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muttley 26-09-2014 16:33

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1371020)
Siamo ancora agli inizi rispetto ai fautori del trolling, ma abbiamo buoni maestri

Dobbiamo ancora procurarci un set di faccine ed immagini, ad esempio

Peccato per te che io sia su questo forum da molti anni prima, abbia conosciuto di persona diversi utenti e abbia ricevuto diverse proposte di moderazione da moderatori dimissionari. Non mi nascondo dietro un semplice nick

lauretum 26-09-2014 16:37

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1371026)
Peccato per te che io sia su questo forum da molti anni prima, abbia conosciuto di persona diversi utenti e abbia ricevuto diverse proposte di moderazione da moderatori dimissionari. Non mi nascondo dietro un semplice nick


Ci deve essere un equivoco, non intendevo affatto tu fossi un troll :(

tersite 26-09-2014 16:38

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1370953)
In famiglia mi sono sentita dire di tutto, specie nei periodi in cui sto meglio, dal "psichiatri e psicoanalisti, tutti soldi buttati", "smettila di ristrutturare la casa", "Ma non sarà colpa di questi farmaci" (peccato che in un ramo non se n'è salvato uno dai problemi psichiatrici e che sono tre generazioni che prendiamo psicofarmaci!! Nell'altro le dipendenze non mancano), al "è colpa tua se abbiamo divorziato" e cose peggiori che non mi va di scrivere. Io come attacca il pippone me ne vado, quando vivevo in casa uscivo e stavo fuori più che potevo. Se mi urtano proprio, mi disintossico per una settimana, non gli rispondo al cel stacco il telefono

OMG :o
quella del 'sarà colpa degli psicofarmaci' me l'hanno detta anche a me
sugli psicoanalisti no , perché manco sapevano che ci andavo e me li pagavo io (2 anni di psicoanalisi )

pokorny 26-09-2014 16:39

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1371020)
Siamo ancora agli inizi rispetto ai fautori del trolling, ma abbiamo buoni maestri

Dobbiamo ancora procurarci un set di faccine ed immagini, ad esempio

Non vedo l'ora che anche questo topic vada in vacca in modo che possiamo buttarla sul ridere (sì, eventualmente con un po' di amarezza...). O meglio sto scommettendo su quanti altri post saranno necessari perché accada, credo ancora pochi.

tersite 26-09-2014 16:41

Re: non ce la faccio più
 
infatti mi state sminchiando un thread ceh era serissimo
li mortè come dicono a roma :mrgreen:

muttley 26-09-2014 16:43

Re: non ce la faccio più
 
A scanso di equivoci, so che il buon Tersite è una persona che sa stare allo scherzo e non si offende facilmente. Sa insomma distinguere una semplice battuta da un'offesa al cardiopalma. E' per questo che mi permetto certe uscite con lui :D

pokorny 26-09-2014 17:42

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1371036)
A scanso di equivoci, so che il buon Tersite è una persona che sa stare allo scherzo e non si offende facilmente. Sa insomma distinguere una semplice battuta da un'offesa al cardiopalma. E' per questo che mi permetto certe uscite con lui :D

Era sembrato anche a me, per questo mi sono permesso di metterla sul "leggero". Non mi andava di ripetere il già detto, che era giusto: ci sono fin troppe circostanze esterne che remano contro, ed essere colpevolizzati è il colmo.

Per restare sui fallimenti, mio padre, spinto da mio fratello che crede di essere l'imprenditore del secolo ha buttato un capitale in una nuova attività in cui ha perso una barca di soldi con danno a tutta la famiglia... cose che io conosco molto bene.

Non vedo altro mezzo che allontanarsi da chiunque ci rimproveri, fossero anche i genitori, anzi soprattutto loro. Già un problema economico è una tegola pesantissima con una famiglia felice e unita, figuriamoci con la mamma io-so-tutto di turno...

sato 26-09-2014 17:57

Re: non ce la faccio più
 
aprono e chiudono attività commerciali e non ogni giorno, non credo che dovresti sentirti in colpa per una cosa che per sua natura comporta un'alta percentuale di fallimento...

i tuoi familiari avrebbero saputo fare di meglio? e cosa gli ha impedito di aiutarti?

minchia è troppo facile recriminare gli insuccessi degli altri... a maggior ragione di un figlio o di un fratello

sato 26-09-2014 18:02

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1370953)
..."è colpa tua se abbiamo divorziato"...

mi dispiace molto, non posso conoscere la tua situazione familiare ma dire una cosa così è proprio una bastardata...

Inosservato 26-09-2014 19:11

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1371045)

Non vedo altro mezzo che allontanarsi da chiunque ci rimproveri, fossero anche i genitori, anzi soprattutto loro. Già un problema economico è una tegola pesantissima con una famiglia felice e unita, figuriamoci con la mamma io-so-tutto di turno...

ma non so, i rimproveri o le rotture di scatole danno fastidio, ma non per questo non devono essere ascoltati (non parlo di te, generalizzo)
bisogna ascoltare e poi avere la capacità di capire attravero una autoanalisi corretta e non parziale (autocolpevolista o autoinnocentista a prescindere)

perchè qui tutti siamo figli ma nessuno si mette mai nei panni del genitore, magari non capiterà mai, ma magari sì, avremo dei figli o qualcuno da accudire ed allora voglio vedere se sarà così facile lasciare libertà ed al tempo stesso aiutare concretamente chi amiamo
secondo me è un casino, ci si prova ma pochissimi riescono bene

l'esempio di un padre che asseconda un figlio che vuole lanciarsi in una attività è calzante (e sempre non è il tuo, l'ho preso come spunto), se l'aiuti poi fai un danno, se non l'aiuti magari hai un figlio che ti odia perchè non credi in lui...

pokorny 26-09-2014 19:35

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1371079)
ma non so, i rimproveri o le rotture di scatole danno fastidio, ma non per questo non devono essere ascoltati (non parlo di te, generalizzo)
bisogna ascoltare e poi avere la capacità di capire attravero una autoanalisi corretta e non parziale (autocolpevolista o autoinnocentista a prescindere)

perchè qui tutti siamo figli ma nessuno si mette mai nei panni del genitore, magari non capiterà mai, ma magari sì, avremo dei figli o qualcuno da accudire ed allora voglio vedere se sarà così facile lasciare libertà ed al tempo stesso aiutare concretamente chi amiamo
secondo me è un casino, ci si prova ma pochissimi riescono bene

l'esempio di un padre che asseconda un figlio che vuole lanciarsi in una attività è calzante (e sempre non è il tuo, l'ho preso come spunto), se l'aiuti poi fai un danno, se non l'aiuti magari hai un figlio che ti odia perchè non credi in lui...

Tutto vero, è impossibile riuscire bene. Nel caso mio, i miei lo dicono esplicitamente: mio fratello ha 6 marmocchi, io zero quindi si deve puntare su di lui. Io mi metto nei loro panni, un figlio totalmente irresponsabile che non sa guadagnare un euro da solo (la sua attività imprenditoriale era stata preceduta da un'altra con identico flop) ma lo dicono chiaramente che non vogliono morire senza aver fatto tutto il possibile per i nipoti anche se questo comporta un enorme drenaggio di risorse malgestite dal loro padre (mio fratello). Lo sanno che hanno dovuto scontentare uno dei due, me; lo sanno così bene tanto che lo dicono chiaro, e pur non giustificandoli mi metto nei loro panni.

E' proprio come dici: anche i parenti sono esseri umani e sbagliano anche volendo aiutare, e ci sono mille situazioni in cui si fa comunque la cosa sbagliata a priori, come nell'esempio che hai portato.

L'unica cosa su cui sul terreno pratico sono perplesso è che non puoi sederti e riflettere con un'ansia dovuta al contatto di persone che rimproverano. Ho paura che questa riflessione si possa fare solo con un po' di distanza fisica. Ma ogni caso fa storia a sé, chiaramente.

sato 26-09-2014 19:41

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1371088)
Tutto vero, è impossibile riuscire bene. Nel caso mio, i miei lo dicono esplicitamente: mio fratello ha 6 marmocchi, io zero quindi si deve puntare su di lui. Io mi metto nei loro panni, un figlio totalmente irresponsabile che non sa guadagnare un euro da solo (la sua attività imprenditoriale era stata preceduta da un'altra con identico flop) ma lo dicono chiaramente che non vogliono morire senza aver fatto tutto il possibile per i nipoti anche se questo comporta un enorme drenaggio di risorse malgestite dal loro padre (mio fratello). Lo sanno che hanno dovuto scontentare uno dei due, me; lo sanno così bene tanto che lo dicono chiaro, e pur non giustificandoli mi metto nei loro panni.

E' proprio come dici: anche i parenti sono esseri umani e sbagliano anche volendo aiutare, e ci sono mille situazioni in cui si fa comunque la cosa sbagliata a priori, come nell'esempio che hai portato.

L'unica cosa su cui sul terreno pratico sono perplesso è che non puoi sederti e riflettere con un'ansia dovuta al contatto di persone che rimproverano. Ho paura che questa riflessione si possa fare solo con un po' di distanza fisica. Ma ogni caso fa storia a sé, chiaramente.


del resto abbiamo creato una società basata sulla famiglia... quindi per certi versi è normale che chi non può/vuole avere una famiglia viene considerato un invalido sociale...

ma a questo punto il problema perchè è nostro? che colpa ne abbiamo noi se viviamo in una società che è basata su una cosa, la famiglia appunto, che per sua natura non è naturalmente accessibile a tutti...

pokorny 26-09-2014 19:43

Re: non ce la faccio più
 
Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1371093)
del resto abbiamo creato una società basata sulla famiglia... quindi per certi versi è normale che chi non può/vuole avere una famiglia viene considerato un invalido sociale...

ma a questo punto il problema perchè è nostro? che colpa ne abbiamo noi se viviamo in una società che è basata su una cosa, la famiglia appunto, che per sua natura non è naturalmente accessibile a tutti...

In realtà questo valore si sta distruggendo e già oggi vale poco. Ma i miei hanno 85 anni e per la loro generazione la famiglia era tutto, ci si doveva subordinare ogni cosa. E infatti in questa perversa "selezione naturale" il perdente sono io, nel caso che mi riguarda.

chrissolo 26-09-2014 20:01

Re: non ce la faccio più
 
nemmeno io ... (ce la faccio più)

Ansiaboy 26-09-2014 20:10

Re: non ce la faccio più
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1371079)
ma non so, i rimproveri o le rotture di scatole danno fastidio, ma non per questo non devono essere ascoltati (non parlo di te, generalizzo)
bisogna ascoltare e poi avere la capacità di capire attravero una autoanalisi corretta e non parziale (autocolpevolista o autoinnocentista a prescindere)

perchè qui tutti siamo figli ma nessuno si mette mai nei panni del genitore, magari non capiterà mai, ma magari sì, avremo dei figli o qualcuno da accudire ed allora voglio vedere se sarà così facile lasciare libertà ed al tempo stesso aiutare concretamente chi amiamo
secondo me è un casino, ci si prova ma pochissimi riescono bene

l'esempio di un padre che asseconda un figlio che vuole lanciarsi in una attività è calzante (e sempre non è il tuo, l'ho preso come spunto), se l'aiuti poi fai un danno, se non l'aiuti magari hai un figlio che ti odia perchè non credi in lui...

in un contesto come fobiasociale.com e gli esempi che ti hanno riportato non credi di essere fuori luogo ?

i miei post su genitori di cacc@ ed dannosi non sono serviti a niente ?:o

mettersi nei panni in uno che marcia nel trattarti male . ma che ? :o

se tu sei uno di quei casi dove hai dei santi come genitori e sei fobico principalmente per colpa tua beh sappi che sei l'eccezzione, NON la regola.
fattene una ragione e rifletti prima di parlare che certi consigli sono falsi e dannosi.

lauretum 26-09-2014 20:15

Re: non ce la faccio più
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1371079)
ma non so, i rimproveri o le rotture di scatole danno fastidio, ma non per questo non devono essere ascoltati (non parlo di te, generalizzo)
bisogna ascoltare e poi avere la capacità di capire attravero una autoanalisi corretta e non parziale (autocolpevolista o autoinnocentista a prescindere)

perchè qui tutti siamo figli ma nessuno si mette mai nei panni del genitore, magari non capiterà mai, ma magari sì, avremo dei figli o qualcuno da accudire ed allora voglio vedere se sarà così facile lasciare libertà ed al tempo stesso aiutare concretamente chi amiamo
secondo me è un casino, ci si prova ma pochissimi riescono bene

l'esempio di un padre che asseconda un figlio che vuole lanciarsi in una attività è calzante (e sempre non è il tuo, l'ho preso come spunto), se l'aiuti poi fai un danno, se non l'aiuti magari hai un figlio che ti odia perchè non credi in lui...

Inox è la seconda volta che ti sento fare discorsi concilianti e volti alla comprensione della umanità dei genitori

Se non hai avuto certa gente in casa lascia perdere, non hai avuto determinate esperienze quindi non puoi capire

chrissolo 26-09-2014 20:15

Re: non ce la faccio più
 
non sopravviverò ad un altro inverno come quelli passati..

non ho le forze, non ho più niente..

(è la fine)

Ansiaboy 26-09-2014 20:22

Re: non ce la faccio più
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1371088)
Tutto vero, è impossibile riuscire bene. Nel caso mio, i miei lo dicono esplicitamente: mio fratello ha 6 marmocchi, io zero quindi si deve puntare su di lui. Io mi metto nei loro panni, un figlio totalmente irresponsabile che non sa guadagnare un euro da solo (la sua attività imprenditoriale era stata preceduta da un'altra con identico flop) ma lo dicono chiaramente che non vogliono morire senza aver fatto tutto il possibile per i nipoti anche se questo comporta un enorme drenaggio di risorse malgestite dal loro padre (mio fratello). Lo sanno che hanno dovuto scontentare uno dei due, me; lo sanno così bene tanto che lo dicono chiaro, e pur non giustificandoli mi metto nei loro panni.

E' proprio come dici: anche i parenti sono esseri umani e sbagliano anche volendo aiutare, e ci sono mille situazioni in cui si fa comunque la cosa sbagliata a priori, come nell'esempio che hai portato.

L'unica cosa su cui sul terreno pratico sono perplesso è che non puoi sederti e riflettere con un'ansia dovuta al contatto di persone che rimproverano. Ho paura che questa riflessione si possa fare solo con un po' di distanza fisica. Ma ogni caso fa storia a sé, chiaramente.






pokorny informati sulle leggi, se si tratta questioni di eredità, posso parlare per esperienza personale (la mia famiglia vive una situazione analoga..) che la legge è contro il favoritismo assoluto nei confronti di un figlio a discapito dell'altro.. quindi i tuoi genitori sono in torto.

Ansiaboy 26-09-2014 20:30

Re: non ce la faccio più
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1371117)
Inox è la seconda volta che ti sento fare discorsi concilianti e volti alla comprensione della umanità dei genitori

Se non hai avuto certa gente in casa lascia perdere, non hai avuto determinate esperienze quindi non puoi capire

esatto, fa paragoni talmente assurdi e fuori luogo per certi contesti.

i suoi discorsi possono andare bene per la ragazzina che si dispera perché il paparino non le compra l'iphone ma nulla di più !!

Inosservato 26-09-2014 20:36

Re: non ce la faccio più
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1371112)

i miei post su genitori di cacc@ ed dannosi non sono serviti a niente ?:o

mica li ho visti :interrogativo:
non posso mica seguire tutti i topic eh? io mi baso principamente sui titoli, evidentemente i titoli di questi tuoi topic non erano abbastanza accattivanti http://emoticonforum.altervista.org/...e/sieno/85.gif

ansiaboy, nella vita bisogna sempre mettersi nei panni degli altri, per capire, per cercare di avere un giudizio obbiettivo anche su noi stessi e sui nostri comportamenti

se i tuoi genitori si mettessero nei tuoi panni capirebbero, ma evidentemente non lo fanno, e tu che fai? segui il loro esempio e fai uguale :mannaggia:

e così si creano i muri tra le persone e tra i popoli

ora, non voglio accusarti di essere il responsabile delle guerre e delle catastrofi del pianeta.....ma insomma.....fai 1+1
metti 2 miliardi di ansiaboy nel mondo, dimmi, quanto durerebbe la terra senza finire in una guerra nucleare ragionando così?


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