![]() |
Il mio momento più duro
.
Non quotare. |
Re: Il mio momento più duro
Di sicuro durante la giornata ci sarà stato qualche momento in cui hai dato di più, in cui hai fatto qualcosa che avresti potuto non fare o detto qualcosa che avresti potuto non dire :) E poi non è detto che le persone diano il 100% con gli altri, per cui perché preoccuparsi?
Ci preoccupiamo sempre troppo degli altri, quando agli altri non frega un cazzo di noi... dammi retta che vai bene così ^__^ |
Re: Il mio momento più duro
Da una parte è fisiologico che ci si senta sbattuti da una parte all'altra senza volerlo e credo che in realtà la maggior parte delle persone viva così.
I momenti di equilibrio sono qualcosa di raro ed estremamente piacevole. Fai già delle attività e hai scelta se poterti sbattere tra questi o quelli o tra un'attività piuttosto che un'altra... pensa a come sarebbe la tua vita se tu non stessi facendo nulla di tutto questo e tutti si dimenticassero di te.. Smetterla di essere troppo severi con se stessi,ogni volta che si fa il resoconto della giornata, potrebbe essere una soluzione. Non esistono persone al mondo che danno il meglio in qualsiasi campo. Finché non ci si trova bene quando si è da soli con se stessi, non si riuscirà mai a dare il 100% poiché in nessuna occasione lo si percepirebbe tale. Quindi sono d'accordo con qwerty93. |
Re: Il mio momento più duro
Vivi con questa consapevolezza: non riuscirai MAI a dare il 100%
Nessuno ci riesce, non esistr la giornata perfetta, ognuno poteva dare di piu', quando ha dato di piu' si poteva dare ancora di piu' e cosi via Chiediti invece questa domanda: ho dato abbastanza? |
Re: Il mio momento più duro
Fare il più esperienza possibile, anche con le stesse persone, ci aiuta a limare tutti gli spigoli che potremmo aver mostrato in un'uscita singola, magari non sei di buon umore, sei stressato, e di conseguenza non dai il massimo in quanto a socializzazione; rivedendo più volte le stesse persone si ha modo di dare un'immagine più completa di sé stessi, perché alla fine quello che importa è essere sé stessi (sembra una frase fatta, che tra l'altro odio, ma è la pura verità) anche se si hanno mille difetti, allora si riduce nettamente quella sensazione di delusione al rientro :)
|
Re: Il mio momento più duro
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Il mio momento più duro
Guarda, io sono come te. Per esempio, con una nuova persona che conosco magari all'impatto vado abbastanza bene, però alla fine ci ripenso quasi costantemente. Il modo come mi sono presentato, le azioni che ho compiuto durante la conversazione, le parole usate... è tutta la solita solfa. Ed è una rottura di palle, ma secondo me un consiglio è dare meno conto a queste cose. Perché, come ha detto giustamente Biomotivato, non si riesce mai a dare effettivamente il 100 % a meno che tu non stia bene con te stesso...ma basta anche che stai bene con una parte di te, quella degli hobby per esempio, e vedrai che secondo me ci penserai di meno.
Almeno, io a volte faccio così (sono gli hobby che mi tengono in vita, d'altra parte) e devo dire che funziona abbastanza. Più che altro, pensa magari a degli aspetti positivi che vuoi che emergano durante un nuovo approccio e cerca di cacciarli fuori, anche se per poco, ma comunque ci hai provato :) |
Re: Il mio momento più duro
UGUALE! Non ti quoto, ma se posso... almeno questo lo dico, perché è davvero la mia storia.
|
Re: Il mio momento più duro
Certo che faccio proprio schifo a dare i titoli :miodio:
Comunque riprendo la discussione per aggiungere pensieri. Mi sono accorto che tutta l'ansia e lo stress che accumulo in una serata... stare attento a non intralciare la altre persone, a non fissarle o a guardarle troppo poco... chissà cosa penseranno tutti di me eccetera, mi fanno parecchio male :pensando: Anche se non ho sbagliato niente, quando torno a casa mi sento a pezzi e depressissimo, credo sia questo il motivo, non saprei cos'altro pensare. C'è chi pensa che chi ha un lavoro e una vita sociale non abbia gravi problemi di sociofobia, ma io dico che si sbaglia. Tipo io, gli amici ce li ho, quando li frequento e sto in loro compagnia mi sento bene e le uscite funzionano... ma quando torno a casa il contraccolpo si fa sentire, e ci sto parecchio male. |
Re: Il mio momento più duro
Quote:
Quando poi torni a casa, ti puoi chiedere se hai dato il massimo, non se è stato PERCEPITO dagli altri il tuo massimo, ma se tu hai dato il massimo, se potevi fare meglio e dove, in che modo, ecc. Roba da pochi minuti però, non ti ci devi avvelenare sennò ti si ritorce contro tutto questo analizzare. Soprattutto lo devi fare senza deprimerti, cioè con l'idea del tipo "Vabbè, la prossima volta farò meglio/Meglio di così oggi non potevo fare, ma ho imparato la tal cosa/ecc" |
Re: Il mio momento più duro
Magari se abbassi un po' le tue aspettattive e dai meno peso al giudizio degli altri tutto ti sembrerà più accettabile.:)
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:12. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.