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E' giusto obbligarsi?
A fare le cose, che siano esse piacevoli oppure no.
Certo quelle poco piacevoli sono spesso non rimandabili/evitabili , pagare le tasse, lavorare ecc.. Ma quelle piacevoli? Se evito queste perchè dopo tutto non sono necessarie alla sopravvivenza ( che mi creano cmq ansia, disagio ), è giusto che mi forzi? So che l'ideale sarebbe avere la spontaneità la tranquillità e la sicurezza di voler una cosa, ma se questa non c'è è forse meglio nel frattempo lasciar perdere del tutto e fare finta di niente? Quello che mi sento dire e che razionalizzando penso, è che forse non le voglio veramente, ma allora perchè mi tormento :pensando: |
Re: E' giusto obbligarsi?
Cerca di capire cosa vuoi veramente, io credo che in noi ci sia innato un forte bisogno di stare con gli altri, di condividere esperienze, pensieri, insomma di socializzare...
Il fatto che tu sia combattutto ne è in qualche modo la conferma, hai timore di quelle situazioni che ti provocano ansia e disagio, ma allo stesso tempo le riconosci come piacevoli e sei qui a domandarti se sia giusto affrontarle o meno. Per come la vedo io l'unico modo di affrontare questo tipo di disagio è cercare di affrontarlo, ma senza esagerare, prendi il "virus" a piccole dosi e vedrai che non ti ammazza, piano piano ne sarai immune, è un percorso molto lungo, ma qualche miglioramento per esperienza lo si ottiene. |
Re: E' giusto obbligarsi?
Secondo me in questi casi ha senso obbligarsi se nel medio-lungo termine va nella direzione che si vuole dare alla propria vita.
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Re: E' giusto obbligarsi?
Ansia e disagio XL, ansia e disagio
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Re: E' giusto obbligarsi?
E' praticamente da sempre che evito anche le cose piacevoli, per i tuoi stessi motivi.
Forse si', è giusto obbligarsi. L'alternativa è rimanere immobili, intanto la vita scorre e indietro non si può tornare. |
Re: E' giusto obbligarsi?
Se dovessi assecondare il mio istinto sarei sempre per l'immobilità e il non fare.
Le volte in cui mi decido a fare qualcosa è perché davvero mi va di farlo (per cui sono disposta a superare le paure), o ancora più spesso perché sono obbligata da terzi. Difficilmente riesco a obbligare me stessa a una cosa per cui la mia testa si preimposta sul "NO!". In questi casi bisognerebbe chiedersi: perché no? Se la risposta comprende paure, se e ma, penso sia giusto obbligarsi. Non ho idea di come. |
Re: E' giusto obbligarsi?
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Per certe cose siamo più propensi a superare le nostre paure perché evidentemente le troviamo più allettanti di altre. |
Re: E' giusto obbligarsi?
Se sai che quella cosa è bene farla, come l'uscire insieme agli amici anche se all'inizio ti annoi un po', allora è giusto obbligarsi.
Ma se deve essere un patema tutto il periodo di uscita con gli amici, allora non mi obbligherei più. Me ne andrei da un'altra parte o starei a casa. Trovare un po' di equilibrio personale nelle proprie scelte. |
Re: E' giusto obbligarsi?
Non è questione di giusto o sbagliato, ma di energie.
Certe volte si sta così male che non si riesce a fare una cosa per forza o comunque costa molto di più rispetto al normale, specialmente se non ci piace. L'ideale sarebbe prima occuparsi dei motivi per cui si sta male. |
Re: E' giusto obbligarsi?
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Re: E' giusto obbligarsi?
Se mi devo obbligare a fare una cosa significa che non mi interessa molto. In genere mi obbligo a fare solo quello che non posso non fare, tipo pagare le bollette, l'affitto, fare le pulizie, ecc... Cerco però di non indulgere nell'ozio perché so che mi porta alla depressione per cui mi stimolo a rimanere attiva.
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