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Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Intendo dire: come sperate o avete sperato di vivere ? in quale modello di vita vorreste vivere ? o avete qualche altro sogno oltre la vita sociale ?
Per esempio a me piacerebbe andare a vivere in qualche paese povero ed arretrato socialmente, come molti paesi dell' Africa o dell' Asia e vivere senza lavorare, mi piacerebbe stare con una persona tutto il giorno e tutti i giorni, e vivere insieme in sintonia come se fossimo una persona sola, ma sempre restando in solitudine dagli altri. Gli unici problemi da affrontare sarebbero mangiare e bere, poi, sempre e solo in compagnia di questa persona, mi piacerebbe provare a vivere da nomade, fare lunghi campeggi e tutto il resto che mi passa per la testa. Nella società moderna in cui viviamo è impossibile vivere cosi, o meglio, dal punto di vista legale lo è, ma è impossibile trovare gente che voglia fare lo stesso, e non è considerata una cosa normale. |
Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
vorrei essere senza paura e vivrei di conseguenza.
vorrei avere una vita normale con degli amici e basta ma non ci reisco, credo di essere pazzo. |
Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Una vita con amici, uscite, hobby, ragazze e un buon lavoro mi farebbero felice. Alcune le ho già sistemate, altre devo ancora arrivarci, ma ci arriverò a qualsiasi costo.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Vivere in un minimondo a parte. In un sottoquartiere, in pratica. Diciamo pure in un minivillaggio. E passare 2/4 della giornata a riposare e gli altri 2/4 ad "ora et labora". Con un occupazione tranquilla e priva di responsabilità e di tensioni, che mi mantenga sereno. Non chiedo di più.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Libero dalla schiavitù del lavoro.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
eliminando ogni logica e pensiero, per me la vita vera dovrebbe essere partire, vivere un mese, un anno o quel che ti pare, in una qualsiasi località, stringere i legami necessari per godersi il posto, mantenersi come ci si riesce, non creare legami troppo dolorosi da interrompere e poi quando si è stanchi partire alla volta di una nuova località.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Vorrei trovare un buon lavoro che mi piace e poi farei tanti viaggi con i quali conoscere tante persone.. direi quindi niente che non possa benissimo realizzarsi.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Se la passano male perchè voi ve la passate bene qui, non dimenticartelo, sta bene a tutte che nel terzo mondo la donna faccia turni di 16 ore a fila per un dollaro in fabbrica e che partorisca sotto il bancone per poi buttare il figlio nel cassonetto (no logo Noemi Klein), il problema non è quello, poichè quel sistema finanzia le organizzazioni femminili internazionali che tutti i giorni ne strolgano una (http://www.internetica.it/NucciDonna.htm), il problema è il burqua e lo smutandamento nei paesi arabi, o i diritti alle coppie di fatto (cioè gli alimenti da pagare e la casa da espropriare anche a quei pochi che hanno capito che non ci si può più sposare se non si ha possibilità di comprarsi un'altra casa e pagare a vita questa scelta).
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Io ho già fatto quello che volevo e potevo fare, le altre cose non dipendevano da me, ma era potere della donna, e la donna oggi pernsa alle cazzate e alla sua ambizione personale, non alle cose che contano nella vita per essere felici, trascinando anche l'uomo nella merda e costringendolo sostanzialmente a vivere solo di lavoro.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Vorrei solamente vivere come una persona normale,senza tutte le mie paure e poter fare qualcosa nella vita che mi faccia esser orgoglioso della mia esistenza...oltre ad avere una persona d'amare.
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Preferirei non vivere affatto.
La vita è IL problema, superato il quale non ce ne sono per fortuna altri. |
Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
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Il fatto è che l'uomo pensa, il pensiero non fa parte della vita secondo me, è quello l'equivoco, in certe cose sono con Niezcthe, dovremmo semplicemente riscoprire la nostra natura feroce. |
Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
vorrei vivere in un mondo senza soldi,dove tutti si vogliono bene e sono onesti,lo so pura utopia,il male é parte del mondo
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
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Condivido pienamente la posizione tua e di Nietzsche: la coscienza è un virus letale che dagli albori ha sconquassato la nostra specie. |
Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
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Gli animali non hanno il concetto di morte e per questo vivono senza curarsene, dunque non è la morte in sè, ma il pensiero della morte che ci ossessiona e che ovviamente rimuoviamo. Il pensiero è il problema dell'uomo, poichè lo distoglie dalla vita (che è puro presente) per consentirgli di vedere il futuro (in cui c'è una rimozione:la morte) e ricordare il passato (in cui c'è un trauma anche questo rimosso: la nascita). Dentro di noi non moriamo e non siamo mai nati, nessuno lo crede veramente possibile, è questo che ci tiene in vita, la ragione ci induce a pensare alla morte e ad escogitare rimedi per rimuoverla dalla mente, ma la nostra parte irrazionale è immortale, per questo le opere d'arte che parlano di assoluto non hanno tempo, è un linguaggio interiore dove il tempo non esiste e nemmeno la morte. Solo che vivere il presente è più crudele di quanto siamo disposti ad accettare, male si accorda con la nostra natura animale imprigionata, con i nostri principi e le astrazioni compiute nel tempo. |
Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
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Re: Come vorreste vivere ? come vorreste essere ?
Quello che ti impedisce di ucciderti è il tuo spirito di conservazione, e già questo dimostra che la vita esista come istinto vero e proprio o come forza che agisce autonomamente.
Agendo autonomamente e istintivamente non è possbile che tale forza abbia uno scopo nel senso che intendiamo con la ragione, se non di esistere semplicemente perchè esiste di fatto. La morte non è la fine della vita (che va ben oltre a noi e alla nostra influenza sulla materia e l'essenza del tutto cosmico), ma la sua assenza in realtà, esattamente come il male è assenza di bene e non qualcosa di diverso, con caratteristiche proprie, in tale senso è ipotizzabile che la morte non esista affatto in natura, sia una concezione prettamente umana e solo questo se ne preoccupi. Cioran ha detto sempre che l'unica cosa che non possono toglierti è il pensiero di ucciderti, come forma di libertà o di liberazione, e lui sosteneva fosse terapeutico pensarlo e crogiorarsi ogni tanto per poi capire che non era quello il giorno giusto (non lo è mai, vogliamo vivere per sempre). Trovo interessante che chi è sottoposto ad una qualche forma di punizione e sorveglianza nella società, come i detenuti, sia controllato in modo che gli sia impedito di farsi del male, è incredibile come nessuno trovi che sia una ulteriore crudeltà imposta a chi non ha più una vita da vivere, non avere nemmeno la scelta della morte. I desideri che rendono felici le persone sono conosciuti, ma vengono negati, questo è il segreto del potere, e il motivo per il quale le persone non si sentono appagate e realizzate nell'esistenza, a volte sono rimossi o negati, a volte posti come carota attraverso condizionamenti intellettuali e un continuo uso di tenciche subliminali e controllo della psicologia di massa. Il bambino è più felice normalmente poichè soddisfa tali desideri naturali, il lavaggio del cervello a cui è sottoposto perchè diventi un individuo sociale crea un disastro interiore di proporzioni sconcertato ed ha del miracoloso a mio avviso che il mondo non sia dominato dalla più totale e delirante follia. Istintivamente quando ti è negato di potere soddisfare i desideri naturali emerge una rabbia, un senso di frustrazione e facilmente un conflitto interiore. Pochè la società proibisce che tali sensazioni scaturiscano nell'aggresisvità che non ritiene opportuna, chi è particolarmente frustrato e disallineato con il proprio ego interiore rivolge a se stesso la rabbia e e il dolore che assorbe dal proprio conflitto. Non c'è un rimedio particolare a tutto questo, chi è fortunato trova il modo di ingannarsi, chi lo è meno non ci riesce. |
Re: Come vorreste vivere ?
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Per quanto riguarda il lavoro, invece mi piacerebbe fare qualcosa di costruttivo ed avere qualche responsabilità. 'come vorreste essere ?' Rispondendo a parte a questa domanda, vorrei essere sempre quello che sono, cioè quello che non sembro o dimostro di essere quasi mai. |
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