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spinner 01-04-2005 22:40

solo fobia sociale o altri sintoni che l'accompagnano?
 
vertigini,emicrania,tachicardia,senro di intontimento,secchezza della bocca....o lingua felpata :-) .
questi,tra gli altri, i sintomi che sento quando sono a contatto con gli altri.
beh,il problema è che non li sento solo in situazioni sociali,ma in tutte le situazioni che percepiasco come di prova.per esempio studio, stare in luoghi affollati come supermercati,pizzerie ecc.
tra l'altro li sento anche quando sono in famiglia,e la cosa è abbastanza triste,non trovate?

domanda:voi siete solo sf o si accompagnano altri disturbi che esulano dalle siutazioni sociali,come accade a me?

altra domandina:bisogna violentarsi e affrontare la situazione oppure cercare di trovare la calma in altro modo?

saluti a tutti.

bleed 04-04-2005 15:28

Re: solo fobia sociale o altri sintoni che l'accompagnano?
 
Stare in luoghi affollati E' una situazione sociale....pure io tutte le volte ke mi trovo in mezzo a persone sconosciute mi sale l'ansia, inizio a sudare e il cuore mi skizza a mille.

Riguardo a:

Quote:

Originariamente inviata da spinner
altra domandina:bisogna violentarsi e affrontare la situazione oppure cercare di trovare la calma in altro modo?

....la 1a ke ai detto...secondo me è l'unico modo per combattere la fs.

viola 04-04-2005 16:24

ciao anche io credo che sia assolutamente necessario violentarsi e fare tutto ciò che mentalmente ci blocca ma penso che anche questo va fatto con calma perchè, almeno per quanto mi riguarda, richiede molto sforzo e si rischia di perdere l'energia per affrontare le situazioni
ciao ciao :lol:

Black81 04-04-2005 16:33

Ciao a tutti
Secondo me violentarsi cioè affrontare a tutti i costi la situazione immediatamente e senza alcna precauzione non solo non porta ad eliminare la fs ma potrebbe scoraggiare il fobico in caso di esito negativo
L'esposizione alla situazione sociale secondo me va fatta con prudenza spesso unita a farmaci e sotto la guida di un serio professionista

Eutimil 04-04-2005 16:47

Quote:

Originariamente inviata da Black81
Ciao a tutti
Secondo me violentarsi cioè affrontare a tutti i costi la situazione immediatamente e senza alcna precauzione non solo non porta ad eliminare la fs ma potrebbe scoraggiare il fobico in caso di esito negativo
L'esposizione alla situazione sociale secondo me va fatta con prudenza spesso unita a farmaci e sotto la guida di un serio professionista

Concordo pienamente :!: ...penso sia la migliore risposta che si poteva dare al quesito di Spinner.

05-04-2005 08:26

:D
ciao a tutti...
io penso che sia negativo affrontare la situazione ... sforzandosi al massimo!!!!!
penso che se una persona sente davvero di aver questi problemi... è molto meglio ricorre prima cosa ai farmaci.....!!!! per poter calmare..... l'agitazione....!!! poi pian piano... quando prendi fiducia le cose vengono da sole....!!!!! lo sforzo è graduale!
pero' bisogna cercare di kombattere!
penso comunque che bisogna trovare i farmaci giusti..... ma sopratutto avere pazienza!
penso che la cosa migliore... sia trovare persone che ti possano capire e che non ti ritengano un diverso!!!!!!
comunque in questo forum siamo tutti sulla stessa barca!

Black81 05-04-2005 08:30

Ciao senna78 concordo in pieno quanto hai detto... :D

DarkSoul 11-05-2009 01:55

Re: solo fobia sociale o altri sintoni che l'accompagnano?
 
Mio personalissimo punto di vista: L'ansia sociale si attenua, ma credo che il lavoro da fare sia più psicologico che farmacologico, nel senso che, se non cambi il tuo modo di pensare, i farmaci ti fanno sentire un po' meglio e poi ci ricadi. Se il disturbo non è grave, con un intervento esclusivamente psicologico si può contrastare abbastanza bene a mio avviso. Io ultimamente, con l'aiuto di uno psicologo e un libro di auto-aiuto, mi sento gia molto meglio, nel senso che "l'ansia anticipatoria" c'è sempre, ma quando la provo, riesco a cogliere i pensieri che mi spingerebbero a non affrontare tal situazione (riconoscerli è veramente difficile, ma con un po' di pratica si può tranquillamente), li smonto ad uno ad uno e dopo mi auto-impongo di affrontare tal situazione (ovviamente, smontando i pensieri negativi, l'ansia cala) e dopo averla vissuta, scopro che ne è valsa anche la pena.
Poi se stiamo parlando di un disturbo molto grave, probabilmente, tutto questo non basterà, intervengono i farmaci e lo psichiatra.
Il primo passo è certamente decidere di guarire ed essere disposti a tutto pur di riuscirci, poi riguardo alla terapia, ogn'uno è un caso a se, ma in linea di massima, un buon libro per chiarirci le idee su come agisce il nostro nemico, lo consiglierei a tutti.

DarkSoul


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