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nichilisti
quanti di voi pensano di essere nichilisti o almeno averne qualche tratto?
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Re: nichilisti
Nei momenti in cui mi sento più giù e depresso direi proprio di sì..
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Re: nichilisti
Nichilismo non è non aver alcun valore, rifiutare ogni valore, ma avere il nulla come valore.
In questo senso, è tutto il mondo, all'incirca, che si è mobilitato alla produzione di tal fine. È tutto il mondo che, più o meno, mostra a se stesso il nulla alla base di tutto ciò che lo riguarda. Per alcuni tratti, io sono ipernichilista. Mi interesso del valore nullo del nulla stesso. |
Re: nichilisti
Io proporrei la lettura di gruppo di "Padri e figli" per avviare il primo club del libro del forum.
Comunque mi definirei una nichilista sudamericana (cit.) :ridacchiare: |
Re: nichilisti
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Re: nichilisti
io sono milanista....:nonso:
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Re: nichilisti
Se fossi nichilista ce l'avrei un sistema di principi per quanto minimale, e cioè: nulla ha senso, regolati di conseguenza.
Invece tendo ad oscillare da un punto di vista all'altro, non riesco a prendere una posizione decisa su nulla perché tanto un po' di ragione ce l'hanno tutti e io non posso fingere di non vedere la parzialità della mia opinione. Che quindi cambia in continuazione perché si auto annulla. (Però nonostante non sia sicura di nulla almeno quelle poche occasioni in cui credo veramente che qualcosa sia giusto e vada fatto lo faccio). |
Re: nichilisti
"Nichilista" è un termine che secondo me viene usato spesso per dare dignità a un insieme di noia, pigrizia, accidia.
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Re: nichilisti
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" l'esistenza umana in particolare, è privo di senso, scopo, valore etico, e la verità è incomprensibile; se inteso in forma di nichilismo esistenziale, la vita stessa è senza senso, obiettivo e valore intrinseco." cit |
Re: nichilisti
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Re: nichilisti
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Re: nichilisti
Eh, ah, oh.
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Re: nichilisti
Il nichilismo è del tutto innaturale. Ovvio che sia stata l'intelligenza umana a concepirlo... del resto nulla può spingersi egocentricamente tanto fuori dai dogmi esistenziali, della sopravvivenza, da sfociare nella semantica filosofica più assoluta e inconcludente.
Ecco, è una forma di pensiero il non-pensiero? Oppure si torna a scervellarsi su quanto sia effettivamente una scelta il non scegliere..? No no, non sono nichilista. Ad arrivare a tanto si finisce spiaggiati nell'involuzione psichica. |
Re: nichilisti
nichilismo non proprio...
relativismo, meglio |
Re: nichilisti
che poi ci son svariate forme di nichilismo , ma nn c ho voglia di argomentare è piu una cosa generale e semplicistica, ma cmq il senso l'avete capito.
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Re: nichilisti
Il tratto "nichilista" a cui non posso che aderire è l'idea per cui prima di costruire qualcosa di decente si debba distruggere l'insieme di fondamenti errati su cui rischiamo di poggiare.
Come non si può costruire un nuovo piano di una casa su piani disconnessi, allo stesso modo non si può migliorare una società che poggia su basi culturali e sociopsicologiche un tantino fuori strada. (fuori strada da cosa, sta ad ognuno. Io direi che siamo giunti a ignorare eccessivamente i bisogni della nostra struttura umana..) Quindi, questo nichilismo intende DISTRUGGERE ciò che c'è, non senza alcun fine, ma al fine di costruirvi sopra qualcosa di decente. C'è chi la considera una contraddizione, ma questi sono bloccati nelle loro convinzioni, che un nichilista inteso in questo senso vuole eliminare.. quindi..! XD |
Re: nichilisti
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Re: nichilisti
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cmq, si sono nichilista certamente, nulla per fortuna o sfortuna non so, non ha valore, dalla piu piccola cosa alla piu grande. dalla vita al Multiverso, nulla ha valore e senso. e esistiamo per soffrire. già. |
Re: nichilisti
Da una parte sento il dissolversi del significato delle cose e di tutto sotto l'analisi critica del pensiero che volendo capirle, volendo giungere allo strato soggiacente e fondante, scava e finisce per perdersi nei vari aspetti della realtà che via via emergono dallo scandagliare del dubbio. Questo processo analitico è infinito e non potendone immaginare una fine non resta che postulare l'inesistenza di un significato ultimo, che finalmente giustifichi una presa di posizione piuttosto che un'altra; da ciò quindi l'impossibilità di aderire completamente a un sistema piuttosto che un altro, a una tradizione piuttosto che un'altra, a una religione piuttosto che un'altra, a dei valori piuttosto che ad altri. Non resta che annichilirsi. Tuttavia, dall'altra parte, in controtendenza, lo stesso pensiero non è soddisfatto di questa conclusione, di questo credere che le cose siano lontane da me e che non sia possibile una qualche forma di armonia significativa e giustificata con tutto. Sto lavorando su questo, quindi mi definirei un nichilista costruttivo.
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Re: nichilisti
io lo sono ma di quello positivo che rifiuta in genere le convenzioni sociali..
quello negativo deprimente stile non ha senso esistere quindi ammazzo tutti non fa per me :sisi: |
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