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Cosa ho imparato dai miei problemi
Cosa ho imparato dai miei problemi?
Inanzitutto la necessità di cambiare il modo assurdo in cui vengono cresciuti i ragazzi. Io ho dovuto gestirmi da solo tutte le rogne che mi sono capitate. Il fatto è che l'idea dominante è che il compito di educare i figli sia solo dei genitori. Ma se i genitori non sono capaci, ci dovrebbe essere una sorta di ciambella di salvataggio da parte della società, in primis la scuola. Ma la scuola si disinteressa a chi ci ha davanti. Non che sia facile. Il punto è che una cosa del genere non può essere lasciata alla buona volontà degli insegnanti che spesso non sanno che pesci pigliare. Così succede l'assurdo che vai a scuola a parlare di cose lontanissime dall'urgenza dei tuoi problemi mentre stai morendo dentro. Ti picchiano? Ti umiliano? Cavatela da solo. Hai problemi a gestire la sessualità, perchè nessuno ne parla, e anche i libri scritti dai cosiddetti "esperti" lasciano a desiderare? Arrangiati. Sei solo come un cane perchè la gente scambia la tua tristezza per aggressività? Non ce nessuno che ti aiuti, meno che mai gli adulti. In queso modo ho rischiato di diventare un pessimo soggetto, e mi sono salvato solo in corner. Ho giurato che non avrei lasciato mai nessuno solo come mi sono sentito io, ma tra il dire e il fare ovviamente ce ne corre.. Da qui tutta la mia insoddisfazione..ho paura di finire per fare come le persone che ho incontrato, che per quieto vivere facevano finta di non vedere niente..la verità è che occuaprsi degli altri è pesante. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
Ehm..ma tutto quello che hai elencato.... ha davvero bisogno di un consiglio o un aiuto o l'intervento di qualcuno? Davvero davvero? MMmmmmmah. Mi permetto di dubitarne.
E' precisamente.... uhm.... dall'alba dei tempi^^ che i ragazzi vengono picchiati e gli è stato detto di cavarsela e se la sono cavata. E' dall'alba dei tempi che nessuno spiega a nessuno come si fa sesso o come ce la si cava in società o come si trova un lavoro o come si esce dal fosso con l'auto o come si trova la ragazza come come come... ... eppure se la sono cavata. Eppure con calma si fa tutto. Non c'è nessun reale bisogno di aiuto proprio in un bel niente. E' quella la realtà. Millemila uomini e donne messi peggio di noi hanno trovato la loro strada e sono vissuti senza che nessuno gli dicesse come si facesse prima di noi. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
Non c'è nessun reale bisogno di aiuto proprio in un bel niente. E' quella la realtà.
Millemila uomini e donne messi peggio di noi hanno trovato la loro strada e sono vissuti senza che nessuno gli dicesse come si facesse prima di noi.[/QUOTE] ------------------------------------------------------------------ Certo..e mille mila persone hanno finito per drogarsi o incasinarsi la vita perchè nessuno li ha mai aiutati.. Poi scusa se te lo dico: ma se tutto ti è andato così bene perchè sei in un sito come questo? Non mi sembra che molti qui condividiano la tua filosofia ottimista. Poi se vuoi dire che comunque ognuno alla fin fine è responsabile di come va la sua vita, ci posso stare. Ma ognuno di noi in parte è repsonsabile anche della vita degli altri. E questo che ho imparato. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
ero dalle suore, un incubo.
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Non è -dipendendo- che si diventa forti. E non è realmente tanto una questione di "riuscire" o "non riuscire". Essere "arrivati" o no. Nel momento in cui impari ad affrontare le cose sei già -riuscito- comunque vadano le cose. E' quello l'insegnamento che sta dietro il "cavati dagli impicci da solo". E secondo me è un insegnamento grandissimo. Quote:
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
anche a me mi mandarono dallo psicologo per via di quel che scrivevo nei temi, scrivevo contro la chiesa dalla suore, ha ha... bei tempi...
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
Penso di aver risposto sopra.
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Non ti puoi aspettare che tutti stiano lì a lanciarti la ciambella quando ne hai bisogno, specialmente se non capiscono cos' hai e magari non riescono neanche a cogliere la richiesta d' aiuto. Per dire, per me invece la scuola elementare è stata la salvezza, l' ho fatta in un contesto molto più gioioso e sano di quello che era la mia vita familiare a quel tempo ... le medie invece sono state decisamente peggiori, le superiori luci ed ombre ... però appunto l' insegnamento che se ne può trarre è che in queste situazioni in qualche maniera ci si deve arrangiare con ciò che si ha a disposizione, ciò che si vorrebbe invece conta relativamente. Se dici che ti sei salvato in corner vuol dire che nonostante tutto te la sei cavata, anch' io per certi versi ho rischiato parecchio ed in più occasioni di prendere una strada pericolosa, però alla fine me la sono cavata anch' io. Almeno pare. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
[QUOTE=Hal86;1226919]Quello che intendo dire è che i problemi fanno parte della vita e non ha senso il pensiero di volerli "evitare" o "cancellare" grazie all'intervento di un esterno. Non è un modo per imparare a cavarsela e sviluppare una personalità forte quello di affidarsi a persone... o a medicine. Quando quella persona non ci sarà? torneranno a picchiarti / sfotterti/ prevalicarti? Quando quella pillola non ci sarà, tornerai a deprimerti / evitare / avere paura?
Non è -dipendendo- che si diventa forti. " -------------------------------------------------------- Insisto. La tua filosofia mi sembra appunto quella di uno che se l'è dovuta cavare da solo per forza. E questa è una necessità, non la condizione ideale. Se il mondo funziona secondo la legge della giungla io semplicemente, non l'accetto. E visto che il peggio è passato, potrei bellamente fregarmene. e stare col ditino alzato a dire, come hanno detto a me: Be' che vuoi, cavatela da solo, io ci sono riuscito! Troppo comodo. In quanto al fatto che le persone forti non dipendono da nessuno, mi tocca smentirti: gli studi sulla dipendenza dimostrano che è proprio per non aver avuto una base sicura (vedi studi di John Bowlby) che uno sviluppa delle dipendenze malsane. L'uomo è un animale sociale. Senza l'aiuto deglia ltri, bnalmente, muore. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Se tu hai dei problemi, non puoi pretendere che gli altri se ne accorgano, capiscano senza che tu apra bocca e che facciano di tutto per fartici uscire. L'uomo è un animale sociale, per questo ha bisogno di stare in gruppo e socializzare. Se tu non sai stare nel gruppo, se non sai socializzare, la conseguenza è la scarsa vita sociale e di gruppo, così va il mondo e non lo puoi cambiare. Vedi anche i fobici che si sono sentiti isolati ad un raduno di fobici. Dai nostri problemi se ne esce, spesso, da soli. Non perchè siamo forti, ma spesso perchè siamo soli e possiamo contare solo su noi stessi. E comunque alla fine ci rendiamo conto di essere stati effettivamente forti e che, dopo aver superato problemi come questo, tanti altri problemi sono minori. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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In quanto a me, se permetti, se io ho limitato i danni lo devo appunto, in gran parte a me stesso. Solo, ho intenzione di cambiare l'andazzo generale, almeno nel mio piccolo. E inoltre: a me delle persone col carisma che hanno fatto i soldi, e hanno un saco di donne non importa un emerito fico secco. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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E' che non dipende unicamente dall'esterno. Dipende da quanto noi ci crediamo, dalla nostra forza di volontà. Io ho avuto il piacere di conoscere un 30 enne russo, imprenditore e che stava facendo grossi guadagni. Lui non ha genitori. Viveva in un orfanotrofio in Russia, finchè i suoi genitori adottivi italiano non lo hanno adottato. Alle medie ha terminato gli studi ed ha cominciato a lavorare come pizzaiolo, sfruttato. Resosi conto della sua situazione, all'età di 18 anni, cominciò a lavorare in proprio e dopo sacrifici arrivarono guadagni e tutto il resto. Niente università, niente genitori coi soldi o particolarmente spronanti verso lo studio. Alla fine siamo noi gli autori del nostro destino. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Voglio dire: se tu mi fai esempi di persone che si sono fatte da sole, io ti faccio esempi di persone che oltre a lottare per sè hanno lottato anche per il benessere altrui. Perchè non è che a tutti va bene. E non sempre è solo questione di merito. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
credo che a prescindere dalle condizioni in cui si nasce ognuno avrà la propria parte di sfighe nella vita e che ci sono delle sfide che vanno affrontate e superate o si vivrà una vita molto triste
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
Che non ti puoi permettere di cazzeggiare troppo i primi anni della tua vita oppure stare in una situazione un po' vaga e non troppo ben definita a livello familiare....cioè senza arte ne parte.......ne pagherai le conseguenze per tutta la vita
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Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
Ho imparato che le persone con dei problemi soprattutto emotivi vengono lasciate sole e secondo il mio parere è troppo comodo voltarsi dall'altra parte specialmente quando viene richiesto esplicitamente un aiuto.
Le persone non hanno bisogno di grandi cose ma di comprensione, solidarietà e mettiamoci pure affetto, che per me sono dei diritti per chiunque e sono questi che fanno crescere chi li offre e chi li riceve. |
Re: Cosa ho imparato dai miei problemi
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