati per diffondere ideologie di libertinaggio.
I Sex Pistols erano tra i gruppi utilizzati dagli illuminati per diffondere quella musica di cosiddetta rivoluzione sociale, ecco perchè hanno avuto successo. (Ironia (?) time) |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Per me sono una creazione fashion di Vivienne Westwood
"La stessa Vivienne aveva consigliato che nel gruppo britannico entrasse Sid Vicious" Cit. il punk è di origine americana e venne poi importato in Europa da giovani come Malcolm McLaren, che una volta rientrato a Londra da New York decise di aprire con la sua fidanzata di allora, Vivienne Westwood, un negozio di abbigliamento al 430 di King’s Road: il Let it rock. Cit. "Vivienne Westwood si occupò personalmente degli outfit di scena del gruppo ottenendo così un’ efficace vetrina per sdoganare i suoi abiti e la sua visione dello stile punk" Cit. https://i0.wp.com/theredlist.com/med...theredlist.jpg |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
su questo non ci piove
ma il disco è un'altra cosa lydon e compari non erano solo manichini impazziti |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
Tu menti tu menti tu menti menti
conosco chi conosci tu so dove vai ti sei preso in giro ti sei rovinato ti hanno fottuto fregato fregato eri così carino eri così carino pigro di testa e ben vestito non fai niente di male niente di ciò che credi non sai quello che vuoi non riuscirai ad averlo niente è gratis niente è a posto le insegne luminose attirano gli allocchi eri così carino eri così carino pigro di testa e ben vestito affrettati fa presto il gioco volge al termine punta sul nero punta sul rosso punta di più il gioco è fatto la posta sei tu eri così carino eri così carino pigro di testa e ben vestito questa volta sul serio dicono sempre così: "io sono l'Anarchia" " ecco un altro Anticristo" ma eri solo carino proprio carino pigro di testa e ben vestito senza i blue jeans eri carino proprio un amore di ragazzino |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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i pistols erano i pistols c'è un cazzo da fare |
Re: La più grande truffa del rock'n'roll
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