Università e male di vivere
 

Come tutti i maturandi fanno, anche io penso alla facoltà da scegliere. Sono un grande appassionato di musica ed il mio sogno sarebbe di lavorare, magari all'estero, in una casa discografica. Per raggiungere questo obiettivo, avevo (e sottolineo AVEVO) deciso di iscrivermi alla nuova facoltà del Politecnico di Milano "ingegneria informatica del suono e della musica". Premettendo che sono calabrese e quindi dovrei trasferirmi insieme ad un mio amico permanentemente a Milano, alla mia richiesta mia madre ha risposto con un perentorio: NO, adducendo la mancanza di soldi, quando invece questi ultimi ci sono e ho ripetuto più volte di essere disposto a lavoricchiare presso qualche bar; tuttavia è irremovibile, costringendomi indirettamente ad andare a studiare in una città vicina alla mia (Cosenza) dove non c'è una facoltà che mi piace particolarmente. Ma se allora un ragazzo come me è costretto a fare ciò che non vuole, come posso andare avanti e sentirmi meglio con me stesso, dopo essermi reso conto che ho buttato alle ortiche 5 anni della mia vita scegliendo una scuola (Liceo Scientifico) che non sopporto più? Poi si dice che la vita dei figli la decidono i genitori...

Re: Università e male di vivere
 

spero tu possa realizzare il tuo sogno. sembra originale

Re: Università e male di vivere
 

sei maggiorenne, decidi tu, non c'è cosa più importante che fare la cosa che piace, contro tutto e tutti.
guarda, te lo dico da fratello maggiore, non c'è cosa peggiore di fare ciò che non ci piace, è ancora peggio di quello che pensi. i tuoi genitori capiranno, ma ti devono vedere determinato, poi mi sembra che scegli una cosa che da anche garanzie.

Re: Università e male di vivere
 

Non permettere a tua madre di importi le cose, ne va del tuo futuro!
Se ti accontenterai di una facoltà che non ti piace, non sarai invogliato a studiare ed oltretutto perderai anni della tua vita che potresti impiegare verso la realizzazione del tuo sogno.
Fai così, dimostrale che hai le scatole e trovati subito un lavoro. Così dei tuoi soldi farai ciò che ti pare.

Re: Università e male di vivere
 

Non sei il primo che mi racconta una storia del genere, e tutte le volte ci rimango malissimo. Nel 90% dei casi infatti non sono i soldi il problema, ma sono i genitori a considerare i figli come appendici di se stessi che devono fare ciò che secondo loro è meglio. Tua madre ha esperienza dell'università? O i soldi sono solo una scusa per esercitare un controllo su di te?

Re: Università e male di vivere
 

Purtroppo siamo meridionali e qui non c'è spazio per i sogni ma solo per cosa nostra o la n'drangheta. Qui non c'è futuro,se non sei come loro sei spacciato,sei destinato alla morte,ti auguro con tutto il cuore di poter scappare via da queste terre maledette,io purtroppo non ci sono riuscito,spero che tu c'è la faccia,altrimenti per te,è finita.

Re: Università e male di vivere
 

Io ho scelto la più classica ing. informatica che si trova anche nell'università a me vicina quindi non posso darti esperienze personali di questo tipo però anche i miei tendono parecchio a "tapparmi le ali" impedendomi di fare cose normali per gente della mia età a causa di scarsa fiducia nei miei confronti e mi rendo conto dell'importanza della scelta della facoltà in relazione alle proprie volontà.
Ricordo che i miei volevano farmi iscrivere alla più semplice (secondo loro) facoltà di scienze informatiche perchè avrei avuto maggiori possibilità di successo.

Il consiglio che posso darti è quello di non arrenderti adesso e di perseguire il tuo sogno perchè altrimenti rischi di trovarti a disagio anche scegliendo strade altrettanto gloriose ma differenti da questa che vuoi.
Insisti e parla ai tuoi, il tempo ce l'hai e la posta in gioco è la tua vita.