![]() |
Ma voi come fate a continuare così?
Olè, esaltazione pomeridiana prima del piagnisteo serale
Ma voi come fate a sopportare l'idea che la Vita è altro? Cioè non è quella che state vivendo adesso? Senza darle connotazioni particolari, a ciascuno la sua configurazione di Vita vera, per me potrebbe essere così e per qualcun altro cosà. Cioè io sono qui in camera mia adesso con il sole che mi colpisce la faccia e non riesco a non farmi contorcere le budella dal nervoso, se penso che potrei essere in gita nel deserto, o su una barca a vela in mezzo al Mediterraneo, o non lo so, magari nel Laos ad ascoltare i suoni della Jungla. Secondo me molti di voi si sono completamente inebetiti, non hanno davvero ancora realizzato il fallimento che stanno portando avanti, altro che passività, noi stiamo agendo nel nostro far niente, è una distruzione sottile, si nasconde dietro la passività ma non è passività secondo me. Presuppone una scelta nei confronti della vita, che forse abbiamo fatto in segreto, tacitamente. Perché altrimenti, se uno davvero sta male e vuole uscirne, cazzo se ci va dal "medico" o comunque si sbatte in altri modi! Secondo me la vita è una merda, per un semplice motivo, le persone non hanno possibilità di scegliere le condizioni iniziali della stessa e hanno poco o nessun controllo su ciò che riguarda i problemi di salute in cui potrebbero incorrere; è ingiusta, nel senso che chi è nato bello e in salute e soddisfatto di sé può dire "è bello vivere" non riuscendo a trascendere il suo stato ed immedesimarsi con uno nato paraplegico magari; e chi lo sa magari quest'ultimo è contento, ciò non toglie che la vita non è giusta obiettivamente. Quindi è una merda. Detto questo secondo me offre delle possibilità incredibili, io credo che non esista proprio alcuna considerazione univoca su alcun fatto, tutto è passibile di valutazioni anche completamente discordanti, e questa è la cazzo di esperienza soggettiva. Non è incredibile? Qualcuno può provare piacere nel far dolore agli altri e qualcuno invece può provare piacere nell'amare gli altri. Bo secondo me è straordinario e terribile allo stesso tempo. Comunque il discorso era che io sto qui con il sole in faccia e sento dei bambini che si insultano mentre giocano a calcio e mi dico "Che cazzo ci faccio su questo forum, sul computer, in questa casa? E mi chiedo "ma l'hai capito che sei vivo brutto figlio di pu****a?" Se non vuoi vivere ucciditi subito, adesso, vai in cucina e tagliati le braccia, altrimenti smettila di fare la mezzasega, svegliati!! Svegliati, stai dormendo!! Stai dormendo!! Tu stai scegliendo di fare lo scemo, ti diverti; fai qualcosa, anche il niente, esercitati nel niente, ma credici nel mentre, realizzati nel niente! O in qualunque altra cosa." Il punto è fare le cose ed essere essenzialmente, con serenità, dentro le cose, quali che siano e noi non siamo dentro le cose che facciamo, portiamo avanti ciò che altri hanno iniziato per noi, siamo patetici. In particolare, riflettete sul fatto che le cose non sono nulla se non il riflesso del nostro modo di stare al mondo; e quindi qui c'è quella cosa della molteplice faccia di ogni singolo evento, l'unione dei contrari, il Tao e quelle zozzerie orientali..forse. Ok, chiedo scusa, per patetici e inebetiti, il discorso non cambia. |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
Pensare che la vita sia solo una vacanza continua senza sofferenza e fatica è abbastanza infantile, a mio modo di vedere. |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
C'è anche da considerare il fatto non indifferente di essere cresciuti (e di aver maturato le nostre categorie di pensiero) nel mito della potenza in un'epoca che si apprestava alla regressione globale.
Quel che si patisce è il tentativo di equilibrarsi ad una piroetta della storia. |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
La morte prima o poi arriva per tutti.. E a quel punto che differenza c'è tra uno che ha vissuto ogni momento al massimo e uno che ha sprecato tutta la vita?
Con questo non voglio dire che è inutile fare qualsiasi cosa ma che non ha senso preoccuparsi continuamente di star sprecando la vita. Vivi come meglio puoi e se non hai voglia di far nulla è lo stesso...Ricordati che non sei in gara con nessuno |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
No, non è una scelta è una condizione di vita di chi è costretto. Può essere anche noia questa insoddisfazione che provi .. attivati se puoi nelle piccole cose senza pensare a grandi "opere". |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
Ma non è una critica eh, anch' io alle volte arrivo a pensieri che lì per lì mi sembrano sensazionali, e che però a riconsiderarli dopo poco mi sembrano delle assolute elementarità: ma anche questo ha una sua logica, gente come me sta imparando a conoscere alcuni aspetti (basilari) dell' esistenza umana con molto ritardo. Detto questo: sicuramente nel forum alberga una mancanza di consapevolezza tale da lasciare stupiti a volte, e in molti casi tanti ragionamenti (e sragionamenti) complessi sembrano alla fin fine dettati, più che altro, da una pura e semplice paura di vivere incrostatasi sempre più nel profondo dell' animo con il passare del tempo. |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Larvatus prodeo, caro Quantum; ma a me non è dato fare più di quanto possa fare qualcun altro, finché rimango ancorato alla forza che dovrei avere in quanto individuo.
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
Quote:
Certo è più complesso con la personalità, ma sono sicuro che si può spezzare anche questo tipo di catene |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Vanitas vanitatum, et omnia vanitas.
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
L'altro ieri guardando un documentario su un dittatore ho pensato piu o meno le stesse cose. Io il topic lo indirizerei ai depressi. Secondo me si rigetta incosapevolmente la vita solo perche non ci piace la vita che facciamo. Si sceglie la morte ma senza invocarla direttamente. L'altra sera sono arrivata alla conclusione che io non voglio morire , voglio solo una vita piu bella.ok ripensandoci forse non e la stessa cosa ma ci tenevo a dirlo perche e come se mi avesse tolto un grande peso. Oggi non sono cosi entusiasta ma credo sia dovuto ai miei piccoli problemi di salute e lincertezza .
|
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Condivido la sensazione e tutto quanto però secondo me bisogna anche essere un minimo pragmatici e magari stilare una lista del tipo: voglio fare questo questo e questo.. posso farlo? Cosa non posso fare e perchè?
La sensazione del "non sto vivendo pienamente" mi sembra un po' troppo vaga... |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
a parte il discorso un po' infantiel (consentimelo) di pensare che andare dal medico (psic immagino?) serva a cambiare le cose , anch'io credevo così da giovane e dopo vari e ripetuti tentativi e a ver speso soldi in farmaci e terapie ho capito che era una balla per il resto concordo la vita è fuori è adesso , ma bisognerebbe avere un altro cervello il mio è guasto è marcio :( |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Quote:
non è stato sempre lo stesso , ma vei cambiamenti non li ho mai fatti a volte ho avuto la breve illusione di stare meglio , non di stare bene che è un'altra cosa |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Ad ogni modo dovrebbe venire in chiaro che la vita, il sentirsi vivi, non basta come agente di trasformazione, né, probabilmente, la fame di vita basta come agente di soddisfazione, a meno che non si desideri la sola ricchezza di stimoli (e molti indubbiamente questo vogliono).
Il punto è che si scambia l'intervento attivo nel mondo nell'intima certezza che ora potrei dare un pugno al muro e sfondarlo, lo stringersi delle viscere e dei nervi per saggezza. |
Re: Ma voi come fate a continuare così?
Peccato che si debba lavorare per vivere, e salvo avere la fortuna di svolgere un lavoro che ti appassiona, quest'obbligo rappresenta un carcere che riduce in partenza in modo significativo tutte le possibilità di cui parli. Io per esempio ho mille passioni, che potrei praticare comodamente in qualsiasi momento, senza il bisogno di andare dall'altra parte del mondo: sport, musica, videogiochi, libri, fumetti, cinema, carte Magic e molto altro. A ciascuno di questi aspetti dedicherei la mia intera esistenza, e non basterebbe ancora a inaridire neppure una delle fonti del mio piacere. Eppure sono costretto a lavorare 8 ore al giorno, con la conseguenza che, a fine giornata, mi resta giusto il tempo di fare un po' di sport, ascoltare un disco e leggere qualcosa. Ecco, questo è un limite oggettivo ed obiettivamente invalicabile: la mia vita scivola via, ho montagne di libri, videogiochi e quant'altro che si accumula senza che io possa mettervi mano, e quel che è peggio è che devo farmelo andar bene perché la vita è così e non c'è scampo.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.