ennesimo sfogo. scusate...
 

e risbattiamo la testa nuovamente.
Le illusioni cadono a fiocchi...e io ci casco sempre, sempre, sempre...e provo a non farlo, a non illudermi di nuovo, e mi dico -ho imparato la lezione- invece no, non l'ho imparata...sono cocciuta, eh...
Fossi cocciuta in altre situazioni...più decisa, meno paurosa, o semplicemente più tranquilla, rilassata. invece non ho il coraggio per nulla...ho paura di tutto...di tutte le cose più banali...ma dove vado in questo modo, se ho addirittura paura di prendere l'autobus, ad esempio? se non ho la minima fiducia in me, la quale sfiducia si tramuta come ovvio in rassegnazione e sconfitta, prima che per lo meno tenti? se per le poche volte che provi a tentare, fallisci e ne fai un dramma?
dove vado io ridotta così? dov'è che voglio andare?

vai di rivotril e poi ne riparliamo

ti capisco vedi il mio post su uscire di casa, io da anni esco solo per andare all'uni e prima a scuola e ho paura di tutto ... ora sto provando a reagire, forse col volontariato, ma il problema è che avendo paura di ogni fottuta cosa è difficile che ci riuscirò...l'autobus lo prendo ma sono agitatissimo dentro, così per ogni cosa. .. è difficile vivere in questo modo

Per questo io vado sempre in macchina :wink:

Si be un pò sono pigro, e un pò è un altro modo per evitare la realtà,lo ammetto...il fatto è che è così difficile affrontare gli altri,la gente,gli sguardi,la loro presenza.. :cry:

Ciao sceska e alessand,

la paura ha una causa: la memoria. Se fosse possibile osservare i meccanismi chimico-fisici con i quali funziona la nostra mente, avremmo chiaro il ricordo rimosso che fa riemergere una certa paura in un certo istante ed in un certo\a ambiente\situazione. E allora la paura sparirebbe perché quell'esperienza negativa che non vogliamo rivivere si presenterebbe per ciò che è veramente: solo il ricordo di una esperienza, come l caffé che abbiamo bevuto stamattina o il colore della maglia di un passante anonimo. Purtroppo, noi non possiamo conoscere i meccanismi, innescati da certe condizioni, con i quali la mente richiama il ricordo di certe esperienze. Tanto meno il ricordo stesso. Quindi la paura resta e la cosa più sensata da fare è tenere presente che si tratta solo di meccanismi chimico-fisici e agire NONOSTANTE la paura.