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Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
Guardate questo video:
Purtroppo ho una capacità dialettica simile a quella di Isidori. Già lo sapevo, ma ultimamente ho provato a registrarmi delle mie risposte sul cellulare e sono tornato a ragionare su questa cosa. Quando mi registro sono solo, quindi non ci sono motivi di fobia sociale, timidezza, insicurezza e paure varie. Mi hanno sempre accusato di timidezza, ma io sapevo che c'era ben altro dietro a tutto questo. Io sono un pensatore, credo di essere prodigo di teorie sugli aspetti sociali e quindi se sapessi farlo, di cose da imbrogliare ne avrei da tirare fuori. Socialmente invece sono nullo, ma credo che la timidezza non sia una questione primaria, bensì consequenziali alle mie doti e al feedback. Mi piacerebbe sapere la vostra opinione su impaccio primario e impaccio consequenziale. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
non ho capito il problema, la voce che sentono gli altri non è quella che senti tu, la risonanza è diversa, nessuno ci si ritrova quando si sente, è normale.
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Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
A me il modo di parlare del tizio del video fa simpatia..
Sinceramente non penso che tu abbia una dialettica simile quando stai con g. altri altrimenti fidati faresti molta più simpatia.. Se con gli altri sei infobicato probabilmente avrai una dialettica robotica, fredda, acide, ansiogena.... |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Io non sono un buon oratore che s'impappina per timidezza o emotività; io sono uno scarso oratore, punto. Quindi trovo possibile che la timidezza/emotività di cui sono stato spesso accusato, in realtà non esiste. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Non parlo di tono di voce, ma di capacità dialettiche. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Riformulo la domanda per essere più comprensibile. Quando siete impacciati, lo siete soprattutto per la situazione sociale oppure perché avete un impaccio di default che in situazioni sociali magari si accentuano? |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Allora io sono sempre stato dipendente dall'umore, se sono ispirato sono motlo brillante in generale, questo perchè le mie qualità migliori sono nell'sitinto, ma non le controllo, a volte ci sono, a volte no. Quando non sono ispirato nemmeno parlo perchè è più un mugugno che altro e in generale se sono molto depresso ho difficiltà cognitive evidenti. A me sta bene così', perchè è il prezzo che si paga a puntare sull'istinto, a volte vai a 1000 a volte vai a 50, sempre meglio che una costante mediocrità. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Stai molto tempo da solo? Ti eserciti nell' arte retorica? Ti prendi il tuo tempo per esprimerti o hai una qualche "foga" di parlare? Saper parlare è anche questione di allenamento, è una capacità che si esercita, si affina, e che se si lascia perdere per un po' tende a decrescere, proprio come le abilità fisico-muscolari. E poi mi sembra di ricordare che la tua tesi principale per spiegare il tuo problema sia una sorta di deficit nelle aree cognitive deputate al linguaggio ... però per avere un' opinione qualificata su questo credo sarebbe indispensabile uno specialista. O magari qualche utente che abbia un problema analogo e lo abbia fatto. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
secondo me ingigantisci il problema, sarei curioso di sentire una registrazione per valutare.
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Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Se fosse come dici tu, non mi spiegherei come nella mia carriera scolastica ho sempre faticato a fare un'interrogazione fluida e comprensibile. Sono stato sempre molto più bravo nelle materie scritte, soprattutto nozionistiche, che in quelle orali. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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E comunque, anche se ingigantisco il problema, che cosa cambia? Non ho aperto il thread per individuare la dose di farmaco della parlantina. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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La capacità espositiva del tizio del video è incredibilmente scarsa e assolutamente sotto la media, perlomeno in un paese con alfabetizzazione di massa, se tu ti ritieni un pensatore non mi dirai che ritieni un pensatore anche lui ... di primo acchito quello sembra un caso di pura e semplice ignoranza. Quote:
E soprattutto tu ora eserciti la tua capacità oratoria, o vorresti averla e basta? |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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Ho detto che sono un pensatore, non per vantarmi, bensì per specificare che il mio impaccio esiste anche quando l'argomento è di mia competenza e quindi potrei potenzialmente fare bella figura. Quote:
Il tuo è un tentativo di distinguere un difetto meritato da una immeritato e innocente. Se non m'impegno, ben mi starebbe, secondo te. Eppure secondo me è la scarsa dialettica a diminuire la già scarsa loquacità, più che il contrario. Poi certo, se uno parla in continuazione, si esercita; ma se uno non è un oratore, fa fatica a parlare spesso e quindi non lo fa. Poi tieni conto che le registrazioni sono dovute soprattutto ad esercitarmi, stiamo parlando proprio di questo. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
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"Se non m'impegno, ben mi starebbe, secondo te" Non la metto giù così dura, io non posso che augurarti di avere successo in ciò che ti riproponi, non ho motivo di dirti "ben ti sta" per qualcosa che evidentemente ti fa soffrire. Non prenderla sul personale. Però è vero anche che se una persona pretendesse, che so, di riuscire a correre 10 km di fila in un' ora pur essendo completamente fuori condizione ed in netto sovrappeso non ce la farebbe, e per colpa sua (mi dispiace, ma come la devo mettere?), e non perchè l' impresa sia per lui impossibile, ma perchè è mancata un' adeguata preparazione preventiva. Quote:
-l' italiano lo conosce poco e male -è a disagio in aula -non è abituato a fare grandi discorsi in pubblico Come stiano davvero le cose non lo so, è la prima volta che lo vedo, ma credo che a nessuno verrebbe in mente invece di dire che ha solo una scarsissima propensione innata alla dialettica! Vanno bene le "idee creative", ma per spiegarsi i fenomeni secondo me bisognerebbe prima tentare di vedere se vanno bene le spiegazioni più semplici, e solo dopo eventualmente passare ad ipotes più complesse ... Come dicevo prima, nessuno può ambire all' eccellenza in qualsiasi campo, ma con un po' di impegno e applicazione tutti possono arrivare a dei risultati, sia pur modesti, ma che comunque risultati sono: arrivare ad essere in grado di mettere insieme quattro frasi a voce in pubblico è oggettivamente un risultato molto meno che modesto. Specialmente per uno come te che pensatore lo è, è palese che sulle tue teorie ci rifletti parecchio. Comunque in fin dei conti poi l' importante è che tu in qualche maniera riesca a migliorarti se ci tieni tanto, in questi casi è il successo che dimostra ciò che è vero e ciò che non lo è. |
Re: Registro i miei discorsi: la timidezza in sé per voi esiste?
Anche io sono un pessimo oratore. Ho difficoltà a improvvisare un discorso ben strutturato e fluido, anche se sono con persone che conosco bene ( amici o famigliari) con le quali non credo di sentirmi mai agitato. Ciò non toglie che nel mio caso la timidezza esiste eccome, in tutti gli altri contesti
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