Le nostre più grandi paure
 

Personalmente la mia paura più grande è quella della morte... Non appena mi trovo in pericolo o situazioni in cui potrei improvvisamente morire (esempio quando sono su un aereo) il solo pensiero di una cosa così ignota mi fa stare male ...
Un'altra grande paura che ho è quella di non essere compreso dagli altri e di conseguenza mal giudicato o considerato diversamente da come sono ... Mi è successo più volte purtroppo. :(

Poi ho altre paure, più concrete e comuni, come quella dei ragni o dell'altezza :mrgreen:


E voi, quali sono le paure più grandi che avete?

Re: Le nostre più grandi paure
 

Non si dicono in luogo pubblico :timidezza:

Re: Le nostre più grandi paure
 

Essere lasciato da mia moglie (o lasciarla).
Più di un anno fa abbiamo avuto un periodo molto negativo, poi superato. Ma il "terrore" che potessi perdere una parte della mia vita mi è rimasto e non lo dimenticherò mai ...

Re: Le nostre più grandi paure
 

La solitudine :dasolo:

Re: Le nostre più grandi paure
 

Le malattie gravi e invalidanti.

Re: Le nostre più grandi paure
 

La principale non si può dire per decenza, tutte le altre afferiscono alla sofferenza fisica: dolore, perdita dell'autonomia, terrore di amputazioni o sedia a rotelle, etc. Ma la morte in sé stessa, no, non mi preoccupa. Anzi se avessi l'interruttore con cui annullare istantaneamente la mia autocoscienza non avrei difficoltà a spingerlo e chiudere tutto. Non ricordo quale filosofo (il solito Epicuro? Boh...) disse "è un controsenso temere la morte: se ci sei tu non c'è lei, se c'è lei non ci sei tu".

Re: Le nostre più grandi paure
 

Sono d'accordo, le paure vanno affrontate.

Re: Le nostre più grandi paure
 

Beh, la stessa cosa vale per la vita :pensando:

In effetti è vero... Io di solito cerco di accettare le mie paure (esempio l'altezza) come fossero delle sfide, pur perdendo quasi sempre alla fine.... Ma non in partenza, almeno.

Re: Le nostre più grandi paure
 

Non sono in ordine di importanza, comunque aracnofobia e quella che, non avendo trovato termini adeguati, potrei chiamare "vacuofobia", la quale si manifesta con l'assoluta incapacità di avvicinarmi alle aperture delle cisterne vuote, delle grandi condotte idriche vuote, dei pozzi profondi, delle ciminiere, in un punto in cui sento che potrei intravederne l'interno. E' un terrore muto e indescrivibile a parole, davanti al quale rimango paralizzato e privo di difese. La stessa sensazione la provo anche avvicinandomi allo scafo di una nave, specialmente se in secca, oppure le grandi arcate in cemento di alcuni ponti, se poi si sente un eco distorto che rimbomba penso che sia la mia morte. :o

Re: Le nostre più grandi paure
 

Non ci credo la mia strana e inspiegabile paura per le cisterne tubi e scafi delle navi ha finalmente un nome. Non credevo esistesse davvero, credevo di essere l'unica ad averla. Nel mio caso la paura credo dipenda dal fatto che possano esplodere, ma per le navi non saprei....

Re: Le nostre più grandi paure
 

Nutro particolare apprensione per i primati, if you know what i mean.

Re: Le nostre più grandi paure
 

Wow! Sono felice di sapere che c'è qualcun'altro che soffre della mia stessa fobia! Cioè, non sono felice del fatto che anche tu ne soffri eh! Non mi fraintendere. Beh hai capito cosa intendo dire ;)
Anch'io non sapevo che altre persone ce l'avessero.
Comunque la sensazione che provo guardando è che mi possano in qualche modo risucchiare dentro. Per questo non mi avvicino.

C'è una scena di un film che illustra molto bene la cosa. Si intitola "Passaggio in India", uno dei personaggi, durante una visita alle famose grotte di Marabar scopre a sue spese di soffrire appunto di questa fobia.

Re: Le nostre più grandi paure
 

A me quelle cose sembrano inquietanti :interrogativo:
Però non ne ho vera e propria paura ...

L'altezza come dislivello: la paura che ho è più che altro quella di cadere, ed è correlata a quella della morte , e forse anche al fatto che mi fido poco di qualsiasi cosa.
(Esempi banali: montagne russe --> temo che si rompano gli ingranaggi dell'attrazione e cado o rimango sospeso; stradina stretta di alta montagna percorsa in macchina vicino ad un precipizio --> paura di fare male una curva e cadere nel vuoto; parete di arrampicata --> paura che si stacchino le imbracature ; ecc...).


Comunque come sfida intendevo anche il 'buttarmi' (e continuare a piccoli passi) in situazioni (anche 'interiori’) di cui ho qualche paura o che sono per me ignote, fino a migliorare la condizione o vincere il turbamento.
In alcune cose sono migliorato.

Re: Le nostre più grandi paure
 

le persone fanno paura

Re: Le nostre più grandi paure
 

paure ?
di rimanere senza soldi
senza un lavoro
di ammalarmi e di soffrire
mentre la morte tanta paura non mi fa , più che altro mi dispiacerebbe
arrivasse prima di aver provato certe cose ...

Re: Le nostre più grandi paure
 

La mia più grande paura è essere inseguito da un pitbull o pastore belga, se affamati soprattutto :pensando:

Re: Le nostre più grandi paure
 

Di non essere all'altezza degli altri, quando parlo o scrivo "in real time" (tipo nelle chat) faccio una grande confusione a mettere in piedi i miei ragionamenti, perché cambio continuamente modo di esprimere il concetto, onde evitare le figuracce che però... arrivano comunque ;)

Re: Le nostre più grandi paure
 

Sono le cose che anche io temo maggiormente, in particolare temo uno stato di paralisi che mi impedisca, in casi estremi, di potermi dare la morte.
Si, è Epicuro :)