La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

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Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

Sono meccanismi inconsci che portano a pensieri disfunzionali, aver preso coscienza della fallacità di tali pensieri é già qualcosa, il resto è un cammino in salita, infinito e con pochi risultati e continue ricadute.

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

Ineccepibile

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

mode rancore on:

mmmh la gente è stronza altroché
in realtà le persone in generale vogliono poche cose
comandare , manipolare gli altri, arricchirsi e fottere
il resto sono favolette raccontate ai gonzi

mode rancore off

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

E la cosa peggiore è che pur essendo consapevoli che quasi sempre è tutto nella nostra mente non si riesce comunque a scappare.

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

Quoto! :bene:

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

Quando faccio o penso queste cose mi sento molto una 16enne.Ma ,del resto.Ogni qual volta mi sia sforzata di pormi in modo positivo nei confronti del prossimo,i risultati sono sempre stati gli stessi.Disastrosi.E' come se fossi un organismo che gli altri tendono a rigettare in quanto nocivo alla loro esistenza.

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

eh...
E' un circolo vizioso, non si riesce ad uscirne, stai male eppure ti illudi di star bene così in un certo senso, o almeno a me capita così.
Mi sento protetta da un muro che mi son costruita da sola, ma che allo stesso mi intrappola, quel che è peggio è che è tutto nella nostra mente, che come dici te, non è reale, e allora perchè è così difficile uscirne???

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

e quello che io chiamo la corazza mentale , una sorta di armatura che ci siamo costruiti in anni lontani per difenderci dal mondo percepito come ostile, ora la corazza non serve più perché siamo adulti e capaci di difenderci benissimo ...unfortunately si è radicata nell'inconscio e ci condiziona pesantemente la vita
fonti [wilhel Reich "analisi del carattere" , Sigmund Freud "psicoanalisi ]

Re: La mia prigione,essere schiavi di se stessi.
 

Mi autoquoto. Non esiste prigione a prova di fuga e ogni prigioniero ha il diritto accertato di cercare la fuga.