![]() |
La normalità, questa sconosciuta...
Sono contento di aver trovato questo forum e di essermici iscritto, per quanto uno possa stare male è un sollievo leggere altre persone che scrivono le proprie difficoltà e poter dire "siamo simili" anche se questo, ovviamente, non è di aiuto. Purtroppo io non sono normale e non sono capace di spiegarvi perché, alcuni di voi non capiranno e penseranno che io stia esagerando la mia condizione oppure ne faranno una questione puramente fisica (due braccia, due gambe, cosa c'è che non va?) ma il mio interesse è rivolto principalmente a coloro che annuiranno leggermente pensando "so cosa vuol dire". Ho aperto dei topic sul sesso ma vi posso assicurare che il sesso è il mio problema minore, presto la mia stessa sopravvivenza sarà compromessa e sarò così vicino alla distruzione da non aver più paura della morte, e quando quel momento arriverà o sarà la normalità o sarà la fine. Tuttavia sono felice di aver trovato delle persone simili a me, che capiscono profondamente cosa significhi non essere normali andando oltre una frase che dice tutto ma, alla fine, non dice niente. Sono felice di essere parte di questa comunità e di potervi leggere, spero che saremo in pace almeno tra di noi. E spero che i normali del forum sappiano apprezzare questa condizione che non si vede ma di cui ti accorgi quando non c'è... non so infine dove volevo andare a parare.
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
La normalità è un lusso che pochi possono permettersi...
Anche i normali hanno degli atteggiamenti o modi di fare bizzarri, ai loro occhi o a quelli di una società corrotta e accomodante giudicano normali... i normali sono quelli che fanno uso di cocaina per essere o apparire estroversi? Sono quelli che girano con la donna come se fosse un trofeo da esibire? (Puntualmente cornificati, se solo non mi facessi tanti problemi di natura morale... :mrgreen: ), sono quelli che postano foto su Facebook delle loro vacanze e cavolate varie alterate con photoshop? Quelli che incontri nei locali a sfondarsi il fegato di birra? Quelli che giudicano o sparlano degli altri per invidia o ignoranza? (Ci sono anche qui nel forum), quelli che vanno in chiesa tutte le domeniche a fare sfilate e raccogliere voti e consensi dalla massa di pecore? Quelli dello spritz? quelli che vanno in palestra con la boccetta di anabolizzanti nella borsa? etc. etc.... un sano di mente si mette in discussione e vede i suoi limiti e cerca di correggerli se può, da solo o con l'aiuto degli altri, un "normale squilibrato" è sicuro di se. |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Per me la normalità non esiste. E se fosse esistita, si parlerebbe di normalità solo prima del peccato di Adamo ed Eva :o
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Massimo rispetto per te super unknown ma dal mio punto di vista non hai raccontato persone normali, la normalità è quando riesci a fare le cose normali senza essere bloccato da tutto, non so se rendo l'idea. penso che avrai un concetto di "vita normale" anche tu, io ce l'ho e sono distantissimo da quello. Purtroppo spiegarlo è molto difficile ma so che tanti sul forum lo capiranno.
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
si "so cosa vuol dire"..mio padre me lo dice sempre "non è mica colpa degli altri, del mondo, sei tu che non sei normale" io gli rispondo che la genetica l'ho ripresa da lui e siccome mamma è normale, è colpa sua..:D
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Ti capisco,anche io non mi reputo normale paragonato agli altri,spesso vedo gli altri fare delle cose di cui io non sono capace,anche cose semplicissime,a me risultano difficili,e io mi chiedo perchè per gli altri viene tanto facile mentre per me no,ma una risposta purtroppo non c'è :piangere:
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Un po' ti capisco, non so se sono normale o no, però è comunque bello trovare comprensione.
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Che noia la normalità
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Quote:
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Quote:
tutti qui dentro abbiamo le nostre "anomalie" :D mi fa piacere che il forum possa essere di conforto per qualcuno :) |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
:pensando: i normali del forum:interrogativo:
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Ti capisco :((((
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Quote:
Se per normalità intendi fare, pensare e aver interesse nelle cose che sono maggiormente diffuse ed accettate onestamente trovo sia meglio mantenersi ai bordi. Comunque penso che la maggioranza degli utenti qui sia stata definita non normale, a me onestamente va anche bene non esserlo. Ammesso e concesso che una normalità esista. Detto questo, buona fortuna e spero tu possa fare le scelte più giuste per te nel corso della tua vita. |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Se devo essere onesto, fin da piccolo (quando ancora non avevo motivo per considerarmi "anormale") non ho mai desiderato essere "normale".
Crescendo, ho potuto rendermi conto quanto in fondo l'avessi pensata giusta: la normalità è un costrutto mentale fondamentalmente (e fortunatamente) inesistente, partorito dalla funzione generalizzatrice della mente umana, il quale non ha niente a che vedere con la realtà dei fatti. |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Da alcune delle vostre risposte suppongo che non abbiate compreso il senso del mio scoraggiamento magari perché non so spiegarlo io magari perché non riusciamo ad accordarci sui termini. Vorrei che la normalità che tanto desidero non esistesse, purtroppo però esiste ed è ben visibile ai miei occhi, penso che alcuni di voi abbiano invece capito cosa volessi dire.
|
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Quote:
(Ecco, sono cascato anch'io in un discorso astruso :P ) Comunque auguri Supermanes per questo tuo periodo... ovviamente parlacene se ti va.:bene: |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Quote:
Si è assunta la quotidianeità come un qualcosa di disgustoso, una bassa tensione emotiva, qualcosa che è massa, gregge, conformismo, insipienza. Se questo da un lato è vero, dall'altro lato ha reso possibile quello che ognuno prova sulla sua pelle: la precarizzazione dell'intera esistenza. In Cina, anticamente, per maledire qualcuno si usava dire: che tu possa vivere in tempi interessanti. |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Caro Head, l'obbligo di dover essere normali non è normale, è normativo: tu non stai alla pari con me, tu non sei normale.
Più che altro è che non si è intenti a sviluppare un rapporto di normalità con gli altri, ma un rapporto di eccezionalità, proprio perché si ha sempre timore per la propria residua autonomia. Piuttosto che darsi degli spazi di serenità, si punta ad avere degli spazi d'azione. Ma proprio per questo poi l'unico rifugio rimane la normalità invasiva. |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Penso che lo schema della normalità, agli occhi del mondo occidentale, sia un pò questo:
lavoro-soldi-consumare = normalità lavoro-soldi-consumare-sociofobia(qualsiasicosasia) = apparenza di normalità ma malessere interiore nessun lavoro-mantenimento-non sociofobia = fancazzista e consapevole nessun lavoro-mantenimento-sociofobia = anormalità, risentimento verso se stessi, voglia di suicidarsi nessun lavoro-senza soldi- non sociofobia = anormalità forzata, sentimenti di odio e vendetta verso questo paese di merda, attivismo socio-politico, altro nessun lavoro-senza soldi-sociofobia = anormalità totale, risentimento verso se stessi, eventuale normalizzazione o morte fisica dell'individuo |
Re: La normalità, questa sconosciuta...
Siamo sicuri che esista la normalita'? Forse per normale intendi quelli che riescono a stare in compagnia, hanno interessi comuni e fanno cose da "normali" come appassionarsi al calcio o uscire insieme. Te puoi chiamarli normali, a me molti di questi sembrano capre. Pronti a tutto per seguire il proprio greggemdi appartenenza. Guai a sgarrare dal gregge o si passa per anormali! (Asociali, matti, gay, noiosi..)
Sto leggendo un libro. Si chiama "psicopatologie della societa' contemporanea". Ti ho detto tutto hahahhaha |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:52. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.