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abiamo paura ad essere noi stessi .....
ragazzi, .......non dobbiamo cambiare nulla di noi stessi ,,,,,,, dobbiamo imparare ad essere noi stessi ...... non dobbiamo avere paura ad esternare i nostri pensieri, le nostre insicurezze ed i nostri sentimenti ......
solo allora capir emoquanto siamo normali....... torniamo ad essere bambini - ragazzi ed adulti ..... usciamo fuori e diciamo agli altri ome la pensiamo ....... allora guariremoo dalle nostre paure ed insicurezze ...... ci piace una persona, diciamoglielo pure ....... non ci piace una persona, diciamoglielo ...... vogliamo essere noi stessi? siamolo ...... la vita è bella non lasciamocela scappare ........ tiriamo fuori quello ke siamo ..... non abbiamo mai vuto una ragazza? ..... diciamolo pure ....... prendiamo farmaci? ke lo sappiano SCRITTO IN SEGUITO AD ASSUNZIONE DI SOSTANZA STUEFACENTI.... ERANO ANNI KE NON FUMAVO UNA CANNA |
Come quando , titubando nel provarci con una che evidentemente ci stava , il mio compagno di sbronze mi disse "non hai tutta la vita rospo" ... e mi illumino' all'istante.
e finiscila di fumarti la colla ... |
Re: abiamo paura ad essere noi stessi .....
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mah...non nascondo nulla, non invento nulla e non mi sforzo più di cambiare, non ho speranze in tal senso......
Quindi? son guarito :) |
Re: abiamo paura ad essere noi stessi .....
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ma lo hai scritto dopo che hai letto il mio intervento sul tuo topic "è solo una questione di.........autostima"? Non so perchè...ma mi sa tanto di frecciatina indiretta :cry: P.S. FAMMI LE COCCOLE!!!!!!!!!!!!!! Almeno quelle virtuali... |
Essere se stessi è una cosa difficile, beato ki ci riuscirà.
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io credo che spesso il tentare di mascherare le nostre insicurezze possa sminuire ancor più i giudizi che gli altri hanno di noi dobbiamo lasciarci andare anche a costo di sembrare bambini impauriti
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è motlo difficle essere se stessi, io nn ci riesco più da quando dalle medie, da quando un bambino che invitai a casa mia amangiare, disse in giro che prima di mangiare dicevamo la preghiera, e da li partìrono prese in giro e offese da parte di altri bambini....da li nn sono mai stato me stesso più con nesssuno, se nn con il mio diario
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preghiere? ahuahuah...ha fatto bene a sputtanarti ma è colpa dei tuoi soprattutto..dove credi di essere in qualche ridicolo stato degli stati uniti del sud? cos'è, tuo padre ha pure il rametto in bocca e tua madre gli ha dato 13 fratelli? ma per favore.....!!!
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quando impararete a non compatirvi l'un altro come se foste una comunità di frati o che ne so io, ma piuttosto a cercare di fottervi (e sfottervi)l'un l'altro FORSE sarete guariti, FORSE sarete un attimo più adatti alla - per voi - tanto aspirata vita sociale, normale.
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ehi bello, torna a scoparti il cuscino, a sognare ad occhi aperti di essere un supereroe in situazioni che uno normale vive quotidianamente e quando passi davanti a un gruppetto di tipi accelera ancora un po' il passo che da quanto ho sentito scappi troppo piano.
bye |
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:roll: :roll: :roll: :roll:
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Non è ammesso questo tipo di linguaggio...potete discutere senza offendere. 8) grazie
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Ps. Scusa redman...ma non ho resistito...certa gente propio non la reggo...cmq sento anche puzza di troll |
beh a quanto pare avete appreso alla lettera quello che diceva kkk!
Non fate altro che insultarvi! Io sicuramente non avrei dato la risposta che avevi dato tu, caro kkk, però vedi se ti insultassi accusandoti, non farei altro che diventare come te e accettare il tuo insegnamento. Cosa che non ho intenzione di fare perchè è proprio questo che mi distinguerà da te e dalle altre persone. Cmq a parte i metodi, ho capito cosa vuole dire kkk, io non nascondo che all'inizio ci avevo pensato a un metodo del genere. Avevo cominciato a frequentare uno un po'..come dire...estroverso, pieno di amici, che esce sempre, che ha un sacco di conoscenze, che va in discoteca, ecc.Beh questo ragazzo ovviamente non mi trattava come quei pochi amici che ho, che per così dire mi trattano con i "bisturi", perchè hanno paura che una qualsiasi cosa mi possa infastidire (diciamo che sono io che ingigantisco le cose); lui mi trattava incitandomi a reagire, a fare qualcosa, mi trascinava per così dire con i suoi metodi più "brutali per me", all'inizio la cosa andava bene, nel senso che mi sentivo uno normale, come se avessi superato i miei problemi, come se avessi recuperato tutto quello che non avevo fatto, non provavo più timidezza, nemmeno complessi di inferiorità, ma poi mi resi conto che io non ero in quel modo, che non mi piaceva essere in quel modo, fare quella vita, che non faceva per me, mi sentivo strano, falso, come se recitassi una parte.... Beh conoscendo meglio il mio amico, mi resi conto che anche lui fingeva, non era poi così estroverso, ma lo faceva perchè sentiva il bisogno di stare al centro dell'attenzione, di sentirsi voluto dagli altri. I suoi amici? Bah erano tutti conoscenti, quando lui era veramente solo non c'era nessuno che lo aiutasse... Allora mi sono chiesto: chi è che ha veramente bisogno di un aiuto? |
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