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Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
C'è una ragazza dietro il bancone del negozio AeO dove vado a fare spesa quasi ogni giorno, prima di cena, per comprare una birra e qualche altra cosa...E' una ragazza particolare; non bella...per me è carina.
Non ho idea di quanti anni abbia...Sicuramente è più grande di me...Potrebbe avere una trentina di anni, o anche di più, anche se ne dimostra di meno. E' bassa - più bassa di me che sono uno e sessantatré; ha capelli non troppo lunghi, rossi, spesso nascosti da un capello da lavoro, di quelli con la visiera, bianco come il latte. Ha la pelle molto chiara, la bocca larga, sembra sempre che sorrida anche quando è seria. Porta gli occhiali dalla montatura fine, che la fanno sembrare molto interessante, almeno per me che ho da sempre un debole per le donne con gli occhiali - il perché non lo so neanche io...Mi piacciono punto e basta. Ebbene la incontro spesso dietro il bancone dove prendo il salame e affettati vari, e ogni volta, mentre le parlo, non posso fare a meno di desiderare di approfondire la sua conoscenza, e di scoprire che persona è, quanti anni ha e così, se sia fidanzata o meno e così via. Ebbene ogni volta che la guardo ho come l'impressione, magari ingiustificata, che anche lei sia senza ragazzo, che sia una ragazza sola, che non si piaccia insomma. Quando le chiedo quello di cui ho bisogno, mi guarda timidamente, sorridendo nervosamente, e fa un gesto spontaneo delle mani, come a riunirsele...Sapeste quanto mi piace...Vorrei attaccarci bottone, ma capite che per una persona che non l'ha mai fatto è molto difficile dire qualche cosa di personale a una ragazza dietro il bancone che lavora lì; anche perché quasi mai sono solo e devo prendere il numeretto. Però, ripeto: guardandola, ho come l'impressione che anche lei sia molto timida... Mi domando se la mia sia solo una mia proiezione astratta, fatta nel mio cervello perché ho bisogno di credere che ci sia un'altra persona simile a me da queste parti dove abito, oppure, dato che mi sono sempre considerato una persona piuttosto intuitiva, la corretta visione del carattere della ragazza... Che pensate di questa situazione? A Voi è mai capitato di pensare, senza che ci sia una conoscenza che possa in qualche modo giustificare questa vostra impressione, che una persona sia simile a voi, in qualche modo compatibile col vostro carattere, e conoscendola potreste essere felici in sua compagnia????! |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Comunque tutto sommato la situazione non è male, sai dove trovarla e hai anche sempre una scusa per dirle due parole, piano piano potresti anche provare a dire qualcosa di più. Quote:
Ovviamente però, essendo anche l' altro un asociale disadattato, non ho mai pensato di poter intrecciare un qualche tipo di conoscenza, anche perché di solito quelli che mi somigliano sono persone di un' altra età (oltre al fatto che li incontro in giro nei posti più disparati, mica sotto casa), i gggiovani sono tutti molto diversi, anche quelli introversi. Anzi no, una volta una ragazza che sembrava somigliarmi caratterialmente (almeno un po') l' ho anche vista. Però ho scoperto subito che vive lontano da me, quindi niente. Aveva anche un interesse in comune con me, ed è per quello che sono riuscito subito a reperire le informazioni utili per troncare sul nascere ogni speranza. :D |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
fatti una cultura basica di come si approccia una ragazza da uno di quei manuali-video su youtube-forum vari, poi approcciala e dimenticati momentaneamente di tutte le robe che hai imparato perchè in quel momento devi solo pensare ad ascoltarla e a conoscerla, e poi niente, magari le chiedi un appuntamento, che ne so io. Se son rose, roseranno.
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Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Poi mi sono crollati addosso solo a me, che li ho costruiti. Mi sta capitando proprio adesso con qualcuno che vedo tutti i giorni ma con cui ancora non parlo. Oscillo costantemente tra la sensazione di aver finalmente trovato la persona che si avvicina "alla mia sensibilità" e che potrebbe essere un buon compagno di viaggio e l'avvilente dubbio di sbagliare di nuovo di non aver ancora imparato la lezione...e dover poi smaltire un'altra delusione. Forse è solo paura è dovrei buttarmi che una delusione è meglio di un rimpianto. Fino ad ora devo dire che non mi è andata molto bene e mi è capitato spesso di rimanerci male quando incontrando qualcuno che credevo simile e a me ho scoperto, a mie spese, che ci separava un abisso. |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
Cosa potrei dirgli in quella situazione? Mi scusi signorina, invece del culetto del prosciutto, mi può dare un po' del suo di culetto?! Oppure, più romanticamente: signorina, mi scusi, la verità è che la trovo carina...Ci vuole tanto coraggio...Dopo tutto, lei sta li a lavorare...e, come ho detto, non so quanti anni abbia: potrebbe essere anche vistosamente più grande di me...anzi, credo lo sia...Consideriamo che una ragazza, lei cassiera nello stesso supermercato, che io credevo essere una coetanea, ho scoperto da poco avere 38 anni...Pensate un po'...
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Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
le donne che lavorano nei supermercati e nei negozi in generale sono tutte fidanzate
capirai,con tutte le persone che transitano in quei posti,per quanto noi possiamo essere rapidi, sarà cmq arrivato qualcuno prima di noi che se le prende :mrgreen: |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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sono migliorato! Si, dopo tanti anni ho capito come fare.. ci rinuncio a priori :ridacchiare: |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Esatto :) o forse :( ,o forse :testata: |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Ciao, come ti chiami? Da quanto lavori qui? Hai facebook? Oppure il numero di cellulare. Poi inizia la fase successiva. |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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Puoi anche chiederle se fa dei turni particolari, se lavora al sabato (immagino di sì, ma non è detto che lavori anche dopo cena :)) |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
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E, cosa che non ho detto prima, quella del culo del prosciutto sembrava una frase associata alla stronzaggine di un estroverso. Completamente in disaccordo. L'estroverso è andato là, da quella del MC e ha fatto quelle domande, senza girarci intorno o dire cazzate. Non deve essere un caso se sui libri si legge che gli insicuri e i timidi si autosabotano in certe situazioni.....è la verità....io stesso mi sto autosabotando, ma lo ammetto e cerco piano piano di smetterla. |
Re: Pensare che gli altri hanno qualcosa in comune con te...
Molto spesso l'apparenza NON inganna, quindi potresti averla "inquadrata" bene. Buttati!!
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