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fobia sociale e situazione e conomica
Ragazzi non sò se già cè un post simile, xrò lo apro lo stesso eventualmente chiedo alla moderazione di spostarlo o chiuderlo, cmq ero curioso di sapere se una situazione economica adagiata potrebbe favorire la fobia sociale, favorire nel senso di attenuarla oppure guarire del tutto, e se uno dalla nascita ha una famiglia ricca può avere nel futuro poi la fobia sociale, la mia di situazione economica e disastrosa, anzi lo e sempre stata, non ho chiesto mai nulla ai miei se non rare volte e ogni volta che volevo passarmi un piacere lo facevo coi miei soldi guadagnati lavorando....ero curioso di sapere, ora non vorrei sembrare troppo materiale xrò non sò come altro esprimermi....volevo chiedere agli utenti del forum chi di voi ha una situazione abbastanza adagiata, per adagiata intento che comunque vadano le cose, nel senso ho lavoro o no in qualche modo per il futuro sono coperti.
Io penso che se la maggior parte di noi non aveva problemi economici ed era ricco riusciva ad avere una vita diversa, in qualche modo anche se non del tutto riusciva a guarire dalla fs....che ne pensate? |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
bah io so solo che uno con la fobia sociale sarebbe molto fortunato se avesse tanti soldi. almeno il problema lavoro sarebbe archiviato e con esso il 50 per cento dei problemi
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Un ricco potrebbe benissimo venire qui e scrivere che è fobico perche si è sempre sentito brutto ed è stato bullato a scuola Ognuno ha i suoi problemi. Altri saranno poverissimi e magari nati con un carattere estroverso o comunque magari abituati a stare insieme sulla strada a giocare a pallone (faccio un esempio) Fobia vuol dire avere paura di socializzare, non vuol dire non avere possibilità di socializzare Ma ripeto, nel tuo caso puo essere cosi |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
se sei così povero da non poterti pagare le "cure", la FS già è avvantaggiata (nel colpirti non nel guarire), e ce n'è molta di gente in queste situazioni, ma non solo per Fs o problemi di psico, ma di qualsiasi tipo di problema della cerchia dei problemi di "salute"
se intendiamo sul "nascere", è un classico chi ha troppo può finire isolato per il troppo materialismo chi ha troppo poco è isolato perchè deve pensare a tirare a campare e spesso finisce in situazioni tali da dover passare tutta la propria vita a lavorare solo per l'appunto per tirare a campare senza avere il tempo o l'energia per coltivare conoscenze...ma data l'attuale condizione economica e dato il fatto che ormai si prende a lavorare più per conoscenza di qualcuno che per merito, chi ha poche relazioni sociali ha anche più difficoltà a trovare lavoro e il tutto va a crollare nella ridondanza... |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
se si hanno abbastanza soldi la fobia sociale sarà sempre presente ma nascosta o cmq non influente ai fini della vita normale in quanto:
- si può curare o almeno contenere. - si può non lavorare o scegliersi il lavoro più congeniale. - la donna di solito si trova, magari interessata, ma si trova. il fobico povero è molto svantaggiato ma potrà gustarsi i suoi successi anche quelli più piccoli, poichè ottenuti senza mezzi e con il freno della fobia. |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
Anche i ricchi fobicano :-)
Sicuramente una buona condizione economica riduce il pericolo di emarginazione e vessazione durante la fase evolutiva (a scuola, con gli amici, ecc.), senza però annullarlo. Non riduce la diversità, ma ne determina una solitamente considerata meno disprezzabile, se non ammirabile (stupidamente). Inoltre sullo sviluppo della fobia incidono anche le dinamiche familiari, che sono relativamente indipendenti dello status economico. Sul piano dell'affrontare il problema, una volta creato, l'effetto della ricchezza è ambiguo: se è vero che essa permette di affrontare con più tranquillità l'ingresso nel mondo del lavoro è anche vero che può funzionare da incentivo per rinunciarci, chiudendosi ancora di più. |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
Ehm, si dice "agiata", non "adagiata".
Ovvio: la povertà, quando è estrema, peggiora tutte le situazioni. Essendoci passato personalmente durante l'adolescenza/prima giovinezza, so che cosa significa non poter uscire perché non si hanno i soldi per andare al cinema o in un locale, o a mangiare una pizza con gli amici. |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Al lavoro è un po più intricata la cosa, mettici il mobbing, i colleghi amici davanti e spie alle spalle, i favoritismi estremi ai colleghi servili e il lavoro duro e pericoloso ai non allineati come me e tanto tanto altro..certo, un po della colpa sarà anche mia , della mia ingenuità, dell'azienda malsana in cui lavoro, ma penso proprio che se non avessi bisogno di lavorare, e se non ci fosse stata la crisi che ti impedisce di cambiare lavoro, io questo sito non l'avrei mai conosciuto, anche se scoprirlo è stato un bene, un'ancora di salvezza in questo periodo Inviato dal mio SM-T310 utilizzando Tapatalk |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
Secondo me si,una situazione economica favorevele sicuramente aiuta ad avere piu' possibilita' di fare cose, mettersi alla prova..guarire dalla fs non so sinceramente..forse in parte si pero'. Riguardo ad avereuna vita diversa si, assolutamente
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
Ma a mio parere, solo i viziati/e, che sono stati sempre viziati e hanno avuto tutto ciò che volevano dai genitori, non hanno fobie, anzi sono dei bastardi/e, senza sentimento...quindi nessuna fobia, e specialmente se maschi o femmine che siano hanno dai 33 anni in sù, hanno sempre avuto ciò che volevano fin dall infanzia, una bella casona!, i genitori benestanti, che li viziavano/e, tendono a non voler figli e non sposarsi, perchè stanno bene cosi (scusate off topic)..cmq tornando alla domanda, che hai posto, i ricchi o benestanti non hanno fobie sociali, anzi tendono a vantarsi con gli altri di ciò che hanno...ed e gente con la puzza sotto il naso
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
secondo me la siatuazione economica non cambia nulla della proprio natura. ero gia benestante, e con il lavoro che ho ora guadagno molto bene eppure essere pieni di soldi non cambia nulla, più passa il tempo e più peggiora. nel mio caso tendo sempre più ad isolarmi, a me piace stare solo, gli altri umani non li sopporto e faccio una fitaca tremenda a starein mezzo agli altri, vabbe i soliti sintomi
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Interessante. Ho sempre pensato che i figli di genitori molto benestanti vivessero meglio e evitassero certe problematiche, come la bassa autostima. Ora scopro che erano solo pregiudizi. C'e' mai stato sul forum un sondaggio (anonimo naturalmente) per capire la situazione di ognuno di noi? Sarebbe quasi 'educativo'.
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Un bel quadro. Lucido. Ma quelli che hanno, che so, 21 ma anche 21 anni e mezzo, fino ai 33 come li possiamo considerare? |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
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Re: fobia sociale e situazione e conomica
L'esclusione e l'allontanamento sociale e sessuale/amoroso dipende da vari fattori. Secondo me in genere non è un fattore solo che produce il malanno ma la somma di più cose.
Una persona che parla poco in certe situazioni sociali (che può essere una delle caratteristiche abbastanza diffuse qui) sta messa male, ma stanno messe male anche altri tipi di persone che riescono a parlare tranquillamente (e magari sarebbe meglio che si stessero zitte :mrgreen:). Chi riesce a disporre di un buon reddito e a mantenerlo, di certo sta messo meglio ed ha qualche possibilità in più, ma solo rispetto a chi, a parità di altre caratteriche, risulta deficitario in tal senso solo in questo settore qua (rispetto al primo). Che poi la persona con un buon reddito possa star messa tanto male in altri settori relativi ad altre competenze sociali (e questa cosa potrebbe essere causata magari anche dal come riesce a produrre questo reddito) da riuscire addirittura peggio di chi è spiantato, può essere lo stesso vero, non credo ci siano contraddizioni. Io che sono stato in un centro di igiene mentale so bene che può dipendere anche da altro il fatto di non riuscire a stringere ed avere relazioni significative. Non esiste solo la timidezza, la fobia sociale e questi ostacoli qua, ce ne sono anche altri nella vita, sia psicologici, che sociali, che materiali. C'entra sempre un po' tutto nell'insieme secondo me, ognuno poi alla fine cerca di metterci una pezza là dove può e soprattutto dove riesce. Per questo per me il vero problema non consiste nel guarire da qualcosa ma nel trovare una forma di adattamento migliore, qualsiasi questa sia. |
Re: fobia sociale e situazione e conomica
In un certo senso può essere vero che la ricchezza materiale rende sicuramente più "spensierati", più o meno sotto tutti i punti di vista :interrogativo:... ho il ricordo di un mio ex compagno delle superiori, benestante (mostrando vestiti, accessori dell'ultima ora, ecc. ) che era il più estroverso e si circondava facilmente di persone. Non so se sia casualità o realmente spensieratezza derivata dal "potersi permettere tutto" (o quasi)... boh non saprei. :nonso:
Eccezioni cmq ce ne saranno sempre |
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