Come reagite, voi, agli stimoli esterni?
 

Da un po' di settimane a questa parte la mia reazione agli stimoli esterni è di sentirmi estremamente seccato.
Sento di aver raggiunto un livello molto alto di menefreghismo nei confronti di quello che mi circonda: l'università, le persone che conosco, gli avvenimenti.
Ad esempio, sono giorni che ricevo mail su date di esame, cose da fare, da studiare, ma quanto avrei preferito se i professori si fossero dimenticati di fare il loro mestiere!!!! Tanto questi avvisi non mi smuovono.
In pratica penso che la mia depressione (ammesso che io sia davvero depresso, secondo me sì, ma non mi sono mai fatto vedere da uno specialista) si sia un po' aggravata, perché almeno prima quando avevo qualche stimolo riuscivo a reagire un minimo.
Vabbè, voi come vi ponete nei confronti di quelli che vi "richiamano alla vita"?

Re: Come reagite, voi, agli stimoli esterni?
 

Chiudo bottega e mi rifugio nel mio mondo, ho sempre agito così.

Re: Come reagite, voi, agli stimoli esterni?
 

Dipende dal modo. Se non è insistente, eccessivo, troppo espansivo, mi piace molto, mi fa sentire inserito, partecipe, appartenente. =)

Re: Come reagite, voi, agli stimoli esterni?
 

Allora mi capisci.

Re: Come reagite, voi, agli stimoli esterni?
 

Dipende dal tipo di stimolo, da chi proviene, dal mio stato d'animo in quel momento o periodo...quando sono depressa preferisco non essere disturbata, ma spesso sono proprio gli stimoli esterni che mi aiutano ad uscire da quello stato. In generale comunque troppi stimoli esterni mi rendono nervosa e desiderosa di pace e solitudine.

Re: Come reagite, voi, agli stimoli esterni?
 

Lo so bene. Anche io in passato avevo smesso di frequentare perché mi ero deciso di lasciare l'università.