Re: Del femmineo disio: le donne hanno (poco/medio/molto) desiderio sessuale?
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
io direi di frequentarle le donne, sia IRL, sia attraverso gli spazi di discussione forumistici come questo, possibilmente senza pregiudizi e prevenzioni, partendo dal presupposto che esista una guerra dei sessi, e rapportandosi in maniera garbata con le utentesse.
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Dunque per te un uomo non particolarmente bello che frequenta donne e che si pone in maniera "garbata" (come se io non lo facessi) ha ragionevoli possibilità di essere oggetto di attenzioni femminili un minimo chiare? Sì o no? L'accendiamo?
E per quanto riguarda il passo "decisivo": chi lo deve fare? Le donne di norma lo fanno?
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
Del resto se siamo su un forum di timidi è chiaro che l'utenza è ben lontana da quello stereotipo comportamentale che tu e WS ritenete come indispensabile per far colpo sulle fanciulle. Eppure come mai tante relazioni?
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Veramente non mi risulta che siano nate tutte queste relazioni, anzi: ricordo utenti che si lamentavano della sostanziale passività femminile riguardo al "passo decisivo" ( http://www.fobiasociale.com/il-miste...-timido-17544/)e di come certi segnali lanciati fossero nei fatti un mero pour parler. Aggiungo che sull'effettiva timidezza di certi utenti non ci scommetterei un euro cinese.
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
Certo
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"Certo" cosa? L'avevi scritto tu, eh:
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
Molti istinti venivano repressi (ma con ciò non smettevano di esistere) e sublimati in altre cose, come ad esempio l'azione creatrice dell'arte ma anche, e spesso, nella violenza: non a caso infatti la nostra società è stata pervasa dalla violenza e dalle guerre per secoli e secoli.
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
non mi pare che in occidente la situazione sia paragonabile a ciò che avviene nel mondo arabo o in molti altri paesi del terzo mondo, ad esempio
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Dillo alle femministe, non a me.
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
Come sopra: tu ti senti discriminato in tutti i campi? Il fantomatico regime vaginocratico ti impedisce di votare ad esempio?
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Ancora una volta devi estremizzare le posizioni altrui per renderele meno credibili. Mai parlato di "regime vaginocratico che mi impedisce di votare". E comunque non hai risposto alla mia domanda: le donne che si ritengono discriminate dalla società maschilista sono secondo te tante o poche?
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
Allora le donne sostengono di essere discriminate, gli uomini altrettanto...chi ha ragione? Come sopra: discriminazioni in alcuni campi per gli uomini (ad esempio sull'affidamento dei figli) e in altri per le donne, ma non esiste una discriminazione generale verso l'uno o l'altro sesso, non in occidente almeno, repetita juvant.
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Intanto gli uomini che sostengono di esser discriminati sono molto meno frequenti delle donne che lo fanno (e già questo dovrebbe far riflettere su quale sia la percezione collettiva di certi fenomeni). Poi non capisco questa ennesima sortita da "tutto o niente": solo perché non esiste una discriminazione "generale" non vuol dire che si debbano accettare quelle "in alcuni campi". Insomma: tutto fa brodo pur di criticare chi si lamenta....
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Originariamente inviata da muttley
(Messaggio 1090062)
No, questo te lo sei inventato tu: io ho sempre parlato sempre di perfettibilità del sistema, non di perfezione
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Veramente continui a riproporre la solita logica: adesso siamo arrivati al "non sei discriminato sempre e comunque, ergo non hai motivo alcuno di lamentarti". Se per te il sistema è perfezionabile, perché continuare a sottolineare l'inutilità del medesimo perfezionamento? Se gli uomini sono discriminati in alcuni campi (e l'onere dell'iniziativa unilaterale, "se-no-vuol-dire-che-non-è-interessato" ci rientra pienamente) perché negarlo o sminuire il fatto?
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