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Comunicazione pilotata inconsapevole.
Mi sono accorta una cosa: certe persone riescono a farmi dire cose che non intendo dire (non intendo fatti privati).
È difficile da spiegare, girano le cose in modo da farmi dire quello che vogliono loro e non quello che volevo realmente dire io. Vi capita? |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
Sì; per me sono situazioni molto difficili da gestire perché riguardano i rapporti coi miei di cui comunque ho un residuo di soggezione. Superato il mezzo secolo d'età, solo durante l'ultima discussione con loro, qualche giorno fa, ho capito cosa volessero farmi dire e ho saputo giocare d'anticipo. In precedenza riuscivano a trascinarmi parzialmente dove volevano e mi ritrovavo invischiato senza capire il momento in cui questo avesse iniziato a succedere.
Con il mondo esterno invece non vedo niente e nessuno; al massimo se il mio avversario è dialetticamente superiore oppure aggressivo cerco un pretesto per tagliare la discussione piuttosto che rinunciare alle mie idee. Ma sono cose che col tempo si possono facilmente imparare. |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
A me capita il contrario: se ci metto malizia ed assertività, riesco a pilotare il mio interlocutore.
Una sorta di PNL innata ☺ Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
Purtroppo mi sono accorta che mi capita spessissimo dalla psicologa.
Gliel'ho anche detto, ma boh, niente di fatto. Di cambiarla non se ne parla, poi a casa mi fucilano... |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
Forse non sei nemmeno sicura tu di quello che volevi dire e gli altri provano ad indovinare.
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Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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Buuuuu a morte la PNL :testata: |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
No.
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Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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Ovviamente non so se è il tuo caso, ma di situazioni simili ne conosco qualcuna. |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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Io non sono il mio disturbo |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
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....parlo per me, é una cosa che mi sono accorto facevo/faccio e l'imparare a riflettere su questo, di dirmi no, aspetta proviamo a vedere a tutto tondo quel di che si sta parlando, a volte mi aiuta a disinnescare pensieri tutt'altro che positivi :) Quote:
....insomma se parli con qualcuno esponi un punto di vista personale su qualcosa, facendo come dici; di fatto non discuti il tuo punto di vista, tendi ad imporre il tuo punto di vista (in modo assertivo e bla bla,OK ).....probabilmente magari riesci, ma l'arricchimento reciproco della discussione scende a 0 spaccato :( ...é come se tu parlassi con una persona che durante la conversazione, sistematicamente non reputa vero o possibile quel che non conosce, e che tu magari gli stai dicendo; anche in questo caso la discussione che risultato ha ?? Zero spaccato xché non c'è alcun confronto costruttivo, una delle 2 parti ora non ascolta a prescindere, prima invece una delle 2 parti parlava a prescindere .......utilità: nessuna Quote:
@Pulcina una consiglio però mi sento di dartelo, cerca di dire la tua con la PSI e con i tuoi se c'è qualcosa che non ti convince nel modo in cui va la tua terapia, primo xché il benessere é il tuo.....secondo xché i tuoi genitori fanno cmnq uno sforzo economico perché tu stia bene...non lo fanno mica xché tu possa incontrare "il/la caxxaro del paese" ;) |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
Ma alla fine quello della psicologa è il problema minore, perché gli esercizi che mi dà da fare funzionano.
Il problema vero sono le altre persone, quando mi ritrovo a fare cose che non voglio assolutamente fare. |
Re: Comunicazione pilotata inconsapevole.
No... a pilotarmi non ci riescono.
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