Normalità
 

Io mi chiedo sempre se questa cosa mi perseguiterà per tutta la vita..... oppure ad un certo punto capirò ogni cosa e la smetterò di avere tutte queste menate, ma al quanto sto sperimentando sulla pelle la vedo molto ma molto difficile ! :!: :!: :!: direi impossibile.
le medicine è vero aiutano ma quando smetti ricomincia il giro quindi non so bo :?: :?: :?: :?:

voi usate dei metodi particolari quando siete in situazione di ansia critica o usate solo medicine. io mi sento quasi un drogato senza mi vengono le crisi di astinenza e sto parecchio male anche se all'esterno per fortuna non trapelano sono abbastanza bravo a controllarmi ma solo apparentemente dentro soffro da matti

stessa storia
 

io mi sento quasi un drogato senza mi vengono le crisi di astinenza e sto parecchio male anche se all'esterno per fortuna non trapelano sono abbastanza bravo a controllarmi ma solo apparentemente dentro soffro da matti... Bè non soffro ma si vede che non sto bene...la gente non dice nulla perchè è normale, ma si accorge se dietro l'angolo vomiti...

Cmq dopo una sfilza di anni, un paio...circa...sono riuscita a smettere...ma realmente perchè gli svantaggi delle medicine...sono venuti fuori...e mi è scoppiato lo stomaco...un ulcera fulminante....ora non bevo...non fumo...non prendo nulla di chimico...solo perchè non posso più...e forse ne sono felice...

La normalità bussò alla mia porta,ma ero andato a vedere una mostra.

la normalità è una cosa normale.
l'aggettivo normale è usato sempre con significato che non gli appartiene.
normale è una parola terribile.
normale è un comportamento adottato dalla maggioranza delle persone.
la maggioranza sta recitando un rosario di ambizioni meschine,inesauribili astuzie,coltivando tranquilla l'orribile varità delle proprie superbie,la maggioranza sta come una malattia,come una sfortuna,come un'anestesia,come un'abitudine.

Solo da poco tempo ho cominciato a ragionare come te. Da una parte percorrere autonomamente la propria vita alla ricerca di vere soddisfazioni personali, in un primo momento disorienta. è un continuo conoscere e assestare il proprio pensiero sulla base della propria educazione e sensibilità.
Dall'altra non riconoscersi in tutto e per tutto in schemi sociali preordinati (l'appartenenza a un gruppo, conciliare proprie aspirazioni con un sistema esistente comodo e tranquillo) fa vivere tutta la vita più tranquillamente. Ma io questo genere di vita non lo concepisco. Ho le mie idee e mi metto sempre in discussione. Mi chiedo: <sono davvero contento di quello che sto facendo?>
Ho lasciato rapporti che non mi soddisfacevano e sono stato accusato di falsità. Invece non sono mai stato più corretto e sincero con il prossimo. Se non sono soddisfatto della mia vita non riesco a dimostrare il contrario, non riesco proprio a vivere per comodità dicendo o facendo cose che non penso.
Tu sei un grande normale.