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Originariamente inviata da tersite
(Messaggio 1371673)
m a anche affermare che una nevrosi si risolva con uno sforzo di volontà o con l'impegno individuale è sbagliato
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Pensaci bene: anche quando vai da uno psicoterapeuta/analista/psichiatra, pur sussistendo un aiuto esterno, è fondamentale l'atteggiamento proattivo da parte del paziente, quindi è fondamentale la sua partecipazione cosciente al processo di scandagliamento e risoluzione del problema. E cos'è tutto ciò se non uno sforzo individuale e volontario? Insomma, al di là dell'atto individuale, cos'altro rimane? Gli psicofarmaci ok, tramite i quali vengono stimolati determinati processi biochimici, ma direi che il problema non si può limitare all'assunzione di questi.
Anche quando una persona desidera aiutarti, poniamo il caso di una donna che si avvicini a te "emendandoti" dalla condizione di solitudine affettiva, credi che l'aspetto individuale dell'apertura al prossimo non conti nulla? In ogni genere di interazione umana le cose avvengono tramite la partecipazione di due entità, un aspetto dinamico che prevede il coinvolgimento consapevole dei due partecipanti all'azione (specie se si parla di persone adulte e consenzienti).
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Originariamente inviata da lauretum
(Messaggio 1371683)
Hai ragione, le critiche che puntualmente ricevi sono un complotto sotterraneo del per, del pre, di quella sciocchezza la insomma
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Uno apre un topic formulando una domanda ben precisa, gli si dà un consiglio e si vede commentare i propri consigli con "per costruirsi un'autostima è necessario avere autostima", commento in perfetto stile troll. Magari spiega anche perché non condividi quello che uno scrive. Se poi per te la fobia sociale è irrisolvibile in quanto cronica e tutto il resto, che intervieni a fare in un topic dove sono richiesti consigli visto che per te non se ne esce?
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Originariamente inviata da XL
(Messaggio 1371893)
A parte il fatto che "equilibrio mentale" è un'espressione piuttosto vaga... Perché poi c'è da chiedersi chi è che debba essere considerato equilibrato mentalmente.
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Una persona frustrata e rancorosa, per me non lo è :D
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Originariamente inviata da XL
(Messaggio 1371893)
Affermare che le maree sono dipendenti dall'attrazione lunare significa affermare che le maree sono "schiave" dell'attrazione lunare?
Secondo me significa solo notare che esistono correlazioni causali tra fatti diversi, e non è detto che queste correlazioni non esistano anche relativamente all'andamento e il funzionamento cerebrale.
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Ragazzo mio, quante volte te lo devo dire che i fenomeni fisici sono qualcosa di diverso da quelli psicologici? ^^
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Originariamente inviata da XL
(Messaggio 1371893)
Per questo per me una vera e propria indipendenza del genere non esiste dal punto di vista scientifico, a meno che non si postuli l'esistenza di sostanze spirituali che vanno, non si sa come, per conto loro[/B].
Solo così sarebbe possibile sostenere che viene fuori un assetto cerebrale (equilibrio mentale) indipendentemente da quel che c'è attorno a questo cervello e a come è organizzata la materia di questo cervello...
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Hai mai letto la teoria dei tre cervelli di Maclean? Semplificando semplificando, si può dire che la parte più primitiva del nostro encefalo, denominata cervello rettile, non può sottrarsi alla stimolazione da parte di certi input (tipo provare dolore) ma tramite l'interazione tra gli altri due cervelli (sistema limbico, e corteccia prefrontale) è possibile modificare l'azione negativa di determinati stati emotivi disadattivi.
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Originariamente inviata da XL
(Messaggio 1371893)
Se questo equilibrio mentale poi è qualcosa di indipendente davvero, in linea di principio non lo si potrebbe favorire nemmeno con delle psicoterapie, o scrivendo in un forum, visto che è indipendente :mrgreen:. Se fossi coerente con quel che affermi dovresti smettere di scrivere qui, l'equilibrio mentale è indipendente da quel che fanno e dicono le persone attorno a noi?
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E vabbé qua siamo ai limiti del trolling involontario :D
E' chiaro che si parla di rendersi indipendenti da ciò che ci fa stare male, da atteggiamenti che riteniamo negativi e debilitanti, da persone dannose e stressanti, non da tutto e da tutti. Scegli tu da cosa renderti indipendente o meno.
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Originariamente inviata da XL
(Messaggio 1371893)
Poi un'ultima precisazione... Ammesso anche che questo stato mentale (equilibrio mentale) sia indipendente da questi altri stati ed abbia un qualche senso il fatto che tu scrivi qui per far emergere questo stato di salute, c'è da chiedersi: ma perché mai dovremmo preferirlo rispetto ad uno squilibrio o altre forme di organizzazione mentale?
Perché staremmo meglio? Ma meglio relativamente a quale scala di valori? La tua?
Ci volevi impertubabili rispetto al giudizio? Bene io lo sto facendo proprio ora. Vuoi che le persone siano equilibrate mentalmente secondo qualche tua idea di equilibrio? E perché mai dovrebbero accontentarti? :pensando:
Tu sei solo un'altra persona giudicante in mezzo a tutte le altre e non rappresenti alcunché di particolarmente significativo per me o per gli altri rispetto al resto, perché dovremmo darti retta?
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No, decidi tu in base a cosa vuoi vivere e a quali stati d'animo vuoi dare o impedire l'accesso. Io dico solo la mia, relativamente al fatto che per me stati d'animo quali rancore, frustrazione, risentimento e quant'altro, non aiutano a vivere bene.