uscire
 

Vorrei capire una santa e benedetta cosa:dove sta scritto che si debba uscire per andare che ne so al cinema al pub o via dicendo?se esco per andare in posta per esempio non sono comunque uscito?e se mi va di starmene in casa la sera che ce di male?:nonso:

Re: uscire
 

bo... non l'ho mai capito nemmeno io... :nonso:

Re: uscire
 

"Uscire"? Traducete in fobico please :mrgreen:

Re: uscire
 

bisogna pur fingere di divertirsi

Re: uscire
 

Appunto io fingo perche di divertirmi non me ne frega propio nulla,anzi questa parola e stata sempre lontana da me anni luce, e a tutt oggi sto cercando di capire che caz....vuol dire:testata:

Re: uscire
 

Uscire ---> stare con gli amici o conoscenti (non a casa) , nel significato sociale.

Mica è obbligatorio, ognuno è libero di fare ciò che vuole. Io a volte evito, ma son convinto che uscire (in generale) sia qualcosa di positivo, ancor di più se con altre persone, con cui ci si trova bene.

Re: uscire
 

L'importante non è uscire, l'importante è riuscire.


Perla delle 00.36

Re: uscire
 

beh dipende, di male non ce niente a stare a casa, e nessuno cè lo vieta, e anche vero che non dico tanto ma almeno una o due volte a settimana si dovrebbe uscire.....io personalmente impazzisco a stare a casa....anche xchè non ci sta molto da fare a casa

Re: uscire
 

Beh, devo dire che anche io una volta ero di questo parere. Poi sono arrivato ad un altra conclusione:

stare sempre a casa ed uscire solo per queste cosa (come andare alla posta, andare a fare la spesa o che ne so io..) dopo un po' "rovina" la mente, o meglio, la chiude, si cominciano a fare pensieri sbagliati. Stare spesso sempre dentro casa si rischia di fare tanti di quei comportamenti monotoni e ripetitivi che non fanno bene alla persona. Pure io quando sto dentro casa una settimana intera per studiare senza contatti fisici con altre persone o comunque senza uscire di cas, mi sento "imbranato", se devo parlare con una persona e' come se mi sentissi incapace di parlarci, non ho voglia e quasi la liquido subito con un "ciao ci vediamo alla prossima", se esco di casa solo per fare una passeggiata mi fa strano, perche' mi sono fatto una settimana davanti un libro

Tutta sta pardella per dire questo: uscire e' importante per spezzare la monotonia. Magari un giorno vai a fare una passeggiata, un giorno in palestra, un gionro rimani a casa a studiare, un giorno a sentire un concerto.. ma mai fare comportamenti ripetitivi
Non per forza quando si esce bisogna incontrare persone.. anche se sarebbe bene farlo (a me serve molto)

Re: uscire
 

concordo anche perchè non ci si rende conto di quanto si può crescere come persona stando fuori di casa nella vita vera. Stando in casa anche se uno legge libri e guarda film e si accultura penso che resta una persona limitata finchè non si confronta con gli altri

Re: uscire
 

Non c'è nulla di male, se hai qualcosa da fare in casa. I problemi ci sono quando la casa (l'appartamento) diventa una specie di rifugio sicuro, e andare al cinema o trovarsi fuori con gli amici ti crea ansia.

Re: uscire
 

Non c'è niente di male infatti... il guaio che così facendo usciamo dall'omologazione, diventiamo pecore nere e quindi soggetti da escludere.

Re: uscire
 

Infatti, non so se qualcuno di voi ha mai dato esami di sociologia, ma per farvela breve: madre natura non ci ha fatti per stare in casa, ma per costruire relazioni.

Re: uscire
 

Mi pare che nessuno abbia detto che non c'è niente di male, quindi...

Non c'è niente di male :sisi: