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"I hope you live to see the day when your world comes up in flames!"

Tutto il mio odio per i miei compagni delle superiori riassunto in un verso di una canzone degli Slipknot, ma andiamo con ordine.

Sabato sera, si esce come è normale che sia. Arrivo a destinazione, quando ricevo una chiamata da uno di questi c******i sopracitati, che mi dice: "Manuel, sei qui?" "Sì" gli rispondo, conscio del fatto di aver combinato una cazzata che mi avrebbe rovinato la serata. Arrivano lui e due altri suoi tirapiedi, anche loro miei ex compagni, che mi vengono a salutare, stranamente, in modo molto amorevole, dopodichè se ne vanno, dicendomi di essere dentro i "Giardini" (luogo dove si raccolgono i giovani della mia città) ad aspettarmi. Gli altri due miei amici con cui ero uscito decidono di addentrarvisi, e io per forza di cose li ho dovuti seguire: mai l'avessi fatto. Appena arrivati, cominciamo a scherzare tra di noi in modo civile, quando ad un tratto noto che una ragazza di bella presenza e più piccola di me (la stessa di qualche mio topic fa "Approccio o presa per il culo?", ndr) comincia a fissarmi e a parlare con un altro dei cretini della mia classe. Qualche momento dopo, codesto tipo si avvicina e mi dice: " Oh Manuel, vieni che ti faccio conoscere una ragazza". Allorchè, già titubante poichè conoscevo il tipo di ragazza con cui stavo per parlare, noto che la stessa si sta sbaciucchiando con un altro e che ridacchiano insieme. Una volta avvicinatomi, civilmente le stringo la mano, e qua arriva il bello, dato che mi comincia a dire: "No, però fattelo dire, sei proprio bono" "Dai che ti do il mio numero" "Il bacio non te lo voglio dare sulla guancia, ma sulla bocca", insieme ad altre cazzate che nemmeno ricordo e mentre tutti gli altri mi guardavano, aspettando un mio passo falso; fortunatamente sono riuscito a glissare, anche se un po' imbarazzato ed arrabbiato poichè preso in giro da un branco di scimmiette sottosviluppate. Poi, con la scusa di una chiamata che mi è realmente arrivata, mi sono allontanato, sfogando la mia rabbia contro qualche cassonetto della spazzatura e tornando dove il mio amico aveva parcheggiato la macchina. Dopo un po' i miei due amici si rifanno vivi, chiedendomi: "Dove eri finito? Ci siamo preoccupati. Comunque gli altri ti mandano le loro scuse se te la sei presa". A questa frase ho cominciato a sbarellare, e non vedevo l'ora che arrivasse il mattino dopo per chiamare la testa di minchia che si era permessa di farmi fare tale magra figura davanti a tutti. La fatidica ora era arrivata, allorchè lo chiamo e gli faccio: "Ti sei divertito alla faccia mia eh? Adesso sai cosa devi fare? Le tue scuse te le devi mettere in culo, e non ti devi azzardare più a chiamare questo numero, altrimenti giuro su quello che ho di più caro al mondo che vengo da casa tua ad ammazzarti dalle legnate, senza alcuna pietà. Ah, e un'altra cosa, tu e la tua cricca di c******i non permettetevi più di salutarmi per strada, anche perchè non meritate rispetto per tutto quello che mi avete fatto in questi cinque anni (solo cose che non mi hanno arrecato danno fisico, ndr), o sbaglio?" "E infatti sì" "E infatti sì un c***o" - gli rispondo - "Che fai, mi prendi ancora in giro? Comunque io mi fido della tua buona fede (ovviamente in modo ironico) e spero che pagherete un giorno per la vostra stronzaggine ed insensibilità. Detto questo, ti saluto, e vattene a fan***o". Ovviamente il tono della conversazione è stato di quanto più aggressivo non potesse essere; mi sono solo pentito di non averglielo detto dal vivo, anche perchè accecato dalla rabbia e con la paura di essere messo ancora più in ridicolo. Oltretutto, la cosa che ho notato è che lui è stato sempre zitto durante il colloquio telefonico, come se intimorito da quel che gli stavo dicendo: da qui si capisce di che pasta sono fatti queste teste di c***o. Comunque finalmente mi sono liberato di un fardello che avevo da anni sullo stomaco, e ho messo in luce le grandi persone di m***a che sono. Non potete capire come ci si sente a sfogarsi per la prima volta, a buttare tutto il marcio che c'è dentro di te fuori, UN QUALCOSA DI ESTREMAMENTE DIVINO!

EDIT Mi sono scordato di dire che, prima che stringessi la mano alla ragazza, questa mi fa "Ah, ma tu sei Manuel? Mi hanno raccontato molto su di te", giusto per rincarare la dose di cattiveria.