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Rapporto e differenze con i propri fratelli
Buona sera, voglio porre una domanda a chi ha fratelli/sorelle.
Come sono? Hanno il vostro carattere? Sono più estroversi? Li invidiate per qualcosa? Se sono diversi da voi, a cosa attribuite questa differenza con voi? Se volete, parlate delle vostre esperienze. Io ho due sorelle, entrambe molto più socievoli ed estroverse di me. La più grande è un medico, ed è praticamente sempre fuori, in giro, fra lavoro e mille impegni con amici. Un po' la invidio, perché è di quelle che ha una vita sociale molto, molto attiva, sta pochissimo in casa mentre io ci faccio la muffa. Ha molti amici, ha fatto molte esperienze anche all'estero, con l'erasmus, e insomma, siamo opposti proprio. Conosce chiunque, anzi a volte mi sembra troppo espansiva, e la critico pure, perché da confidenza troppo facilmente. L'altra è una via di mezzo fra me e l'altra sorella, cioè espansiva ma nel giusto. E' fidanzata felicemente con un bravo ragazzo, è serena, tranquilla e studia per diventare un avvocato. Insomma, sono felice per loro, vivo con loro, le vedo sempre, e sento che la loro vita è più piena e soddisfacente della mia. Siamo cresciuti sempre assieme (hanno 3 e 4 anni più di me), ma ovviamente per metà liceo io sono stato praticamente figlio unico, inizialmente sentendomi parecchio solo, ma poi facendoci l'abitudine e ignorando le loro vite altrove (erano all'università, a 1000 km da me). Boh, penso che siamo cresciuti allo stesso modo, non so a cosa attribuire le differenze di carattere, penso che i miei ci abbiano cresciuti nello stesso modo, dandoci le stesse libertà. Va beh, io son sempre stato più nerd e interessato alla musica/videogiochi/calcio, robe più da "solitudine", e magari hanno influito. A voi :) |
Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
ho un fratello "normale", non propriamente estroverso, un po timido ma assolutamente non fobico, esce, ha un gruppo di amici e attualmente sta frequentando una ragazza..insomma l'opposto di me :piangere:
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Figlio unico :(
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Il fatto è che nessuno nasce uguale agli altri, e nessuno fa le stesse esperienze degli altri. Per questo motivo ritengo impossibile stabilire alcun confronto veramente significativo tra la nostra esperienza e quella altrui. La vita di ognuno individuo è qualcosa di terribilmente unico, una storia a sé stante.
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
C'è un motivo perchè i fratelli che nascono nella stessa famiglia possono essere molto diversi, al di là dei fattori genetici.
E' un fatto che il momento in cui una persona nasce contano molto. Ad esempio se uno nasce in un periodo sereno o di ansia, se in quel periodo i propri genitori hanno un buon rapporto tra loro o sono in crisi. A esempio esiste una tecnica psicologica che si chiama genogramma che analizza proprio questi aspetti (ad esempio lutti in un determianto momento della vita, ecc.) E poi spesso si danno ad ogni figlio un ruolo diverso, a seconda dell'aspetto fisico, del suo ordine di nascita, del sesso. dei propri vissuti e bisogni emotivi (ad esempio di accudire il figlio anche quando non ne ha bisogno per ansia di essere una buona madre) ecc. |
Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
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Ho una sorella e un fratello più piccoli, sono il primogenito... con tutta la discarica di responsabilità e emozioni negative che mi porto dietro grazie alle cape bacate dei miei genitori che hanno scaricato tutta la mer.a sul primo.. più che fratello e sorella li vedi come miei figli... ma la cosa brutta e che non lo sanno, non se ne rendono conto... perchè è sempre stato così.. quindi mi considerano pure come strano.. tutti e due hanno una vita (fidanzati, una convivente e l'altro tra un pò) grazie al mio... "sacrificio" |
Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Ho un fratello piu' piccolo di due anni... Che non sopporto. siamo l'esatto opposto: lui veste alla moda, si fa molto condizionare dagli altri, poche volte lo sento fare discorsi seri. Si riconosce che siamo fratelli solo perche' ci assomigliamo molto, per il resto non abbiamo niente in comune. Lui va d'accordissimo con i miei genitori, al contrario mio che mi trovo in conflitto pure con loro.
Credo che tutto questo dipenda da come siamo stati cresciuti: appena e' nato tutte le attenzioni sono passate da me a lui e io sono stato quasi messo da parte. Ho fatto sempre i compiti di solo al contrario suo che veniva sempre aiutato dai miei.. Forse e' per questa diversa attenzione dei genitori che siamo cosi diversi e non riusciamo ad andare daccordo, siamo cresciuti in modi quasi opposti |
Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
I miei fratelli sono persone normali e socialmente ben inserite. Tutto sommato, nonostante le grandi differenze, ho un buon rapporto con loro.
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Mio fratello pur essendo a detta di tutti più introverso di me sin da piccolo, ha avuto una vita che ritengo più completa e soddisfacente, penso per il fatto che siamo cresciuti in periodi diversi (ci corrono più di 10 anni tra noi due).
Lui ha vissuto l'adolescenza durante il periodo migliore della mia famiglia, io durante il più drammatico, inoltre non ha mai avuto problemi di salute, io a profusione invece. |
Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Penso che, come avete fatto notare voi, anche gli anni di differenza contano molto, e il momento storico-familiare in cui si nasce. Io mi passo massimo 4 anni con mia sorella, non sono molti.
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Ho una sorella molto estroversa che non ha i problemi che ho io. Inutile negare che i miei l' hanno trattata davvero con i guanti rispetto a quanto non abbiano fatto con me.
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Due fratelli, uno di 32 anni giornalista e uno di 29 che ha un bar. Sono due persone normalissime, quello che ha il bar, visto il lavoro che fa, ha anche innata una grandissima estroversione... non si fa problemi a parlare con nesssuno. Malgrado questa grossa differenza ho con i due comunque buoni rapporti, con quello di 32 anni vado ogni week-end al cinema e siamo molto legati fin da quando ero piccolo e lui si stava laureando, più che un fratello lo considero un buon amico.:)
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Mio fratello è una testa di cazzo. E ciò lo ha aiutato molto :miodio:
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
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Intendiamoci bene. Tutte le caratteristiche umane sono "anche" un fatto genetico. Solo che sui geni ci puoi fare poco sulle influenze dell'ambiente sì. Certo che se uno utilizza le teorie sull'origine familiare dei suoi disturbi soloper litigare con i suoi genitori (incolpandoli delle sue rogne) non va lontano. A me queste teorie sono risultate utili per capire meglio l'origine di certi miei pensieri "automatici" ed evitare di farmi "ipnotizzare" dalle convinzioni distruttive dei miei (per altro del tutto in buona fede) |
Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
io sono figlio unico, non so se dire per fortuna o purtroppo...
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
Mio fratello ha 2 anni meno di me ed è il mio opposto, sempre stato così fin da piccolissimi.. da bambini eravamo molto uniti, poi con la pubertà son venute fuori tanto le differenze.. lui usciva sempre, aveva amici, tipe, ecc e ha iniziato a trattarmi come gli altri, cioè da "sfigata" come diceva lui.. ora lui ha una vita normale, a differenza mia.
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Re: Rapporto e differenze con i propri fratelli
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