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sato 09-10-2014 21:32

Re: senza parole
 
il disagio, basta sentirli parlare...
queste persone hanno fallito come genitori, e giustificandoli anche come cittadini...

liuk76 09-10-2014 21:39

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da Clend (Messaggio 1379326)
il secondo è umana reazione di rabbia di fronte a una grande ingiustizia.

Dove rimane lecita l'azione di rabbia di fronte ad un'ingiustizia e dove smette di esserlo?

Faccio due esempi "forti":
- se Tizio provocasse lesioni gravi per futili motivi a Caia, persona a Pinco molto vicina, e Pinco stuprasse Sempronia, moglie o compagna di Tizio, come atto di sfregio derivante dalla rabbia, sarebbe umana la sua reazione?

- se Tizio fosse un lavoratore in nero che danneggia Caio direttamente (perché non si è piegato al ricatto e confidava che tutti fossero onesti) e l'intera collettività che contribuisce al bilancio dello Stato con l'imposizione fiscale ed i contributi previdenziali, il giorno che Caio, esasperato, dovesse prendere Tizio, all'uscita del posto di lavoro (in nero), a bastonate e lasciarlo riverso in una pozza di sangue sull'asfalto, non sarebbe una reazione umana di rabbia di Caio, di fronte all'ingiustizia?

Perché giustificare in un caso e non in questi?

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1379335)
Io gli auguro l'ergastolo, che mai avranno. Non avranno nemmeno un giorno di galera.

Affermazione frutto dell'ignoranza in termini di diritto.
L'ergastolo è una pena eccessiva per un tentato omicidio. Sarebbe equa per un omicidio premeditato.
Le pene si comminano lasciando fuori i sentimenti dal giudizio.

super unknown 09-10-2014 21:39

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1379312)
Quella trasmissione andrebbe abolita per decreto

Io la seguo ogno tanto, tipo oggi, ma neanche tutta lo sentita, giusto la notizua sul ragazzino... perché a te nn piace?

lauretum 09-10-2014 21:41

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1379343)
Dove rimane lecita l'azione di rabbia di fronte ad un'ingiustizia e dove smette di esserlo?

Faccio due esempi "forti":
- se Tizio provocasse lesioni gravi per futili motivi a Caia, persona a Pinco molto vicina, e Pinco stuprasse Sempronia, moglie o compagna di Tizio, come atto di sfregio derivante dalla rabbia, sarebbe umana la sua reazione?

- se Tizio fosse un lavoratore in nero che danneggia Caio direttamente (perché non si è piegato al ricatto e confidava che tutti fossero onesti) e l'intera collettività che contribuisce al bilancio dello Stato con l'imposizione fiscale ed i contributi previdenziali, il giorno che Caio, esasperato, dovesse prendere Tizio, all'uscita del posto di lavoro (in nero), a bastonate e lasciarlo riverso in una pozza di sangue sull'asfalto, non sarebbe una reazione umana di rabbia di Caio, di fronte all'ingiustizia?

Perché giustificare in un caso e non in questi?



Ecco che la butta in caciara

Destino avverso viene auspicato per il carnefice, non per altre persone estranee alle fatto

An.dream 09-10-2014 21:44

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1379328)
Questa è una frase figlia di un dottrina morale e religiosa, fa specie sentirla pronunciare da chi si scaglia spesso contro il senso comune delle morale.
Avrai un megapost autogiustificante pronto all 'uso immagino.

Al di fuori di quel contesto non ha alcun senso logico, sono MOLTO diversi chi pratica violenza gratuita su un innocente, e chi pratica violenza motivata su un carnefice.

Quoto.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1379324)
Che non si è per nulla diversi da queste persone e che non si fa altro che reiterare una spirale di violenza.

Hai le idee un po' confuse. La legge del taglione ti può sembrare antiquata, ma è giusta, se applicata al colpevole.
È ovvio che non è praticabile nella società moderna, ma è quanto di più legittimo e di buon senso augurare sofferenze a chi ne ha procurate precedentemente.

Clend 09-10-2014 21:47

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1379343)
Dove rimane lecita l'azione di rabbia di fronte ad un'ingiustizia e dove smette di esserlo?

Faccio due esempi "forti":
- se Tizio provocasse lesioni gravi per futili motivi a Caia, persona a Pinco molto vicina, e Pinco stuprasse Sempronia, moglie o compagna di Tizio, come atto di sfregio derivante dalla rabbia, sarebbe umana la sua reazione?

- se Tizio fosse un lavoratore in nero che danneggia Caio direttamente (perché non si è piegato al ricatto e confidava che tutti fossero onesti) e l'intera collettività che contribuisce al bilancio dello Stato con l'imposizione fiscale ed i contributi previdenziali, il giorno che Caio, esasperato, dovesse prendere Tizio, all'uscita del posto di lavoro (in nero), a bastonate e lasciarlo riverso in una pozza di sangue sull'asfalto, non sarebbe una reazione umana di rabbia di Caio, di fronte all'ingiustizia?

Perché giustificare in un caso e non in questi?



Affermazione frutto dell'ignoranza in termini di diritto.
L'ergastolo è una pena eccessiva per un tentato omicidio. Sarebbe equa per un omicidio premeditato.
Le pene si comminano lasciando fuori i sentimenti dal giudizio.

Era ovvio che il discorso è da considerare a parità di azione/reazione (o quasi parità)... cioè quando il gesto di vendetta è dello stesso tipo del gesto primario e indirizzato solo al colpevole
Qui si sta parlando di volontà di picchiare quel bastardo o volontà di fargli la stessa azione che ha compiuto. Cioè azioni dello stesso tipo di quella che ha fatto, e unicamente verso di lui, senza coinvolgere altre persone come nei tuoi esempi.
Tu hai fatto esempi troppo estremi, è chiaro che a quel punto la vendetta diventa mostruosa uguale se non di più...

E cmq non sto dicendo che la vendetta è da giustificare, sto dicendo che non si può metterla come gravità sullo stesso piano!!

lauretum 09-10-2014 21:51

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 1379344)
Io la seguo ogno tanto, tipo oggi, ma neanche tutta lo sentita, giusto la notizua sul ragazzino... perché a te nn piace?

Perchè ritengo che sia orientata a incassare audience solo ed esclusivamente attraverso una provocazione premeditata gratuita e costante

La provocazione deve essere intelligente, contestualizzata e saltuaria, se diventa il filo conduttore a prescindere, scade a livello di un rotocalco scandalistico

Ad esempio se parlano di razzismo chiedono all'intervistato "ma se un ne.ro le entra in casa ruba ammazza famiglia e da fuoco al gatto lei ancora sarebbe favorevole all'integrazione?"

Boh la mia intelligenza puntualmente cambia frequenza offesa

:nonso:

lauretum 09-10-2014 21:56

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1379354)
che sai benissimo non venire mai dato,quindi l'equità non è una parola inclusa nel dizionario della giustizia italiana..

Infatti nella pratica l'ergastolo in Italia non esiste più

Wrong 09-10-2014 21:58

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1379343)
Affermazione frutto dell'ignoranza in termini di diritto.
L'ergastolo è una pena eccessiva per un tentato omicidio. Sarebbe equa per un omicidio premeditato.
Le pene si comminano lasciando fuori i sentimenti dal giudizio.

E daje con l'ignoranza XD
Per me la legge italiana è troppo "leggera": io a uno stupratore darei l'ergastolo, tu pensala come vuoi e continua pure a ritenere le mie idee "ignoranti"

An.dream 09-10-2014 22:06

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1379343)
Dove rimane lecita l'azione di rabbia di fronte ad un'ingiustizia e dove smette di esserlo?

Faccio due esempi "forti":
- se Tizio provocasse lesioni gravi per futili motivi a Caia, persona a Pinco molto vicina, e Pinco stuprasse Sempronia, moglie o compagna di Tizio, come atto di sfregio derivante dalla rabbia, sarebbe umana la sua reazione?

- se Tizio fosse un lavoratore in nero che danneggia Caio direttamente (perché non si è piegato al ricatto e confidava che tutti fossero onesti) e l'intera collettività che contribuisce al bilancio dello Stato con l'imposizione fiscale ed i contributi previdenziali, il giorno che Caio, esasperato, dovesse prendere Tizio, all'uscita del posto di lavoro (in nero), a bastonate e lasciarlo riverso in una pozza di sangue sull'asfalto, non sarebbe una reazione umana di rabbia di Caio, di fronte all'ingiustizia?

Perché giustificare in un caso e non in questi?



Affermazione frutto dell'ignoranza in termini di diritto.
L'ergastolo è una pena eccessiva per un tentato omicidio. Sarebbe equa per un omicidio premeditato.
Le pene si comminano lasciando fuori i sentimenti dal giudizio.

Esempi che non c'entrano nulla col discorso. Non capisco perché ad ogni discorso devi rispondere con qualcosa che non c'entra nulla o poco, boh.

super unknown 09-10-2014 22:09

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1379353)
Perchè ritengo che sia orientata a incassare audience solo ed esclusivamente attraverso una provocazione premeditata gratuita e costante

La provocazione deve essere intelligente, contestualizzata e saltuaria, se diventa il filo conduttore a prescindere, scade a livello di un rotocalco scandalistico

Ad esempio se parlano di razzismo chiedono all'intervistato "ma se un ne.ro le entra in casa ruba ammazza famiglia e da fuoco al gatto lei ancora sarebbe favorevole all'integrazione?"

Boh la mia intelligenza puntualmente cambia frequenza offesa

:nonso:

Pito, allora ci campano sulla provocazione, aizzano per fare ascolti, pessima cosa... beppe cruciani è un personaggio alla vittorio sgarbi :pensando:

lauretum 09-10-2014 22:29

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 1379367)
Pito, allora ci campano sulla provocazione, aizzano per fare ascolti, pessima cosa... beppe cruciani è un personaggio alla vittorio sgarbi :pensando:

Se ti diverte ascoltalo, per carità, per tanti è divertente come intrattenimento, io ho gusti diversi tutto qui

Si beppe è un provocatore nato e non lo nega

Prima ho esagerato ma era anche una battuta

liuk76 09-10-2014 22:32

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1379361)
Per me la legge italiana è troppo "leggera": io a uno stupratore darei l'ergastolo, tu pensala come vuoi e continua pure a ritenere le mie idee "ignoranti"

Ignoranti perché ignorano le basi del diritto.
Inoltre non è questione di Legge italiana.

Codice Penale Svizzero art. 190

Chiunque costringe una persona di sesso femminile a subire la congiunzione carnale, segnatamente usando minaccia o violenza, esercitando pressioni psicologiche su di lei o rendendola inetta a resistere, è punito con una pena detentiva da uno a dieci anni.

In tutti gli ordinamenti del mondo la lesione personale si differenzia per gravità e per colpa o dolo e prevede una pena meno severa rispetto al tentato delitto.

Nella fattispecie bisogna ancora accertare se c'è stata univocità ed idoneità degli atti compiuti ad essere inquadrabili come tentativo d'omicidio.

cancellato11905 09-10-2014 22:49

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1379361)
io a uno stupratore darei l'ergastolo

Pure io :bene:

cancellato13317 09-10-2014 23:25

Re: senza parole
 
Il Quartiere Pianura è un posto di Napoli residenziale "bene", non stiamo parlando di quartiere tipo Secondigliano... Per me comunque i tipi erano sotto effetto di qualcosa... Che cosa orribile! :miodio:

Equilibrium 10-10-2014 00:16

Re: senza parole
 
Certo che a sentir parlare i genitori di quei 3 tizi mi pare assolutamente ovvio poi che i figli siano divenute delle gran teste di cazzo.
Oggi a pranzo guardavo il tg, ero a casa dei miei, mi sono trattenuto dall'imprecare ferocemente perché c'era mia nipote, altrimenti altro che senza parole...

tersite 10-10-2014 01:10

Re: senza parole
 
vado controcorrente per me è grave l'episodio di violenza in sé
uguale a quello di molti altri , la sopraffazione con la forza in tanti contro uno e pure minorenne per deriderlo e degradarlo , di episodi come questi ce ne sono tanti a danno di gay , handicappati e persino donne ...di solito non si concludono con la morte del soggetto diciamo che è uno scherzo (di pessimo gusto) finito male molto male ...ora ne pagheranno le conseguenze ed avranno la vita rovinata , anche il ragazzino se sopravvive avrà un trauma non indifferente ecco un probabile sociofobico in più questo mondo

liuk76 10-10-2014 01:19

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1379523)
di episodi come questi ce ne sono tanti a danno di gay , handicappati e persino donne ...di solito non si concludono con la morte del soggetto diciamo che è uno scherzo (di pessimo gusto) finito male molto male

Esatto.
Purtroppo sono episodi frequenti e trasversali. Molti ne stanno parlando solo perché ha avuto un epilogo drammatico e l'attenzione dei media.
Mi domando se tutti quelli che si scandalizzano così tanto se da domani manterranno lo stesso atteggiamento per qualsiasi evento a tema.

kasper-me 10-10-2014 01:34

Re: senza parole
 
L'idiozia e la cattiveria umana sono senza limiti :(:(

.....anni fa é capitata la stessa cosa all'Alfa di Arese, scherzo tra colleghi, ed il poveraccio cui han fatto lo "scherzo" é morto....
....speriamo che il ragazzo si salvi....

rosadiserra 10-10-2014 02:56

Re: senza parole
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1379382)
Inoltre non è questione di Legge italiana.

Codice Penale Svizzero art. 190

Chiunque costringe una persona di sesso femminile a subire la congiunzione carnale, segnatamente usando minaccia o violenza, esercitando pressioni psicologiche su di lei o rendendola inetta a resistere, è punito con una pena detentiva da uno a dieci anni.

Lasciami sognare.. Meglio che non te lo dica cosa vorrei fosse fatto agli stupratori... :malvagio:


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