Zero prospettive
 

Dopo un'adolescenza trascorsa a subire insulti, offese e battute non troppo velate nei miei confronti credevo di poter cambiare tutto dopo aver terminato la scuola. Oggi mi ritrovo intorno ai trenta, ho mollato l'università per mancanza di motivazione e voglia, non ho alcuna esperienza lavorativa e in quei pochi contesti sociali che ho avuto modo di vivere fino allo scorso anno si è nuovamente presentata l'umiliazione e l'emarginazione. Il mio aspetto non aiuta ed è qualcosa che non posso cambiare, se non lievemente. Non ho amici, non ho conoscenti. Passo le giornate in casa, esco raramente per alcune commissioni. Gli altri vanno avanti, io sono ferma. Ho paura di parlare con le persone, ho paura delle domande, anche quelle di circostanza. Non so cosa fare.

Re: Zero prospettive
 

farà male ma l'unica è mettersi in gioco. esci di casa e vedi ogni occasione di confronto come una possibilità di crescita. Vai da uno psicologo o prendi farmaci?

Re: Zero prospettive
 

selenio ha già detto tutto

restare sempre sulla difensiva fa male, ti lascia quel mattone dentro che con il tempo piano piano tende ad ingigantirsi fino diventare invalidante..

una buona soluzione è andare contro questa paura.

figuracce? amen, siamo fatti per imparare e migliorarci, vedrai ceh con il tempo a forza di farle (io ne ho fatto e sto facendo davvero molte!) ci si abitua e si comincia a sottovalutare il problema

Re: Zero prospettive
 

Provai qualche anno fa ma dopo l'esaltazione iniziale passa tutto e la situazione peggiora. Ho tentato, è andata sempre male e le conseguenze sono devastanti. Non posso dire di non essermi messa in gioco, di non aver tentato. Purtroppo ogni volta si è trattata di una conferma della mia inadeguatezza. Eppure mi sono sempre messa a disposizione degli altri, ho aiutato e puntalmente sono stata pugnalata dalle persone che per la società dovrei definire "amiche".

Avevo sogni e speranze nonostante la dura realtà che si presentava davanti a me. Oggi, con il passare del tempo, tutto sparito. Non so cosa voglio, non so se vale ancora la pena tentare perché obiettivamente sono inferiore, non adeguata.