cosa si sa sugli esami HPA e PNEI
ragazzi,io ho trovato questo e ne ho parlato con il mio psichiatra non essendo del tutto soddisfatto del mio ansiolitico (io ho praticamente SOLO ansia da prestazione):qualcuno conosce come si svolgono e che risultati diano?il mio psichiatra ha detto che sono molto costosi ma a questo punto penso di avere qualcosa che non va...ovviamente vi preciso che HPA sta per "hypotalamic pituitary adrenal" e PNEI "psiconeuroendocrinoimmunologia" ... ho pensato di farli visti i miei scarsi risultati sull'ansia e leggendo un post (non ricordo dove) di un utente che ha avuto praticamente la mia stessa infanzia.Magari si è causato un trauma interno nel mio cervello e io non lo so?!boh,fantascienza...cosa ne pensate?
intanto lo psichiatra vorrebbe provare con il control (lorazepam) ma non dovrebbe essere poi così diverso dal delorazepam e se già adesso i risultati non sono il massimo... |
Mah escluderei quelle cose,poco probabili,cmq credo che col lorazepam ti troverai meglio del clordemetildiazepam...è più potente!
Ps betabloccanti non li hai considerati? |
Il control credo sia + efficace dell'en.
A me un pizzichino di betabloccante tranquillizza moto + delle benzo :D |
Infatti non c'è nnt di meglio per l'ansia prestazionale
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già non ci avevo pensato ai betabloccanti, io ne prendo uno per il cuore, ma che effetto hanno sulla psiche ?
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L' HPA stress test è un esame che viene fatto per la sindrome CFS (sindrome fatica cronica) e ha come scopo quello di valutare i livelli di cortisolo nel sangue, dopo una serie di tre step....non ricordo i dettagli, ricordo che uno dei tre step coinvolge anche l'innalzamento dei livelli di insulina. Non aggiungo altro perchè ho dei ricordi piuttosto vaghi....
L' esame PNEI non so....mai sentito, forse valuta alcuni parametri neuroendocrini (ormoni ecc..). |
Re: cosa si sa sugli esami HPA e PNEI
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infatti se si naviga un po' si scopre come sempre piu' scienziati comincino a dimostrare che depressione, ansia e compagnia bella siano solo la manifestazione di patologie fisiche che magari sono subdole e non danno sintomi ma il nostro cervello se ne accorge lo stesso e ci manda dei seganli abbastanza forti direi, almeno per quello che riguarda me, che c'e' qualcosa che non funziona in noi. Ora, devo dire che sono abbastanza scettico ancora, anche se devo dire che non sono piu' cosi convinto come alcuni anni fa di avere davvero dei problemi a livello mentale,pero' di sicuro non riesco a spiegarmi piu' come mai dopo 10 anni di psicoterapia e psicofarmaci di tutti i tipi assunti(antidepressivi,ansiolitici,neurolettici per non parlare dei rimedi naturali),ancora mi sembra di essere al punto di partenza e cioe' a 10 anni fa,ora volente o nolente qualcosa sarebbe dovuto migliorare e se cosi non e' allora non sara' meglio cercare da altre parti il mio problema? Ciao a tutti e BUONE FESTE!!! |
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ciao ragazzi,grazie x il vostro supporto: (ovviamente ne parlerò anche con il mio specialista)
1) se neanche stavolta mi va bene passerò al lorazepam,ma non c'è rischio di astinenza essendo un ansiolitico a durata d'azione breve contro il delorazepam che ha la durata d'azione alta?e in caso comunque 1mg di delorazepam che prendo adesso lo sostituisco con 1mg di lorazepam?cosa ne dite 2) betabloccanti li avevo già considerati:ho chiesto sia al mio psichiatra che al mio medico di base e (non avendo tachicardia ma solo ansia) me li hanno sconsigliati visto che riducono la pressione e il battito cardiaco (il mio medico di base è andato in coma con i betabloccanti!).non mi sento così grave 3) antibes:mi tieni informato sui test che farai?sono molto curioso perchè li vorrei fare...se ti va scrivimi pure in privato |
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molto disponibile.esatto!le voglio provare tutte pure io:come dici tu magari c'è proprio qualcosa che non va a livello fisico
P.S:ti ho scritto in privato se te la senti di rispondere |
Scusa ma come fai ad avere ansia senza tachicardia? Sono strettamente correlate...
Poi che lui sia andato in coma non vuol dire niente,sai quanti li prendono? Sarà lui che reagisce così... Comunque,certo,se l' ansia da prestazione la senti già una settimana prima dell'evento,allora le benzo sono più indicate...però per l'ansia fulminante,quella che stronca per esempio prima di salire su un palco (un esempio a caso) allora i betabloccanti la fanno da padroni E' vero abbassano la pressione ma non è un male anzi,e poi basta controllare i dosaggi :wink: |
perchè il battito cardiaco mi sembra regolare.ho solo sintomi tipo mani sudate eccetera...preferirei una benzo perchè ho paura che con il lavoro che faccio i betabloccanti non siano indicati...e poi se il mio dottore non me li vuole prescrivere ci sarà un motivo
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ciao ti ho appena risposto adesso
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Si beh...i dottori sono così...se gli chiedi una cosa non te la daranno mai...non li capisco! Quasi che si si sentissero dire quel che devono fare...
poi vabbè in qst caso avendo avuto lui la brutta esperienza li esclude a priori vabbe cmq spero che con le benzo risolverai! Con quelle ad alta potenza ti troverai bene :wink: |
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Beato te che l'hai trovato! :lol:
Sai che bello avere un familiare medico... "papà prescrivimi un pò due scatole di Desoxyn, cinque di vicodin,ritalin,clonazepam...e anche un po di morfina grazie!" WOWWW 8) |
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Se riccio nn l'avverte meglio così. X il resto, riguardo i betabloccanti, sono pienamente d'accordo con te phobos, anche xchè lo provo sulla mia pelle :wink: |
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