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odiare il posto in cui si vive
succede anche a voi? ps: parlo di chi abita da residente fisso o trasferito da molti anni (come me) in un piccolo comune o in una cittadina piccola...
vorrei ritornare in città come 15 anni fa ma al momento non ho ne le risorse sufficienti per farlo nè esigenze legate alla distanza visto che in mezz'ora scarsa posso raggiungere il dipartimento in macchina o 45 minuti in corriera...sono stato 1 settimana in Toscana e mi sembrava di rivivere..mentre ora che sono di nuovo in questo mortorio mi sta di nuovo tornando la depressione...motivo per cui ho deciso di raggiungere mio padre nella sua casa di montagna per starci 1 altra settimana..qualsiasi cosa pur di fuggire da sto posto |
Re: odiare il posto in cui si vive
Beh dai, non è così negativo vivere in un piccolo paese. Di sicuro è scomodo perché devi usare un mezzo tuo per andare dove ci sono locali, iniziative o semplicemente anche al lavoro se non hai la fortuna di lavorare lì vicino, però non c'è quella confusione della città che per un fobico non è il proprio il massimo.....dipende soprattutto da quello che desideri e cerchi tu in fin dei conti..
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Re: odiare il posto in cui si vive
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Re: odiare il posto in cui si vive
Vivere in paesi piccoli a volte è come stare in una gabbia. Tutti conoscono tutti, sanno chi sei, cosa fai. Se la tua storia è iniziata nella maniera storta non è facile rimediare. Per non soccombere devi combattere o fuggire. E nei paesi piccoli abbandonati dal mondo, combattere è una vera impresa. E poi, ne vale la pena?
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Re: odiare il posto in cui si vive
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Re: odiare il posto in cui si vive
Non serve a niente sprecare tempo a odiare, bisogna andare via!
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Re: odiare il posto in cui si vive
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Re: odiare il posto in cui si vive
io ho un rapporto difficile con la mia citta'
certamente non la amo , forse c'è tutto un vissuto non proprio felicissimo , quando leggo il giornale locale spesso mi assale l nausea |
Re: odiare il posto in cui si vive
Milano ??
Na gabbia di sciroccati.....ma se non altro tutti si fanno i fatti propri, compreso che se ti muore qualcuno davanti lo eviti incaxxandoti x l'intralcio.....che sta diventando un deserto xché é carissimo viverci.... Dove sto io (15 km fuori).....mentalità da paesone per di più incaxxoso ....quindi schifo e con i contro di Mi, inquinamento traffico e gente sclerata. Ho vissuto in campagna per un annetto quando andavo a Mi mi dicevo, ma ndo cavolo corrono sti qua ??? Ero così anch'io ?...... |
Re: odiare il posto in cui si vive
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Re: odiare il posto in cui si vive
Ormai ho la matematica certezza che il passo più importante che mi rimane da compiere è tagliare i ponti definitivamente col posto in cui vivo e ricominciare da 0 altrove. Troppo immobilismo dettato dalle circostanze e troppe poche possibilità per ripartire .
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Re: odiare il posto in cui si vive
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...me ne tornerei in campagna a 150km da Mi.... |
Re: odiare il posto in cui si vive
Da abitante in un paesino di provincia dico che sicuramente una città più o meno grande offre più stimoli, però bisogna anche essere pronti ad accoglierli e a ''farli funzionare'' al meglio......se da domani un fantomatico zio straricco mi lasciasse in eredità un appartamento in una città grande i miei problemi rimarrebbero tali ed uguali a quello che sono ora, anzi forse peggiorerebbero in quanto non conoscerei nemmeno quei pochi amici stretti che ho qua.....
Insomma, dico solo di non vedere il cambio città come una pozione magica che risolverà i nostri problemi, a parer mio non è così.....(purtroppo :testata:) |
Re: odiare il posto in cui si vive
Io vorrei andare via da Roma, non mi ci trovo bene (per la metà dell'anno che ci passo: vorrei proprio tagliare i ponti per l'intero arco dell'anno). Serve tanta spregiudicatezza per vivere decentemente qua e dato che non ce l'ho e non ho vita sociale o culturale, nulla mi trattiene. Ormai sono arrivato a considerare un valore prioritario il silenzio e il verde, credo che una casetta in un bosco sia una delle cose più belle che si possano desiderare.
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Re: odiare il posto in cui si vive
Credo che la cosa che mi crea più inquietudine ultimamente è incontrare persone che mi conoscono... e nel mio paese di 2000 anime mi conoscono praticamente tutti e anche nei dintorni ho dei conoscenti. Quindi si vorrei andare via ma per ora non ne ho la possibilità... preferisco l'indifferenza della gente delle grandi città, chi non ti conosce non si chiede perché quel tale che sta sempre a casa è uscito, va in giro da solo o si guarda intorno come spaesato e quella gente non fa inutili commenti o domande scomode.
In più credo che in città ci siano più possibilità di conoscere qualcuno, che so in palestra, ad un corso di musica o di disegno, in libreria, al cinema, in un locale qualsiasi... tutte cose che al mio paese non posso fare perché non ci sono. Ora non posso, ma appena laureato me ne andrò sicuramente. |
Re: odiare il posto in cui si vive
Boh, di grandi città ho vissuto a Milano e a Parigi ....
....di posti piccoli, lo schifo di cui parlavo prima appena fuori Mi e nel bresciano in luogo turistico...... ....la verità é che in una grande città stai bene se hai i mezzi per starci....ed anche una buona posizione xché se per vivere a MI o RM devi lavorare 12 ore al gg, 6gg la settimana......di tempo per far altro non ne rimane, altro che palestra o attività ludiche.......arrivi a casa sfatto e collassi nel letto .... Poi tutto vero il discorso che cambiar posto dove si vive aiuti ma non risolva i problemi .......ma signori la realtà é che ho visto richieste per camerieri con contratto di 1 mese + proroghe, 1200€/mese richieste 3 lingue..... .....insomma bello tutto ma dove vogliamo andare ??? |
Re: odiare il posto in cui si vive
Una concausa che mi ha fatto diventare così è la mentalità delle mie zone...Fra qualche anno prevedo di andare via a tutti i costi
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Re: odiare il posto in cui si vive
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Re: odiare il posto in cui si vive
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Io non ci ho mai vissuto in un piccolo paese e capisco i molti che si trovano asfissiati da comunità in cui ciascuno sa tutto degli altri. Siccome è una lamentela pressoché costante devo pensare che sia vera e che pesi, anche tanto. Ma alla fine io credo che in città sia tutto sommato peggio. Si tratta, stringi stringi, di una convivenza in spazi molto ristretti con le conseguenze del caso; per esempio il mio vicino del piano di sopra ha un bar e torna alle 2 del mattino, ogni volta mi sveglia, ed è rarissimo capitare con vicini perbene, dato che ogni appartamento in media ne ha 2-3 adiacenti. poi ci sono le riunioni di condominio, il fatto che non si è liberi di uscire da una grande città ma bisogna evitare i momenti di traffico... La zozzeria e la sporcizia che sono inevitabili e il clima, che molti dimenticano. A meno di non stare ad Aosta o Trento (che non sono già più grandi città) la mancanza di vasti spazi verdi rende una città italiana media del tutto invivibile per alcuni mesi l'anno. Si perdono ore per fare un documento, file per ogni cosa, costi della vita molto alti. Alla fine vedo che quelli che si lamentano meno sono quelli che vivono in centri di grandezza medio piccola, che hanno i vantaggi di città e paesi senza assommare troppi degli svantaggi relativi. Ma non so, io vivo in parte a Roma (e la detesto) e in parte in un piccolo centro non lontano dove sto benino ma solo perché non ho nessun desiderio di vita sociale. Forse se lo avessi non starei altrettanto "bene" (tra virgolette, come d'obbligo per un depresso). Sommato tutto e ponderati i vari fattori non avrei dubbio alcuno a spostarmi in un centro di media grandezza come Verona o posti così. |
Re: odiare il posto in cui si vive
Ma la città dove vivo è media , meno di 200'000 abitanti
è sul mare e ha la campagna anzi collina vicino il centro è raggiungibile a piedi o in bici , i prezzi sono buoni non la cambierei certo con un piccolo centro , dove magari sei costretto a vedere sempre le stesse facce e a fare la spesa in un unico negozietto la grande città spersonalizzata forse sarebbe meglio per me , che sono asociale chissà... però vedo che coloro che vivono a Roma o milano s ene lamentano quindi alla fine non so , io sognerei di vivere a Brooklin figuriamoci , svegliarsi con lo skyline di Manhattan :innamorato: |
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