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invitare a casa
di solito invitate vostri colleghi ,parenti , amici, conoscenti a casa o vi vergognate?
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Re: invitare a casa
No, prima mi vergognavo del modo di comportarsi dei miei, poi è diventato un ambiente ostile, ora sono io il problema :pensando:
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Re: invitare a casa
No a parte un mio amico compaesano, abito nel mezzo del nulla e i pochi amici/conoscenti stanno tutti in cittá
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Re: invitare a casa
no, mai fatto.
Non mi piace. Mi sento invasa. |
Re: invitare a casa
Non invito nessuno a casa mia.
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Re: invitare a casa
No, nessuno a parte che vivo ancora con mio padre ma non è questo il vero motivo: anni addietro avevo invitato a casa mia un tipo che ritenevo amico poi mi sono reso conto che mi ha rubato delle cose.......ultimamente ritrngo la mia casa come il mio rifugio personale e se devo invitare qualcuno (le pochissime volte che capita) si va o al pub o a cena fuori ma mai a casa mia.
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Re: invitare a casa
Mi piacerebbe organizzare qualcosa
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Re: invitare a casa
Ieri ho invitato una collega, con la quale ho confidenza, a pranzo da me.
Non mi aiutata a sparecchiare, si è piazzata sul divano a telefonare a un'amica, mentre io trafficavo con i piatti. Poi si è fatta un pisolino... Abbiano preso un secondo caffè e appena finito è schizzata via lasciando sul tavolo la tazzina, poiché un'altra collega la aspettava sotto casa mia... :( |
Re: invitare a casa
che stronza!
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Re: invitare a casa
Mai fatto. Mi piacerebbe molto, però. :)
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Re: invitare a casa
L'ho fatto troppo per troppo tempo, infatti c'è stato un periodo nel quale casa mia sembrava esser presa come un'osteria sempre aperta. E mi ha dato un po' fastidio.
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Re: invitare a casa
Non mi piace organizzare cose grandi, però ogni tanto invito qualche amico/amica a mangiare una pizza o vedere film ... :)
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Re: invitare a casa
Lo facevo a volte durante l'infanzia e prima adolescenza (con gli unici due amici che avevo, uno in particolare), ma erano più le volte che ero io ad essere invitato...
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Re: invitare a casa
Quote:
Tra le cose che poi mi fanno più incavolare è che io che son sempre cortese e premurosa son sola come un cane e persone come lei tutti le cercano e sono piene di amici... :piangere: |
Re: invitare a casa
Ho invitato qualche collega a bere il grappino:brindis:
Ho invitato una ragazza:maiale: I parenti no, si sono invitati autonomamente:male: |
Re: invitare a casa
Quote:
Io e lei stiamo al piano superiore, dove c'è la mia camera e un altro stanzino adiacente con un computer fisso (così io uso quello e lei usa il mio portatile in camera). C'è pure la terrazza, con i vasi che cura prevalentemente lei. Ma sono ambienti tutto sommato ristretti. Invitare qualcuno in questi ambienti mi creerebbe eccessiva ansia, non c'è un tavolo, nè delle sedie, c'è solo una scrivania con un sacco di cose sopra. E' un ambiente che sta abbastanza stretto pure a noi due, e a me quando sono solo. Il resto della casa è abitato dai miei familiari, e per evitare di condividere fastidiosamente spazi, giardino compreso, evito di starci, salvo quando non ci sono (molto raramente). Non amo nemmeno le situazioni a parti invertite: stare a casa altrui in compresenza di familiari. Non mi dispiacerebbe stare a casa, o in giardino, purchè non ci sia o sia ridotto al minimo il contatto con i familiari. Questo è uno dei motivi per cui non sono mai andato a casa della mia ragazza. |
Re: invitare a casa
I parenti non mi fa né caldo né freddo, l'unica cosa che mi rompe è quando si autoinvitano oppure si piazzano e non si schiodano più, ma è seccatura e basta, non mi crea ansia. Colleghi non ne ho, restano gli amici, parolone, diciamo conoscenti va, comunque mi è capitato ma se posso evito. Intanto casa mia è un buco, non si può stare in pace da nessuna parte, poi mi vergogno dei miei, mi da fastidio vedere gente estranea in spazi troppo personali come la camera, e soprattutto essendo loro a casa mia, non esiste la via di fuga del "ciao io vado" e questo mi mette sempre una grande ansia.
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Re: invitare a casa
A proposito dei parenti: non solo non li invito a casa, non io!! bensì i miei genitori, ahimè.
Io...li evito e basta. Sistematicamente e il più possibile. Non mi va di parlare, in special modo non mi va mi facciano alcun tipo di domanda. Se già i miei familiari a stento capiscono la situazione, loro che la conoscono bene, figuriamoci i parenti, pronti a far paragone con i loro figli (che, preciso, non sono certo delle "cime", ma hanno avuto la fortuna di non avere casini psicologici come me). In pratica ho tagliato i ponti con zii e cugini. Se anche sono in una parte di casa mia, io sono dall'altra parte. I miei nonni (mi sono rimasti solo quelli paterni) vivono in una parte della casa, sono fuori di testa e mi tocca a volte starci dietro, un incubo. Mia sorella vive al piano terra. La vedo spesso ma ci scambiamo solo qualche parola. Grazie ai miei problemi, alla crisi economica, alla mancanza di opportunità per giovani, specialmente giovani con problematiche, come noi, sono costretto a vivere con quasi-estranei nella stessa casa, e non c'è alcuna via d'uscita, ormai ne sono certo. |
Re: invitare a casa
Abitando con i genitori è ovvio che non inviti mai gli amici... che ci verrebbero a fare?
Abitando con i genitori è ovvio che arrivino i parenti però, beh, quelli si, vengono e con un viaggio vedono tutta la famiglia :mrgreen: |
Re: invitare a casa
Quote:
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