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Cosa avrà voluto dire?
L'altro giorno era il mio compleanno ed ognuno degli invitati ha scritto un dedica su un regalo in comune, idea carina, però una cosa mi ha lasciato basito, tutti scrivevano nero o blu e una ragazza ha scritto in rosa, così nel chiedere il perché mi ci fa "perché il rosa è il tuo colore" facendo l'occhiolino e sorridendo, tra l'altro ha pure disegnato un cuoricino, l'unico, escludendo il fatto che io le piaccio visto che è più grande di me e che è felicemente fidanzata, che cavolo intendeva?
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Re: Cosa avrà voluto dire?
o che ti reputa molto sensibile o che ti ritiene gay :interrogativo:
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Re: Cosa avrà voluto dire?
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:pensando: però non ne vedo altre http://emoticonforum.altervista.org/...ne/zizi/40.gif oppure era una battuta e voleva farti ridere giocando sul fatto gay, in realtà lei ha usato il rosa così perchè aveva solo quell'uniposca rosa in quel momento |
Re: Cosa avrà voluto dire?
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Re: Cosa avrà voluto dire?
Magari le piace il rosa.
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Re: Cosa avrà voluto dire?
Lo sospettavo....
E ora che dovrei fare visto che io sono etero? Lascio correre o chiarisco in privato? Ci manca solo che ora che sto riuscendo a rifarmi una vita mi venga distrutta con il pensiero che io sia dell'altra sponda... Ed ancora, cosa può averla indotta a pensare ciò? La timidezza forse? Quote:
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Re: Cosa avrà voluto dire?
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Re: Cosa avrà voluto dire?
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Re: Cosa avrà voluto dire?
Secondo me le piaceva il rosa e voleva differenziarsi dagli altri (io lo farei) e la battuta era un modo di fare ironia.
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Re: Cosa avrà voluto dire?
Fottitene, comportati come sei realmente e sei etero lo capirà :bene:
p.s. auguri :) |
Re: Cosa avrà voluto dire?
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se la risposta ad almeno due di queste domande è NO, molti, ma soprattutto molte, penseranno che sei gay...c'est la vie.. |
Re: Cosa avrà voluto dire?
1. Le tirava di scrivere in rosa e quando le hai chiesto perchè invece di dirti: "boh, mi piace il rosa" ti ha fatto una battuta
2. ti considera magari ipersensibile, non è detto sia proprio proprio gay 3. beato te che fai feste di compleanno con invitati |
Re: Cosa avrà voluto dire?
Difficile da dire ovviamente, e difficile anche interpretare la risposta che ti ha dato, ad ogni modo se è vero che intendeva darti del gay (con tutto il rispetto per questi ultimi) non capisco come possa una persona avere l'arroganza di seperne piu di te sul tuo stesso conto ?? :nonso: incredibile, la gente si sente legittimata a fare e dire qualsiasi cosa.
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Re: Cosa avrà voluto dire?
Secondo me anche per la mente più contorta e "presente" che esista al mondo, il 90% di scelte di quel genere sono assolutamente non ponderate né premeditate. Certamente ci sarà qualche scuola psicologica secondo la quale c'è sempre un motivo se pure inconscio. Io non faccio fatica a crederlo possibile ma mi attengo al "se non è riconducibile a qualcosa che mi riguarda, in pratica la motivazione è ininfluente".
Insomma: le due ipotesi più probabili secondo me, sono che volesse affermare in modo simpatico di avere una personalità e/o che avesse quella penna rosa a portata di mano e quella ha usato. |
Re: Cosa avrà voluto dire?
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In effetti, io negli ultimi giorni mi sono reso conto di una cosa: noi siamo la nostra principale malattia. Siamo noi, soprattutto, ad acuire i nostri problemi: quante timidezze potremmo stemperare, quante false inadeguatezze potremmo smascherare, se solo scavassimo dentro noi stessi... Ti descrivo un esempio che mi coinvolge personalmente: io a breve dovrò partire alla volta di Torino, per frequentare l'università. Naturalmente, la cosa mi ha reso per mesi molto ansioso (vivere da solo, trovarmi in un ambiente nuovo... aiutoooo :piangere:) - tant'è che ho pure scritto un topic al riguardo -, ma da qualche giorno mi sento più tranquillo, perchè sto realizzando che in fondo io questo trasferimento sarò in grado di gestirlo, passato il primo periodo (che è complicato un po' per tutti): io VOGLIO gestirlo. Ma come risolvere i problemi che per mia natura mi tormentano (la paura della solitudine, la difficoltà a legare con gli altri ecc...)? 1 - Ho scoperto che alcuni miei amici (e soprattutto amiche :D) si trasferiranno anch'essi a Torino, e già con loro sto concordando un programma di uscite, concerti ecc... da fare insieme. 2 - Ho scoperto che su Facebook c'è un gruppo per le nuove matricole dell'università, e mi ci sono iscritto. Bene, da due giorni chatto in continuazione con gli altri membri (dei quali ben 100 vengono dalla mia stessa regione, una decina addirittura dalla mia stessa città!!!), mi rendo amichevole, socializzo (già abbiamo deciso di organizzare "poker nights" e partite di tennis, stiamo valutando la possibilità di riunirci - quelli di noi che suonano - in dei gruppi musicali...) e mi sento meno solo. 3 - Un mio amico che doveva fare l'università con me, e che inizialmente sembrava non aver superato il test, con il ripescaggio ha buone probabilità di essere ammesso, e quindi probabilmente andrò ad abitare con lui (evitando così la terribile "casa vuota"). 4 - Ho parlato con i miei familiari e abbiamo deciso che almeno una volta al mese verrano a farmi visita (o scenderò io), e che ogni volta che lo vorrò, potrò avvalermi dei moduli di lezione online (che il PoliTo mette a disposizione degli studenti fuori sede) per poter rimanere a casa anche per un intero mese. 5 - Mi sono messo in contatto con alcuni miei parenti cui sono molto legato e che vivono a Milano, e già abbiamo in programma di vederci spesso. E varie altre cose del genere. In due parole: ho fatto il primo passo, ho riconosciuto che il mio principale problema sono io, e ho cercato di creare le condizioni per rendere la situazione quanto meno gestibile. Ciò non equivale a dire "ho risolto il problema", ma senza dubbio è un grande passo in avanti in quel senso. Dunque, non ti arrovellare per le parole di quella ragazza: è molto probabile che tu, a causa del tuo vissuto (che non conosco, ma posso immaginare come tristemente simile al mio, e forse anche peggiore) le abbia fraintese ed inconsciamente "usate" per avvalorare la tua errata percezione di te stesso. Più in profondità: non pensare che a priori le parole e le azioni degli altri siano tese a ferirti o a proporre una visione "errata" di te: spesso, chi non è come noi si esprime con una leggerezza che noi, chiusi nelle nostre nere cappe di disprezzo per noi stessi e convinzione di essere inadeguati, non saremmo mai in grado di comprendere fino in fondo :consolare: Ancora più in profondità: non pensare che il mondo sia cattivo: la gente di merda esiste, è vero, ma esistono anche delle belle persone, che vogliono solo essere simpatiche con te, esserti amiche. Non chiudergli la porta in faccia, perchè se no la solitudine che avrai non sarà la condanna che avrai - vittima innocente - ricevuto, bensì quella che avrai voluto. Fai il primo passo - cauto, certamente, ma fallo - verso gli altri: ti assicuro che, al peggio, ne ricaverai la consapevolezza di essere in grado di uscire dal tuo guscio ;) |
Re: Cosa avrà voluto dire?
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Estremamente improbabile che abbia voluto insinuare qualcosa |
Re: Cosa avrà voluto dire?
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Re: Cosa avrà voluto dire?
Che ti vede come un tipo sensibile e indifeso e che hai bisogno di amore indipendentemente dal sesso
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Re: Cosa avrà voluto dire?
L'unica cosa che mi viene da pensare è quella che ti ha già detto zoe
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Re: Cosa avrà voluto dire?
A me è suonata un pò come una presa in giro poco carina... non voglio continuare per non esagerare e non avvilire, però a me sarebbe piaciuto poco. Forse sarebbe stato diverso se fosse però stato detto da una ragazza coetanea e non fidanzata, e magari un pò più profonda della media, perché se fosse stato detto da una delle tante ragazze sicuramente sarebbe stata una presa in giro anche in quel caso.
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