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l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Dato che non mi trovavo in situazioni sociali con più di due tre persone con cui interloquire contemporaneamente da eoni, l'evento di questo fine settimana ha messo in evidenza qualcosa che già sapevo : io sono incapace a gestire situazioni del genere.
Se ci sono due o tre persone, posso anche farcela, ma di più comincio ad andare in crisi. Come si riescono a gestire queste situazioni? giuro che guardavo 'sta gente seduta a questa grande tavolata e mi chiedevo :" ma come fanno ad essere così tranquilli? come riescono a parlar col loro vicino, a scambiar due chiacchiere con quello tre sedie più in là? come fanno a scherzare e ridere?". Boh sarà che ero totalmente in ansia, in mezzo a gente che conoscevo poco o nulla, ma ho avuto proprio l'impressione che mi mancasse questa skill sociale che sembra essere stata impiantata naturalmente in tutti quelli che erano al mio tavolo :"il parlare del nulla ridendo e scherzando e flirtando". O forse sono io che appaio dall'esterno troppo seriosa in queste circostanze. Che appena ho vicino a me un gruppo di persone mi irrigidisco tipo tronco e vado sulla difensiva. O magari son proprio incapace e pure non fossi sulla difensiva sarebbe uguale. Che poi, pensavo che il restare in silenzio si notasse di più in gruppi ristretti di due o tre persone. Ma forse il problema è che con tre persone mi sento più sicura e parlo. Nei gruppi, riesco proprio a percepirmi dall'esterno, e vedo sta tavolata di gente che parla tra di loro e io in silenzio a sorridere o a far finta di fare qualcosa, fosse sbirciare il telefono, sistemare il cibo, bere, ascoltare attentamente un discorso in cui non sono assolutamente invitata. E' tutto un casino. |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Identica situazione mia.
Il silenzio lo si nota sempre, anche in gruppi estesi, anzi credo sia peggio perché se malauguratamente qualcuno poco sensibile dovesse farlo notare saranno maggiori le persone che punteranno il loro interrogativo, accusativo, sguardo su di noi e maggiori saranno le domande - solitamente a raffica - che ci verranno poste. Il problema per me non è solo ansioso, subentra anche la scarsa voglia di partecipare ai discorsi, non solo quelli banali e noiosi, mi tengo fuori anche da argomenti che magari mi interessano, se in quel momento dovessi dire la mia correrei il rischio di infilarmi in un contesto infinito che non sarei in grado successivamente di gestire. Al momento mi tengo alla larga anche da gruppi ristretti, più di una persona alla volta non sarebbe tollerabile. L'ultima occasione nella quale mi sono trovata con più persone non ho spiaccicato mezza parola e ho concluso come al mio solito, a un certo punto è come se intorno non avessi nessuno quindi mi alzo e me ne vado. Devo lavorarci parecchio su questa ultima cosa. |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
poi ho notato pure sta cosa, cioè che vado in scoramento.
Col passare del tempo vedo che tutte le mie prove di risultare una persona in grado vengono vanificate dall'evidenza, e allora via col mutismo totale! della serie vabbè è andata inutile sforzarsi oltre. Tipo a fine serata mi son trovata al tavolo con solo un'altra ragazza ( tutti gli altri erano in giro ) e normalmente in ste situazioni due chiacchiere riuscirei a spiaccicarle, stavolta, me ne sono rimasta in silenzio a mangiare come se non esistesse. Il ragionamento era :"tanto ha già visto che son incapace socialmente, inutile fare tentativi e diamole la conferma che è così". |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Capita, eccome se capita, nelle tavolate dei ristoranti e dei locali in genere il disagio è forte, soprattutto in posti chiusi, affollati e rumorosi. In un posto aperto, un parco, in giro, posso anche stare, magari con qualche difficoltà momentanea, certo non sarò mai un oratore, ma qualche parola, qualche battuta la spiccico.
Per quanto mi riguarda parlerei pure, ma quello che dico a volte non è molto politically correct, va un pò fuori dal buon senso comune..qualcuno ci ride sopra, ma la maggior parte ha un espressione del tipo..:o |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Si anche io nel gruppo tendo a sparire, specie se è parlare fino a se stesso, solo per parlare....son più da 1-1 o da 1-2, poche poche persone e stop
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
A me non cambia molto se si tratta di 3 o 10 persone...fatico sempre ad inserirmi nei discorsi.
come dici tu, temo di apparire troppo seria e finisce che mi ritrovo a sorridere ed annuire a discorsi in cui non sono nemmeno coinvolta. :testata: |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
A quanto pare è una cosa comune, perché succede anche a me.
Mi distraggo parecchio quando esco con i "grupponi" parlano di argomenti alquanto noiosi, ma ovviamente date le circostanze non si può parlare certo di filosofia. Non riesco neanche a indirizzare la conversazione dove voglio io. :nonso: Quindi quando escono in gruppo in più di quattro cinque persone, evito stando a casa. In più ho difficoltà ad esprimermi e mi vergogno molto quindi non intervengo mai . |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Bè credo che la situazione specifica tua, del matrimonio, la tavolata di sconosciuti eccetera, avrebbe messo in difficoltà la maggior parte della gente , magari non tanto coma a te ma insomma, era per dire che sei stata brava a reggere! :mrgreen: Io avrei evitato alla grande. -.- Comunque, anche a me i gruppi mettono difficoltà, anche perché ho un problema col tono di voce, se parlo non si sente una mazza e la odio come cosa, poi con tutti che ti guardano mi imbarazzo, divento rossa e odio anche questo, in più ovviamente l'ansia paralizza il cervello e non mi viene nulla da dire se non cavolate di circostanza... quindi tendenzialmente non parlo e mi concentro sul non verbale, per sembrare il meno sfigata/asociale possibile, soprattutto sorridere aiuta un sacco, ti risparmi le battutine sullo stare sempre seria, cercare di non far trasparire agitazione col corpo e il viso e poi seguire le conversazioni quel tanto che basta da poter fare espressioni facciali ed avere reazioni un minimo coerenti con quel che si sta dicendo (ridere, annuire, mostrare stupore, interesse eccetera). Non è granchè e spesso non riesco a fare neanche questo. :testata:
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
ti capisco.. soluzione ? mandali a c@gare e continua ad uscire, magari abbastanza spesso, con quelle due-tre persone che ti fanno stare a disagio.. fidati è molto più appagante e divertente stare con persone che ci fanno stare a nostro agio che sforzarsi di stare con gente cui non ce ne frega nulla..
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Secondo me ci troviamo male in queste situazone perche' non ne siamo abituati (non e' la causa principale ma sicuramente sta cosa ha il suo peso)
avendo passato tanto tempo da soli, trovarci con altre persone davanti ci coglie di sorpresa, non sappiamo come comportarci, vediamo gli altri che riescono tanto bene a relazionare e questa cosa ci frusta pareccho. Se contunerai ad uscire con piu' persone, forse con il tempo riuscirai ad andare al loro passo e questi pensieri si smorzeranno Magari uscire con le persone giuste ci dara' una bella spinta, uscire con persone diverse non ci aiuta ad interagire (almeno ci serve all'inizio, quando ci troviamo male in qualsiasi gruppo) |
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
Proprio ieri sono andato in crisi di mutismo durante un pranzo di laurea... non conoscevo praticamente nessuno e ho solo potuto assistere impotente ai discorsi che facevano gli altri in maniera spontanea e naturale... parlavano di tutto: politica, economia, tecnologia. Non riuscivo ad inserirmi completamente nella discussione, neanche quando si parlava di argomenti sui quali avrei potuto dire la mia. Ero intimorito di non sapere abbastanza o nulla sul tema in questione, tanto che mi sono sentito un emerito cretino e ignorante rispetto alle persone che mi stavano accanto o di fronte... ma forse la verità è che leggo e mi informo poco e male (per pigrizia anche) ed è questa mia incompletezza che mi porta ad essere sempre insicuro nelle discussioni con gli altri... forse la soluzione di tutto sarebbe avere una informazione generale, costante e sufficientemente completa degli argomenti principali di attualità, in modo tale da avere una base comune su cui poter intavolare una discussione con chiunque...
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
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Sul discorso in generale, ci provo ogni tanto ad interagire ma ho smesso di fasciarmi la testa più di tanto in quei contesti, ricerco altri tipi di rapporti comunque quindi pazienza. |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
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Bene, quando invece sono in situazioni con sconosciuti o cmq conoscenti o parenti o atro, scatta subito la paura di andare al centro dell'attenzione, anche se ho cose da dire o un discorso lo trovo interessante e vorrei partecipare, non mi sognerei mai di aprire bocca perchè poi, dopo, il disagio di essere osservato, la paura di essere giudicato (potrei anche imbalsamarmi se mi fissassero mentre parlo in parecchie persone:testata:) sarebbero molto più gravi del fatto di rinunciare a dire la mia in qualche discorso...quindi alla fine succede sempre la stessa cosa....evitamento |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
fluff talk... skills... ma parlate un po' l'italiano dai
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Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
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La mia è incapacità vera e propria, a livello verbale e orale, per sostenere naturalmente e spontaneamente qualunque tipo di discorso o dialogo dal vivo. (Nessun problema invece per la comunicazione scritta). Il motivo? L'essere stato sempre silenzioso o assai poco loquace fin dall'infanzia... così, non essendo mai stato abituato o "allenato" per queste cose, ora mi ritrovo con capacità e qualità di espressione orale ridotte ai minimi termini, ... e peggio ancora, senza la minima voglia di rimediare o migliorare (ammesso che sia possibile) la situazione. |
Re: l'incapacità del fluff talk nei gruppi e tutto il resto che ne consegue.
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