Capite il disagio negli altri?
Riuscite a capire se negli altri c'è disagio? oppure come me avete l'impressione che gli altri non abbiano quasi mai grandi disagi oppure li mascherino troppo bene?
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Re: Capite il disagio negli altri?
Si, fin troppo
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Re: Capite il disagio negli altri?
Alcune persone lo manifestano in modo molto evidente quindi risulta facilmente riconoscibile, altre non lo manifestano platealmente ma per empatia mi riconosco nei loro sguardi,atteggiamenti e parole tendendo a percepire disagi che ho vissuto pure io.
In questo periodo comunque le poche persone con cui sono in saldo contatto vivono o hanno vissuto situazioni di disagio quindi per me aver a che fare con persone che stanno male risulta quasi quotidiano. |
Re: Capite il disagio negli altri?
Il secondo caso. Sto come te.
E proprio perchè non riesco a capire la presenza e la rilevanza del disagio altrui che a volte, in situazioni critiche, nel voler aiutare finivo per peggiorare le cose :( |
Re: Capite il disagio negli altri?
No, non riesco bene a capirlo. Spesso però mi chiedo se gli altri lo intravedano in me.
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Re: Capite il disagio negli altri?
No, sono talmente impegnata a mascherare il mio che non riesco proprio a sentire quello altrui :miodio:
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Re: Capite il disagio negli altri?
Si ci riesco perfettamente, il problema è che poi mi dispiace per loro ed è praticamente come se me lo trasmettessero raddoppiato...
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Re: Capite il disagio negli altri?
Sì, quando sono io a provocarlo
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Re: Capite il disagio negli altri?
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Re: Capite il disagio negli altri?
Abbastanza
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Re: Capite il disagio negli altri?
A prima vista, si.
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Re: Capite il disagio negli altri?
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Re: Capite il disagio negli altri?
Tendo a capire facilmente qualora una persona provi disagio per qualcosa, d' altronde sono un grande esperto in materia..
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Re: Capite il disagio negli altri?
Più che percepirlo direi che ho il radar, credo faccia parte di un mio meccanismo di difesa, cerco sempre i punti deboli negli altri, anche di quelli apparentemente sicuri di se e baldanzosi, probabilmente è un modo per rassicurare il mio narcisismo. Poi parlando poco posso investire le mie energie studiando il comportamento altrui, e anche le domande che mi fanno e le loro reazioni alle mie risposte spesso spiazzanti seguiti magari da un ancora più spiazzante silenzio diventa un modo per studiarli, tanto che a volte poi tendono a scappare per disagio non accorgendosi che il disagio ce lo avevo io, e pensano invece di averlo loro... Questa cosa apparentemente divertente diventa però un problema quando qualcuno mi interessa, sono incapace di parlare del più e del meno, e se non capita l'argomento giusto è un disastro, anche perchè sono talmente condizionato dal giudizio degli altri che sono bloccato nel parlare a ruota libera, devo pensare molto per non dire una banalità ma il tempo non è adeguato per una conversazione tempestiva... Magari poi mi vengono in mente dopo le cose che potevo dire :(
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Re: Capite il disagio negli altri?
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