L inetto
 

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Re: L inetto
 

Ho preso questo piccolo brano tratto dal romanzo Una vita di Italo Svevo, romanzo che ha come tema centrale L inettitudine.Cosa ne pensate?Secondo voi si cresce come si nasce, quindi con o senza ali?

Re: L inetto
 

Penso che l'inettitudine sia di tutti e di nessuno. In altre parole chiunque é inetto se messo in un contesto che fa a pugni con le sue qualità. Penso che da 'grandi poeti e letterati, siano uscite ,nel corso della storia , tante grandi puttanate. E penso che la letteratura sia intrattenimento e nulla più. Personalmente gli insegnamenti di vita li traggo dalla vita stessa.. non dalla reinterpretazione tout court di un qualsiasi squilibrato che ha fatto parte della storia indipendentemente da quanto bravo possa essere stato a scrivere, a fare di conto, a suonare il pianoforte o a scassare il piffero..

Re: L inetto
 

Io credo invece che i libri insegnino tanto, almeno quelli giusti, Svevo non è mica bruno vespa, è stato un personaggio importane con una sua filosofia che io condivido. Il cervello non serve, per catturare pesci servono occhi e ali che si hanno dalla nascita e non si acquisiscono, o li hai o sei fregato....

Re: L inetto
 

In realtà i gabbiani non pescano soltanto: possono sottrarre cibo ad altri uccelli, predarli direttamente, nutrirsi di uova e nidiacei, cacciare invertebrati in aria e al suolo, mangiare rifiuti, adattarsi ad habitat molto diversi da quello in cui si sono evoluti, adottare strategie cooperative ...

Quindi si adattano, sono plastici, non si fissano su di una cosa e su di un' unica maniera per farla. Altro che "poco cervello", ci sarebbe da imparare ...