malattia fisica vs malattia psichica
Credo che non godano di pari dignita' specie a casa mia.Qui se non hai un arto amputato non vieni riconosciuto.Allora dove andare?Andare al centro di salute mentale una volta al mese, perche' di più non puoi permettertelo. Eppure nella cartella clinica c'è una parolina:psicosi. Che vuoi che sia!!! L'importante è non scoppiare per non rovinare il prezioso tessuto sociale.Il sociale fine ultimo dell'individuo individuato.Ecco io non sono un individuo. Sono un essere informe, morto nella periferia del corpo. Io mi vedo cosi' ,senza vita. Se mi guardo allo specchio, non vedo oltre ad uno scheletro e a della carne appesa ad esso. Sono un mostro creato dalla cellula famiglia. Essa non mi vede, mi vede sano e normale. Mi chiede sopratutto di prendere parte al mondo. Come chiedere di prendere un oggetto ad una persona senza braccia. Che poi magari lo prende coi denti!
Sono un non nato,non fatemi morire prima di nascere... |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
Non conosco la situazione familiare dell'autore della discussione.
In generale, però, vedo che la malattia psichica viene considerata spesso come un "capriccio", il disagio come fisiologico di una mancanza di buona volontà. Ho sentito spesso frasi emblematiche quali "se tu avessi da lavorare come me, ti passerebbe la voglia di essere depresso", "Soffre? Io soffro, che ho dolore fisico, non tu. I soliti capricci dei ventenni". Poi, si tende a ricondurre la malattia psichica sempre e solo nella pazzia o nella schizofrenia. Molte persone si rifiutano di fare lo sforzo di capire che esistono vari disturbi mentali. Solitamente concludono dicendo che andrebbero riaperti i manicomi e che le persone, anche psicotiche o fobiche, vanno lasciate perdere perché hanno "problemi al cervello". Tutta questa logica porta a dover nascondere, come polvere sotto al tappeto, una condizione di malattia psichica perché amici e conoscenti devono vedere la persona come ineccepibile per non subire conseguenze negative a livello sociale del tipo "Hai visto? Il figlio di x è matto. Poveretti..." oppure "Lascialo perdere che, non si sa mai, magari gli viene una crisi e ti fa del male...". Nella mia esperienza, fortunatamente di spettatore, devo ammettere che non viene riconosciuta dignità alla malattia psichica però, anche se intuisco che non è semplice, non ci si dovrebbe aspettare il consenso o appoggio familiare. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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E credo sia cosa ben peggiore essere implicitamente costretti a dissimulare una vita normale, a sopprimere l'unica parte autentica del personaggio che abbiamo dovuto costruire. Costa fatica ed energie, che quando si lotta già contro se stessi scarseggiano anche solo per respirare. |
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La ragione risiede nella mia visione di non indispensabilità della famiglia nel percorso dell'individuo e di distacco dalla stessa, per la componente non materiale, sul finire dell'adolescenza. Io non ho mai cercato l'approvazione e l'appoggio dei miei dopo i 20 anni e nemmeno mi è mai interessato assecondare le loro aspettative. Ogni difficoltà avuta l'ho risolta autonomamente. A parte il coabitare con loro ed un appoggio economico per ragioni di comodità (la componente materiale a cui mi riferisco), mi sono sempre considerato distaccato da loro nella mia vita e ho fatto le mie scelte solo pensando a me. Ciò, intendiamoci, può coesistere con l'affetto e col legame che ho. Rimangono sempre persone importanti e, al bisogno e se non è in conflitto con i miei interessi, io ci sono e sono al primo posto ma la mia "tranquillità psichica" non dipende dal loro modo di porsi e di reagire nei miei confronti. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Ma sul piano affettivo, la vedo in modo ben differente. Per me, l'appoggio della famiglia è importante e, forse, addirittura necessario. E fermo restando che le difficoltà nella vita vanno comunque affrontate da soli (almeno, quasi tutte), così come è da evitare l'influenza di terzi nelle proprie scelte, il sostegno della famiglia lo vedo come una sorta di dimostrazione d'affetto. Quindi, non riesco a scinderli in componenti del tutto distinte né a far prescindere da esse la tranquillità psichica. Tutto questo è, naturalmente, una mia personale opinione suffragata più o meno dalla mia esperienza. Non intendo in alcun modo mettere in discussione l'affetto ed il legame che tu sei riuscito a costruire con i tuoi. Ti ringrazio per avermi reso più chiaro il tuo pensiero. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
Io ho notato che i problemi fisici sono sempre tenuti in considerazione (a meno che uno non faccia un dramma perchè si è scheggiato un'unghia) mentre i problemi psichici non esistono mai. Conosco gente che ha paura dei piccioni e prende per il c**o chi è aracnofobico. Perchè poi? Non è la stessa cosa? No, la paura dei piccioni è seria e va compresa, la paura dell'altro è una cavolata perchè io non ce l'ho. Tutti i problemi psichici, piccoli o grandi, che non si hanno in prima persona vengono derisi come fossero atteggiamenti sciocchi e infantili dati da poca grinta e risolvibili in cinque minuti, basta volerlo. Di domande idiote del tipo: "Cosa ci provi a socializzare? Neanche ci provi!" ne ho fin sopra i capelli.
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
Famiglia a parte, la gente non acetta l'egocentrismo dei malati psichici, poi ti puoi lamentare quanto vuoi, ma questo è!
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
Tornando alla famiglia, non penso sia -il distacco dal cordone ombelicale-un atto a carico esclusivo del figlio...
è un processo complesso che mette in gioco cariche emotive notevoli specie per alcuni soggetti in determinati ambienti. Spesso sono i genitori ad andare contro un processo di distacco che dovrebbe essere naturale. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Ci sono troppi trogloditi in giro che non concepiscono che si possa soffrire pur non avendo dolori fisici, probabilmente è una questione di intelligenza e di capacità di astrazione. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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:pensando: Inteligenza? Come quella del luogo comune, solo il maschio alfa si accoppia? |
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E ripeto, egocentrici lo possono essere tutti. Quote:
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Non è una parola accusatoria, almeno per me, il significato che gli attribuisco è paura, angoscia e tormento che non fa alzare gli occhi e vedere oltre. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
La maggior parte della gente non riconosce i problemi che non vede.
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
Vi dico solo questa: quando in casa ho accennato alla possibilità di prendere la pensione di invalidità, si sono incazzati dicendo di lasciare quei soldi agli handicappati "veri".
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Il problema è che ci vedono così, pensano che siamo troppo egoisti per esprimere afetto o avere amici, sara anche una forma di auto difesa ma, non porta a niente di buono se non a isolarci sempre di più... capita anche tra utenti di questo forum che, tizio nn comprende il problemi di caio, egocentrismo, i miei problemi sono più veri dei tuoi, etc. etc. |
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E' anche logico che l'utente del forum si arrabbia quando gli si porta l'esempio di uno che ha superato dei problemi quasi simili ai suoi, gli viene fatto capire che se non ce la fa è perché non vuole farcela e che non ci mette impegno. Senza comprendere che ognuno è diverso dall'altro. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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non era riferito a chi fa dei progressi e a chi no, propio mancanza di empatia, e tipico dell egocentrico, mi rompo un unghia io e tutto il mondo si deve fermare, ti rompi un braccio tu... che vuoi che sia? La fai tanto lunga per 40 giorni di gesso... |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Come liberarsene? facendo finta di niente, camminare a testa alta, avere un atteggiamento ostile, isolarsi o scappare. Egocentrico chi si lamenta di unghia rotta? Beh si! Intendevo un egocentrismo di chi sta molto male e soffre di depressione, ossessioni, bulimia ecc... che se non ha empatia secondo me è più che giustificato. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Ci sono stati casi emblematici qui sul forum, di mancanza di tatto, o di chi apriva un topic per lamentarsi della gente che giudica facilmente, e il giorno dopo, la medesima persona giudicava allegramente uno dandogli del mezzo drogato, su quali basi poi? Se stai male, non te ne faccio una colpa, ma ti assicuro che chi ci guarda da fuori ci percepisce egoisti e accentrati su noi stessi... |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Ciao! |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Ovvio che non mi possono giustamente dare ad esempio l'accompagnamento, visto che comunque riesco a mangiare da sola eccetera. Ma comunque seri problemi invalidanti li ho , ho diritto come tutti alle cure pubbliche. Purtroppo queste si limitano a due pasticchette che mi fanno star peggio di prima, mi serve psicoterapia che alla asl non fanno. La devo pagare di tasca mia. Ma se non riesco a lavorare a causa della mia patologia, come faccio? |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Di solito i disturbi della personalità come l'ansia sociale non sono annoverati fra le psicopatologie. Anch'io tempo fa ero molto sfiduciato sulle mie reali possibilità di garantirmi un sostentamento materiale tramite una normale vita lavorativa, ma la mia non è mai stata una vera patologia psichica, soltanto una comune forma di disistima e senso di inettitudine che mi rendeva gli ambiti socio-lavorativi particolarmente indigesti. In questi casi occorre armarsi di pazienza e intraprendere un lungo (e si spera fruttuoso) processo di "riabilitazione" mentale. Cominciare a mettersi nell'ottica che certi problemi della mente trovano soluzioni e risposte solo nella mente stessa. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
Boh, depressione sicuramente, poi non so perché ogni dottore da cui sono andata mi ha detto roba diversa.
Chi ha ragione? Probabilmente se mi faccio vedere da una commissione la verità salta fuori. Quello che tu dici è giustissimo, però come pago la psicoterapia che mi dia la forza per lavorare se non ho un lavoro? I miei pensano che io faccia i capricci e non abbia nulla perché non ho subito sevizie da bambina. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
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Comunque nessuna forma d'invalidità civile con benefici economici permette di campare poiché siamo intorno ai 250 € di assegno mensile. Inoltre non ti verrà mai riconosciuta l'inabilità al lavoro. Non sei in grado nemmeno autonomamente o in telelavoro di svolgere un'attività che non preveda contatto sociale? Mi risulta veramente difficile crederlo. |
Re: malattia fisica vs malattia psichica
Sicuramente una causa c'è: analizzando ogni cosa in termini di causa ed effetto non potrà che saltare fuori una serie di ragioni correlate al tuo malessere interiore, non necessariamente bisogna aver subito sevizie fisiche per sviluppare uno stato depressivo. L'importante è approssimarsi al più possibile alle cause reali (ecco perché sono fortemente scettico quando sento parlare di spiegazioni "innatiste", perché sembrano postulare l'ineluttabilità di una condizione dovuta a un codice genetico sfavorevole) e da lì muoversi di conseguenza.
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Re: malattia fisica vs malattia psichica
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E non ho selezionato il settore, ho fatto domanda dalle pulizie, negli autogrill.... Ho chiesto ad esperti cosa non andasse in me, hanno detto nulla. E allora? Dove sbaglio? Perché nessuno mi vuole? A parte lavoretti sottopagati in cui quasi ci rimettevo, non ho combinato nulla. Niente commessa, niente donna che pulisce gli uffici... Perché? Nessuno mi sa rispondere. Con i soldi dell'invalidità e dei miei lavoretti da schiava riuscirei almeno a pagarmi la psicoterapia. Viverci non se ne parla, ma almeno avrei una flebile speranza di cambiamento futuro. |
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