Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

o meglio giustificare l'incapacità di essere come gli altri?

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

Torniamo sempre alla stessa tematica,essere diversi,"alieni",sentirsi diversi perchè non si è "normali" come gli altri.Ma il vero significato della parola Normale?

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

No, è l'unico modo intelligente di agire.

Perché mai bisogna essere come gli altri? Per essere uno dei tanti?
Conformarsi agli altri, alla maggioranza, alla massa, è da stupidi, da persone senza personalità, senza capacità di pensiero e di critica.

La diversità è bella, perché siamo tutti diversi, e invece voler essere tutti uguali, fare le stesse cose, accettare i "valori" prestabiliti (da altri), agire come ci dicono le istituzioni, i media, la pubblicità, è da sciocchi.

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

per alcuni è sicuamente cosi, per altri è un modo per sentirsi "vivi", ragionando con la propria testa.

anche se , devo dire, spesso i due ragionamenti sono conseguenti

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

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Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

concordo con te ma credo che la maniera più intelligente sia adattarsi

se si è troppo se stessi si rimane soli, se si fa quello che vogliono gli altri si vive una vita da pecora. secondo me serve un equilibrio tra queste due cose
in fondo, tutti in un modo o nell'altro fanno qualche adattamento per conformarsi con gli altri (come mettere certi tipi di vestiti, avere certi comportamenti..)

nessuno riesce ad essere se stesso al massimo

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

Raggiungere un equilibrio sarebbe la cosa migliore, vero, ma ovvio che per questo sia anche la più complessa da realizzare, per farlo è necessario conoscere a fondo quegli aspetti di sé particolarmente spigolosi al quale dare una limatina...

Nel momento in cui li scopri e ti piacciono così come sono che si fa? si vogliono ancora modificare per piacere agli altri? anche no ;) per piacere di più a se stessi va bene, per il resto non ne vale la pena.





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Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

Non saprei.. è come chiedere se è nato prima l'uovo o la gallina:nonso:
Per me, entrambe le cose! Alla fine siamo fieri di essere diversi dagli altri, di diversificarci dalla massa e di sentirci "speciali", ma è anche vero che, con un accurato esame di coscienza, esce fuori che le cose che fanno con naturalezza gli altri, i "normali", a noi non verrebbero bene nemmeno tra mille anni!!! Troppi blocchi,troppe paure, insicurezze, limiti, paranoie, ragionamenti al limite della follia per autoboicottarci e.... evitare alla grande persino di provarci :figo:

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

Per me è difficile sia conformarmi che non conformarmi , in quanto il DEP inibisce quasi completamente la mia personalità, non è che non ESCO mai perche mi diverto ma perche non sto bene con nessuno, mi sento a disaggio, sono impacciato e bla bla bla.. Non è che quando sono in compagnia di altra gente e non apro bocca è perche non trovo interessanti gli argomenti ma perchè ho vergogna e non sono a mio aggio.
Questi ed altri strani modi potrebbero passare per anticonformismo ma in realtà non è così,c'è di mezzo un grosso disaggio che gli altri non possono capire e che sfalsa i valori in campo. E poi io non credo di essere considerato anticonformista dagli altri, ma qualcosa di più brutto..

Re: Il non volersi conformare è solo un modo per giustificare la propria diversità?
 

No affatto, in tutte le situazioni è possibile conformarsi o non conformarsi, in entrambi i casi bisogna saperne affrontare le conseguenze.