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I sociofobici sono visti come ritardati?
Una (sagace) riflessione che mi è balzata in testa di recente, i fobici sono ritardati agli occhi dei normaloni?
Ultimamente ho avuto diversi contatti con umani (non per scelta), anche mentre erano in branco, e capita spesso che dopo aver compreso la mia natura poco sociale non mi si parli e addirittura in incontri casuali (del tipo che incrociarsi) si tenda ad evitarmi/non salutarmi (di solito evito il più possibile ma non sempre ci riesco, vabbè non sono perfetto). In un primo momento ho pensato: "Ma possibile che siano così cattivi da ghettizzare una persona che ha evidenti problemi sociali? A nessuno viene in mente di attaccare bottone per facilitargli le cose?". Poi però ho capito che non è possibile che la gente sia tanto cattiva e un nuovo flusso di pensieri (probabilmente esatto) mi ha folgorato: "Ma se semplicemente pensano che sono menomato mentale?" La vedo un'opinione molto più realistica, è impossibile che la gente sia tanto cattiva da evitare totalmente uno con evidenti difficoltà; se ti considerano ritardato ti considerano anche senza emozioni e di conseguenza possono schivarti senza sensi di colpa. I normaloni tendenzialmente prendono in considerazione prima l'ipotesi del ritardo mentale rispetto ad altre cause? (per ignoranza o altro) P.s. Mi scuso con eventuali normaloni in lettura nel caso dovessero essere infastiditi dal nomignolo di "normalone" |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
piu´ che altro ti vedono come sfigato e per mantenere la propria reputazione non vogliono mischiarsi con gli sfigati.
Pero´ se vuoi essere considerato un ritardato ti puoi mettere uno di questi: https://www.google.at/search?q=cappe...ml%3B252%3B238 Una volta in negozio e´ entrato un cliente con questo capellino e mi raccontava che lo fermavano per strada per chiedergli che roba era |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
No. Ti vedono appunto come poco socievole e per non darti fastidio ti lasciano in pace. È legittimo non disturbare una persona alla quale si pensa di stare antipatici o comunque di dare noia.
Il sociofobico ha comportamenti autoescludenti, vedi parlare poco, non condividere quasi nulla, non partecipare alla vita sociale, creare distacco dagli altri dandogli aggettivi freddi e quasi offensivi, ecc. |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Riguardo agli aggettivi freddi e quasi offensivi, mai usati nel reale per quanto mi riguarda e credo sia uguale per qualsiasi altro sociofobico per ovvia mancanza di occasione opportuna, dubito c'entri qualcosa. |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Potrei pure farlo tanto peggio di così |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Usare aggettivi distaccati (normaloni, esseri umani) ha un effetto sul colui che prende questa abitudine. È facile che agisca in modo distaccato, come se non si sentisse e non fosse parte della comunità |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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È ovvio che una persona incapace di condividere e poco divertente non faccia venire voglia di interagire, ma è un altro discorso, e comunque è una giutificazione sufficiente per ghettizzare spudoratamente e risultare quindi irrispettosi (forse pure un po' pezzi di merda)? Mi riferisco persino al non salutare Quote:
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
A me pare decisamente che tipo da 43 anni tutti mi evitino volentieri...e se mi devono parlare lo fanno con sufficienza....non si diventa complessati per nulla d'altronde.....ma dopo che ci si accorge che la gente tutta dai bambini agli anziani ci mettono indisparte e ci considerano come NULLA.
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Quello che intendevo io è: ritardato ---> lo tratto male/faccio come mi pare tanto non capisce Mi spiace andre71to, è un dramma comune |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Non sto difendendo il loro comportamento, ma tante persone hanno bisogno che sia l'altro a fare il primo passo. Io ti posso solo consigliare di farlo tu il primo passo. Se non ti salutano, salutali tu, stringigli la mano e sii spontaneamente contento di averli incontrati. Capisco la pretesa che siano gli altri a fare il primo passo, ma solo i più estro lo fanno quasi sempre. Quote:
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
Mah, a me dicono che sono snob.
Non mi dispiace, meglio snob che ritardata! :D |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Ma esistono anche persone che si comportano diversamente, non perdete la fiducia di trovarle |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
Guardandoci dall'esterno con occhi attenti, a volte critici (magari troppe volte) e facile vedere una persona taciturna, seriosa, visibilmente a disagio in ambienti affollati, chiaramente disturbato dal non sapere dove mettere le mani (se dietro la schiena, incrociate davanti,, lungo i fianchi, una in grembo e l'altra magari sul mento, etc...) nervoso e non esattamente fluido nel relazionarsi verbalmente con altri, disinteressato verse cose interessanti e, ovviamente, interessato a cose non interessanti.
Bene, tutto questo forma una anomalia agli occhi altrui. L'anomalia (che non scarseggia mai) se confrontata con la normalità ha un luminoso distacco. Ciò che quindi è distaccato dalla normalità è perdente e, certo, "mancante di qualche tacca". Come si dice. In biblioteca venne uno. Non era ritardato, forse aveva bevuto qualche bicchiere di troppo ed era molto arrabbiato non ricordo cosa, insomma non argomentò, urlò e basta, ma fu immediatamente etichettato come "mancante di qualche tacca", dalla bibliotecaria. Si, ecco da dove mi arriva questa cosa: "Tacca". Ritardato agli occhi altrui? Certamente. E' una risposta immediata, un giudizio veloce, marchiante e, alla fin fine, disinteressato che può esserti dato vedendo un anomalia, per poi correre a fare le proprie cosette. |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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.....da quel che vedo più che bollare come sfigato.....escludono in automatico quello che non risponde alle loro dinamiche "standard" Poi come diceva @Caratteriale, da timidi/evitanti/fobici l; si rischia di diventare il parafulmine di persone particolarmente cattive e b#starde, e ce ne sono parecchie in giro..... @Kody Da un lato son d'accordo da timidi spesso ci carichiamo d'ansia e di "oddio cosa penseranno" e di essere al centro dell'attenzione da parte di gente che spesso é troppo occupata a salameleccarsi a vicenda perché rispondono alle loro dinamiche sociali.... ....dall'altro quando partono le dinamiche esclusive della gente non sono affatto light per chi le subisce .....e purtroppo tacitamente accettate nella maggior parte dei contesti sociali !! |
Re: I sociofobici sono visti come ritardati?
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Di sicuro avranno pensato che non avevi voglia di interagire (per un qualsivoglia motivo) e per questo ti hanno lasciato da parte. Prova a metterti nei loro panni.. se percepisci una "chiusura" da parte di una persona tu cosa fai? Insisti o lasci stare?. Alle volte c'è quasi il timore di disturbare.. Ad ogni modo non possiamo aspettare di ricevere un aiuto dagli altri.. in fondo perché dovrebbero farsi carico dei nostri problemi?. Dobbiamo essere noi a fare il primo passo. Il secondo. E pure il terzo (se necessario). Al quarto però conviene cambiare compagnia, eh :D E' difficile, non lo metto in dubbio ma non vedo grandi alternative. Ci tocca rimboccarci le maniche ;) |
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