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Alla ricerca del piacere
pokl[pk][l;
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Re: Alla ricerca del piacere
ho costruito un piccolo grafichino che riassumerò
fare qualcosa di piacevole -> quel qualcosa di piacevole ti crea energia -> quell'energia puoi sfruttarla per fare altre cose piacevoli ->quelle altre cose piacevoli ti generano altra energia -> e così via fare qualcosa di spiacevole -> quel qualcosa di spiacevole ti succhia energia -> mancando d'energia ti passa la voglia di fare altre cose piacevoli o meno che siano -> ti ritrovi a non provare più piacere perchè perdi, oltre che la voglia, anche la motivazione e la capacità di provare piacere da certe situazioni che arrivi a considerare solo uno spreco di energia -> questa situazione, relativamente spiacevole, ti succhia energia cronicamente -> e così via il problema dei vizi a cui hai fatto riferimento (cibo, caffè) è che son sfizi materiali che magari ti portano pochi secondi di piacere mentre li hai in bocca, ma poi svaniscono senza lasciarti nulla, anzi, lasciandoti solo uno spiacevole peso sullo stomaco a meno che non trovi piacere nel sentirti "piena" di cibo per colmare quel "vuoto" di cui hai parlato, ma è relativamente controproducente quanto effimero boh, prova a cercare qualcosa che ti crea piacere "astratto"...che so, musica, film, passeggiate in zone naturali (boschi campagne montagne)... questi, magari non il film, sono anche buoni metodi per riflettere... |
Re: Alla ricerca del piacere
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Re: Alla ricerca del piacere
si capisce che praticare una corretta ortografia non mi da piacere:mannaggia:
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Re: Alla ricerca del piacere
L'amore E' una delusione grandiosa Odio l'innocenza con cui ho vissuto Mi metto sul letto In cerca di restituire Ai miei sensi Il piacere che è stato proibito Non sapevo più Se provavo piacere O disgusto Sudavo Tremavo |
Re: Alla ricerca del piacere
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magari quel che quel qualcuno trova piacevole è qualcosa di veramente utile sia per se stesso che per il prossimo |
Re: Alla ricerca del piacere
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Re: Alla ricerca del piacere
Ci sono piaceri più facilmente o meno facilmente raggiungibili
Non ho una persona amata, un lavoro di successo, una vita sociale attiva, soldi per permetterti di viaggiare... Libri, fumetti, film, cartoni... cibo (soprattutto il cibo perché fra tutti questi è il più "fisico")... Sono i piaceri più facilmente raggiungibili, nei quali si può più facilmente indugiare. Non sono il massimo forse rispetto ai piaceri che può avere una persona "normale", ma a parte questo cosa ho? Dovrei rinunciare anche a questi? |
Re: Alla ricerca del piacere
non è che devi partire per forza dal contatto con gli altri.
Può darsi che sia positivo magari dedicarti ad una passione, un hobby qualunque, purché inneschi un circolo virtuoso di impegno e soddisfazione (anche fallimento, purché orientato alla correzione ed alla crescita). Ess. possono essere tantissimi, qui la risposta te la dovresti un pò dare tu, nel senso: ti piace la musica? hai mai pensato di suonare uno strumento? hai talemto artistico? ti piace cucinare? dico le prime cose che mi vengono in mente, ma in realtà va bene tutto, anche se con un hobby più diffuso hai più probabilità (anche in un secondo momento) di entrare in contatto con persone che lo condividono per scambiare esperienze e impressioni, mentre se tiri una pallina da tennis contro un muro cinquemila volte al giorno perché al cosa ti fa star bene da impazzire sarà più difficile :nonso: |
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