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Ditemi se questa è vita...
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Se avete il coraggio di aprirvi qui, volevo sapere: quanti sono arrivati a questo punto della vita, da quanto tempo lo soffrite e se lo tenete nascosto agli altri. Grazie :bene: |
Re: Ditemi se questa è vita...
Posso tranquillamente definirmi "solo". Sì, nei contesti che frequento ci sono le persone con cui parlo, ma non posso dire di avere dei veri amici con cui uscire, divertirmi e far baldoria. Ora, io potrei tranquillamente chiedere agli amici di vecchia data che ora non sento più, di uscire con loro, sono sicuro al 101% che mi direbbero di sì, ma non avrei la faccia per dirlo... ho avuto le opportunità per farmi una buona vita sociale in modo che tutto andasse da sé e le ho sprecate. L'unico modo per riallacciare i rapporti sarebbe quello di chiederlo espressamente, credo sia il problema di molti qua dentro, e non ne sarei assolutamente capace. Sto aspettando l'illuminazione? La manna dal cielo? Non so... sto vivacchiando e basta, non ho alcuna idea del mio futuro, e non solo in ambito sociale :testata:
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Re: Ditemi se questa è vita...
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Anche io sto come te, sto male da quando ho 13-14 anni, adesso ne ho 23, quindi una decina d'anni ormai. Il mio malessere ha avuto molte fasi, così tante che non le ricordo neanche tutte, anche perché è come una sfumatura continua che cambia di poco alla volta che non te ne accorgi che hai cambiato di nuovo colore finchè non ti svegli una mattina e dici "ma da quando cavolo sto così?". Ora come ora anche io sono in un momento di pausa, anche se da pochissimo, non studio non lavoro. Questo mi ha messo di fronte alla mia solitudine, alla vuotezza della mia vita, in modo brutale. Mi sento molto triste ultimamente, come amareggiata, fiacca, quasi avessi perso la speranza. Se penso a quanto poca gioia c'è e c'è stata nelle mie giornate mi viene da piangere. Soprattutto perché mi sembra onestamente molto molto difficile che le cose cambino, e allora mi vedo invecchiare senza aver mai vissuto, e mi assale una gran depressione e odio verso me stessa che non ho il coraggio di vivere. Il fatto è che proprio non so che fare, di solito avevo sempre in mente un obiettivo, qualcosa che mi facesse migliorare, adesso mi sento proprio in un vicolo cieco. Oltretutto si, lo nascondo agli altri e questo mi fa sentire ancora più sola. |
Re: Ditemi se questa è vita...
Questo tuo pensiero mi rappresenta molto. Quando mi prefiggo o mi obbligo di fare qualcosa non faccio che pensare "dai che poi è fatta e non ci pensi più". Credo che questo disturbo sia iniziato i primi anni delle superiori, per esempio quando avevo un compito in classe o un'interrogazione il giorno prima stavo male e avevo l'ansia, quando era tutto finito mi sentivo con un enorme peso in meno. Il problema è che questa cosa si ripeteva ogni volta e io ignorando questo disagio sono arrivata a farmi venire l'ansia anche solo per andare a comprare il pane :mannaggia:
Sono quasi 10 anni che mi sono resa conto che effettivamente c'è qualcosa (anzi molto) di sbagliato in me, ma solo negli ultimi 3 anni la cosa è degenerata notevolmente fino a trovarmi incapace di gestire la mia vita, a considerarmi una nullità che se fa qualcosa lo fa per gli altri e per non far vedere quanto io stia male, cerco di sorridere e farmi vedere sempre su di morale. Non avete idea di quanto sia difficile per me recitare tutti i giorni questa sceneggiata! Ringrazio Diana che mi ha fatto sfogare un pò :bene: |
Re: Ditemi se questa è vita...
Ogni pensiero è estemporaneo, slegato da qualsivoglia senso logico, nasce da un errore, una falla percettiva, cresce nella paranoia e "muore" portando un turbamento, un'allucinazione. Lotto per salvare la residua lucidità di cui riesco a disporre, ma l'esame della realtà che ho creato ne esce frammentato, inservibile quindi.
Mi rendo conto di essere una maschera, la maschera del mio delirio, vedere ciò che gli altri non possono, sentire ciò che gli altri non possono, ne sono assuefatto. Non sento il bisogno di renderlo noto e comprensibile, laddove fosse possibile rendere comprensibile qualcosa che effettivamente non esiste. Ho provato a curarmi in passato, non è servito, ci riproverò a breve. Di più non riesco a scrivere. |
Re: Ditemi se questa è vita...
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comunque si in generale sono anche io per tenere completamente nascosto agli altri quello che avviene dietro le quinte |
Re: Ditemi se questa è vita...
Non ho capito in cosa consista il tuo male di preciso
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Re: Ditemi se questa è vita...
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Re: Ditemi se questa è vita...
io è da parecchi anni che sto vivendo tutto in maniera un po' anestetizzata per paura di soffrire...a volte mi sembra di essere un "robot". Quindi un po' mi sono ritrovato in quello che hai scritto
e gli anni intanto passano... ma quale potrebbe essere il tuo prossimo obiettivo da raggiungere? (piccolo o grande che sia) edit l'avevo riuppato io prima di te non è giusto :( |
Re: Ditemi se questa è vita...
....quella voglia la voglia di vivere...quella voglia che c'era allora chissà dov è.....:interrogativo::nonso:
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Re: Ditemi se questa è vita...
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allora sarà meglio..........ottimisdoro |
Re: Ditemi se questa è vita...
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un obiettivo dovrebbe essere quello di andare da uno psicologo, iscriversi ad un corso di salsa :ridacchiare: , trovare un lavoro, trovare delle amicizie, cercare una trombamica :ridacchiare: ecc se io non mi pongo degli obiettivi piu o meno concreti so che la mia situazione non migliorerà ma rimarrà sempre la stessa, ma forse sono troppo razionale :sarcastico: |
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